Il vampa

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La busta è stata analizzata non contiene né DNA né impronte.
che vuoi che ti dicano ?
"non siamo capaci" ? oppure "il DNA c'era ma siamo stati in grado di renderlo inutilizzabile..." ?

quanto alle impronte... ma tu, seriamente, pensi che ci stanno una montagna di bossoli recuperati e questi non hanno trovato nessuna impronta ? idem che su oggetti, sulle auto ecc. non ci stava qualche impronta di questo qui ? che ha sempre messo i guanti ?

ma dai, non diciamo fesserie, sono degli incapaci

qua non si sta parlando di un delitto singolo studiato e preparato in modo da non lasciare tracce, sono dinamiche disordinate e caotiche... dove questo ammazzava a coltello, mutilava ecc. e non ha toccato nulla a mani nude ? non è credibile
 
è facile sbagliare le parole incollando le lettere da pezzi di giornale... inoltre uno del genere può "sbagliare" di proposito, per depistare

quanto alla pessima mira... beh... dipende, li ha uccisi tutti con 3-4 colpi e pochi colpi non andavano a segno, il francese lo ferì e poi lo uccise col coltello, uno italiano lo ferì gravemente e riuscì ad avviare il motore dell'auto ed allontanarsi per poi agonizzare finendo in un fosso

uno con una pessima mira non fa tutti quei morti con una calibro 22, è da escludere, certo non era uno che amava il tiro di precisione ma non avrebbe avuto senso: le dinamiche di quegli omicidi presuppongono colpire le vittime al corpo, al torace ecc. non alla testa, non necessariamente al cuore... non ha senso, invece ha senso che con un piccolo calibro gli sparasse 3-4 volte ad ogni vittima, così se non moriva sul colpo moriva dissanguata poi in poco tempo

come tiratore va classificato almeno medio, quanto all'arma bianca uno non si azzarda ad ammazzare un uomo robusto (pugile) a coltellate se non è sicuro dei cazzi suoi
Accoltellava per non finire le cartucce dato che il massimo di quella calibro era di 8 pallottole, e cambiare caricatore in un momento simile non era certo conveniente
 
Perché ha usato i guanti e perché è stato abbastanza furbo da usare una colla liquida con il pennellino
fesserie
pure un granello di forfora può fornire un DNA valido... colla un cazzo, avrebbe dovuto operare in una camera sterile per fare quella lettera/busta

fantascienza, la spiegazione semplice è che sono degli incompetenti
 
è facile sbagliare le parole incollando le lettere da pezzi di giornale... inoltre uno del genere può "sbagliare" di proposito, per depistare

quanto alla pessima mira... beh... dipende, li ha uccisi tutti con 3-4 colpi e pochi colpi non andavano a segno, il francese lo ferì e poi lo uccise col coltello, uno italiano lo ferì gravemente e riuscì ad avviare il motore dell'auto ed allontanarsi per poi agonizzare finendo in un fosso

uno con una pessima mira non fa tutti quei morti con una calibro 22, è da escludere, certo non era uno che amava il tiro di precisione ma non avrebbe avuto senso: le dinamiche di quegli omicidi presuppongono colpire le vittime al corpo, al torace ecc. non alla testa, non necessariamente al cuore... non ha senso, invece ha senso che con un piccolo calibro gli sparasse 3-4 volte ad ogni vittima, così se non moriva sul colpo moriva dissanguata poi in poco tempo

come tiratore va classificato almeno medio, quanto all'arma bianca uno non si azzarda ad ammazzare un uomo robusto (pugile) a coltellate se non è sicuro dei cazzi suoi
Sparava da distanza ravvicinata ma aveva una buona mira(chi non è pratico non lo sa, si può sbagliare tranquillamente anche da 5 metri in un contesto dinamico)non ottima, ottima era la determinazione a non lasciare tracce e uccidere, operava al buio e in forte stato di agitazione, si può dire che era un tiratore esperto quasi certamente autodidatta.
 
Accoltellava per non finire le cartucce dato che il massimo di quella calibro era di 8 pallottole, e cambiare caricatore in un momento simile non era certo conveniente
E questo è lo stesso motivo per il quale è veramente improbabile che fosse più di uno, cioè siete in tre e in tre vi accanite col coltello sulla donna mentre il ragazzo francese con le braghe calate riesce a scappare e nemmeno uno lo vede uscire dalla tenda e lo placca immediatamente? A me pare strano
 
Sparava da distanza ravvicinata ma aveva una buona mira(chi non è pratico non lo sa, si può sbagliare tranquillamente anche da 5 metri in un contesto dinamico)non ottima, ottima era la determinazione a non lasciare tracce e uccidere, operava al buio e in forte stato di agitazione, si può dire che era un tiratore esperto quasi certamente autodidatta.
autodidatta un cazzo
le modalità degli omicidi fanno pensare ad uno che era preparato sia a scenari di combattimento ravvicinati con armi da fuoco che al corpo a corpo ad arma bianca...cioè un ex-militare

uno che seguiva le vittime, le pedinava, pianificava ma poi... non è che le uccideva col fucile a 100 metri di distanza, appunto andava a pochi metri, di notte e gli sparava guardandoli in faccia, stile commando insomma: questo era un assassino nato e probabilmente preparato per uccidere, almeno in una fase della sua vita, poi sarà diventato altro... un medico o altre cose

insomma uno che pianificava ma sapeva improvvisare, che è tipico dei commando da infiltrazione... non certo il militare di truppa ecc.
 
E questo è lo stesso motivo per il quale è veramente improbabile che fosse più di uno, cioè siete in tre e in tre vi accanite col coltello sulla donna mentre il ragazzo francese con le braghe calate riesce a scappare e nemmeno uno lo vede uscire dalla tenda e lo placca immediatamente? A me pare strano
era uno solo
aggrediva coppiette , quindi 2 soggetti, di cui uno np... solo coi tedeschi erano due uomini

è chiaro perché : un uomo ed una donna riusciva a "gestirli" da solo, es. sparando prima all'uomo e poi alla np, in modo tale da mettere fuori combattimento quello che poteva reagire dei due, quanto al francese è riuscito a scappare ma per quanto... poco dopo lui gli era addosso e l'ha ammazzato a coltello, l'italiano ferito era così grave che non ha mai ripreso i sensi e non ha parlato, quindi seppure avendolo ferito , di fatto, l'aveva messo fuori combattimento subito
 
autodidatta un cazzo
le modalità degli omicidi fanno pensare ad uno che era preparato sia a scenari di combattimento ravvicinati con armi da fuoco che al corpo a corpo ad arma bianca...cioè un ex-militare

uno che seguiva le vittime, le pedinava, pianificava ma poi... non è che le uccideva col fucile a 100 metri di distanza, appunto andava a pochi metri, di notte e gli sparava guardandoli in faccia, stile commando insomma: questo era un assassino nato e probabilmente preparato per uccidere, almeno in una fase della sua vita, poi sarà diventato altro... un medico o altre cose

insomma uno che pianificava ma sapeva improvvisare, che è tipico dei commando da infiltrazione... non certo il militare di truppa ecc.
Si vede che non hai fatto il militare e non sei appassionato di armi, un militare esperto mai userebbe quell'arma per commettere degli omicidi, non la acquisterebbe se non per divertirsi al poligono, è come dire che un appassionato di auto sceglie come auto personale una Fiat regata o una Seat Ibiza pur potendo scegliere un'altra macchina.
 
Si vede che non hai fatto il militare e non sei appassionato di armi, un militare esperto mai userebbe quell'arma per commettere degli omicidi, non la acquisterebbe se non per divertirsi al poligono, è come dire che un appassionato di auto sceglie come auto personale una Fiat regata o una Seat Ibiza pur potendo scegliere un'altra macchina.
ti sbagli
un ex-militare esperto può usare un piccolo calibro per uccidere e, spesso, lo può preferire in contesti non militari o per difesa

il motivo è banale, l'arma è più piccola e leggera, sebbene letale, si occulta facilemente sotto i vestiti e se non ti basta 1 colpo (es. come con una 45) puoi spararne 2-3 in rapida successione (semiautomatica...) e se nessuno dei colpi è mortale nell'immediato il tizio comunque si accascia e muore dissanguato in poco tempo, al più ore... ed in aperta campagna per quel tipo di delitti era più che sufficiente

secondo me l'arma era una pistola recuperata chissà come ed usata proprio perché non riconducibile al tizio... nel caso l'avesse persa non ci ricavavano nulla gli inquirenti, non portava a lui

il possesso di armi illegali è spesso legato a contesti di criminalità ma chi è nelle FFOO può venirne quindi facilmente in possesso, idem chi opera in apparati statali es. servizi, c'è gente che magari ha 10 pistole recuperate così...oltre a quella in dotazione, te ne rendi conto , si ?
 
E anche per usarla sportivamente ho i miei dubbi, giusto un dilettante può apprezzarla.
le calibro 22 hanno un rinculo limitato, questo significa che sono più adatte al tiro di precisione, pure questa cosa quindi è sbagliata

ricordati che nella WWII i tedeschi le usavano come armi in dotazione per difesa es. walther ppk .22 (WWII ) e poi anche le calibro 22 usate dall'esercito americano es. in Vietnam o dai Navy Seals, spesso usate con silenziatore, appunto per operazioni di commando

sono piccole, facili da silenziare senza dare troppo ingombro, a me risulta che siano state usate anche da Israele a Entebbe...

vedi qui
https://www.collezionareexordinanza.it/scheda/93/LE-PISTOLE-DEL-SAYERET-MAT-KAL/

tra queste spicca (che coincidenza...) la Beretta modello 71 in calibro 22LR :D
 
Last edited:
Non ci sono dubbi Pacciani è responsabile di almeno 4 duplici omicidi, i morti collaterali dopo l'85 sono diversi almeno 4.

L'arma venne dai sardi questo è palese, il rebus sta in quale periodo sia passata di mana, se prima o dopo il delitto del 74.
Pacciani non è responsabile nemmeno di uno dei duplici omicidi.
Basterebbe essere dei normodotati per capirlo
 
Pacciani ha fatto parte del gruppo della manovalanza, quello che bisogna capire è chi fossero le menti finissime che li manovrano.
Molto probabile che Vigna fosse uno di loro.
 
le calibro 22 hanno un rinculo limitato, questo significa che sono più adatte al tiro di precisione, pure questa cosa quindi è sbagliata

ricordati che nella WWII i tedeschi le usavano come armi in dotazione per difesa es. walther ppk .22 (WWII ) e poi anche le calibro 22 usate dall'esercito americano es. in Vietnam o dai Navy Seals, spesso usate con silenziatore, appunto per operazioni di commando

sono piccole, facili da silenziare senza dare troppo ingombro, a me risulta che siano state usate anche da Israele a Entebbe...

vedi qui
https://www.collezionareexordinanza.it/scheda/93/LE-PISTOLE-DEL-SAYERET-MAT-KAL/

tra queste spicca (che coincidenza...) la Beretta modello 71 in calibro 22LR :D
Non mi leggo tutto l'articolo ma un militare dello shayetet sa usare qualsiasi tipo di arma corta indipendentemente dalla palga in cui opera, a naso mi viene da dire che sia un articolo incentrato sulla operazione Entebbe e armi usate, è un esempio inutile.
 
Last edited:
le calibro 22 hanno un rinculo limitato, questo significa che sono più adatte al tiro di precisione, pure questa cosa quindi è sbagliata

ricordati che nella WWII i tedeschi le usavano come armi in dotazione per difesa es. walther ppk .22 (WWII ) e poi anche le calibro 22 usate dall'esercito americano es. in Vietnam o dai Navy Seals, spesso usate con silenziatore, appunto per operazioni di commando

sono piccole, facili da silenziare senza dare troppo ingombro, a me risulta che siano state usate anche da Israele a Entebbe...

vedi qui
https://www.collezionareexordinanza.it/scheda/93/LE-PISTOLE-DEL-SAYERET-MAT-KAL/

tra queste spicca (che coincidenza...) la Beretta modello 71 in calibro 22LR :D
È un'arma da poligono un esperto di armi non la userebbe per crimini d genere ripeto, è evidente che chi l'ha usata aveva solo quella opzione.
 
È un'arma da poligono un esperto di armi non la userebbe per crimini d genere ripeto, è evidente che chi l'ha usata aveva solo quella opzione.
quindi i navy seals e le forze speciali dell'idf sono dei coglioni ? questo stai dicendo ?

ma ripigliati, pure diversi terroristi legati alla strage di monaco furono uccisi con armi di quel tipo, silenziate, doppio colpo in testa ecc.

non capisci proprio niente di questa roba, uno che vuole occultare un arma addosso preferisce di gran lunga queste, idem se spara e vuole che il rumore sia ridotto e confondibile o se vuole usare un silenziatore

secondo te uno che fa tutti quegli omicidi non riesce a procurarsi un grosso calibro se vuole ? ma dai, cerca di essere serio, è chiaro che il mostro usava quell'arma perché gli era comoda e, magari, se la portava sempre addosso per difesa, temendo es. di essere fermato ecc. per poter sparare e scappare... non si sarebbe fatto prendere facilmente

il problema è che pensate sempre alle soluzioni "più semplici" mentre il mondo è molto più complesso
 
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