In famiglia parlate in italiano o in dialetto/lingua locale?

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se guardate tutte le regioni hanno dei versi praticamente.. l italiano di milano è l unico che a parte le vocali un po aperte non ha versi strani
 
Il dialettto lo parlo/parlavo solo con amici, in famiglia mai, anche se i miei nonni (con loro fratelli e sorelle) parlavano molto raramente in italiano.
Faceva ridere ascoltare le persone anziane sforzarsi a parlare in italiano, sbagliando soprattutto le finali delle parole.
La cosa bella del dialetto è che ci sono parole/frasi che sono molto più espressive dei loro corrispettivi in italiano.

Il lato negativo del dialettto (quello del sud intendo) è che spesso chi lo parla dà l'impressione di essere ignorante o volgare. Una ragazza giovane che parla in dialetto, perde buona parte del suo fascino e appare buzzurra.
Poi dipende sempre da chi lo parla e da come lo usa, perchè potrebbe risultare simpatico o sembrare cafone.
 
Il dialettto lo parlo/parlavo solo con amici, in famiglia mai, anche se i miei nonni (con loro fratelli e sorelle) parlavano molto raramente in italiano.
Faceva ridere ascoltare le persone anziane sforzarsi a parlare in italiano, sbagliando soprattutto le finali delle parole.
La cosa bella del dialetto è che ci sono parole/frasi che sono molto più espressive dei loro corrispettivi in italiano.

Il lato negativo del dialettto (quello del sud intendo) è che spesso chi lo parla dà l'impressione di essere ignorante o volgare. Una ragazza giovane che parla in dialetto, perde buona parte del suo fascino e appare buzzurra.
Poi dipende sempre da chi lo parla e da come lo usa, perchè potrebbe risultare simpatico o sembrare cafone.
In che senso "parli/parlavi"?
 
comprendo la necessità di preservare i dialetti e la ricchezza linguistica del nostro Paese, però se mi trovo davanti una persona che parla in dialetto o con un forte accento non mi fa una buona impressione, perché inconsciamente lo assoccio all'ignoranza e alla cafoneria (e non sono certo di classe sociale elevata, tutt'altro).
 
comprendo la necessità di preservare i dialetti e la ricchezza linguistica del nostro Paese, però se mi trovo davanti una persona che parla in dialetto o con un forte accento non mi fa una buona impressione, perché inconsciamente lo assoccio all'ignoranza e alla cafoneria (e non sono certo di classe sociale elevata, tutt'altro).
non c'entra niente
si può parlare un italiano perfetto es. in occasioni formali o con gente non del posto e parlare dialetto strettissimo coi locali

è come conoscere due lingue diverse, non si discute qui che uno si esprima sempre in dialetto perché non conosce l'italiano ma di un uso "sociale" del dialetto con chi lo capisce...
 
Uno che non ha fastidiose inflessioni é Vittorio Sgarbi, é del tutto neutro. Poi ci sono i doppiatori ma quelli lo fanno di professione.
 
in famiglia si è sempre parlato in italiano, solo durante le sfuriate uscivano le burinate tipiche del dialetto romano
 
In che senso "parli/parlavi"?
Nel senso che mi sono trasferito al nord e gli amici del sud li vedo molto raramente quando torno al paese.
Quindi mi riferisco o al presente, quando li rivedo in quelle pochissime occasioni, o al passato, quando ci passavo diverso tempo insieme
 
comprendo la necessità di preservare i dialetti e la ricchezza linguistica del nostro Paese, però se mi trovo davanti una persona che parla in dialetto o con un forte accento non mi fa una buona impressione, perché inconsciamente lo assoccio all'ignoranza e alla cafoneria (e non sono certo di classe sociale elevata, tutt'altro).
Vanno parlato entrambi (andrebbero) ma oramai sono tutti ibridi e quindi non si capisce se siamo carne o pesce
 
anche io comprendo la necessità di preservare le varie culture locali però mi piace più un italiano neutrale più possibile..
la gente che parla in dialetto o con forti cadenza mi da idea di cafoni. cesare orgia ha espresso perfettamente il concetto
 
Solo italiano e in casa si è sempre parlato italiano.
Imparatevi una lingua straniera che è meglio.
Io più sento parlare dialetto e più noto che la persona è ignorante e cafona, altro che tradizioni culturali.
Escludo dal ragionamento solo i vecchi che sono cresciuti madrelingua col dialetto ma un giovane che parla dialetto stretto oggi nel 2024 nun se può senti'.
 
Solo italiano e in casa si è sempre parlato italiano.
Imparatevi una lingua straniera che è meglio.
Io più sento parlare dialetto e più noto che la persona è ignorante e cafona, altro che tradizioni culturali.
Escludo dal ragionamento solo i vecchi che sono cresciuti madrelingua col dialetto ma un giovane che parla dialetto stretto oggi nel 2024 nun se può senti'.
Sarebbe invece rivoluzionario e ci sono dei gruppi che insegnano il dialetto locale!
 
Solo italiano e in casa si è sempre parlato italiano.
Imparatevi una lingua straniera che è meglio.
Io più sento parlare dialetto e più noto che la persona è ignorante e cafona, altro che tradizioni culturali.
Escludo dal ragionamento solo i vecchi che sono cresciuti madrelingua col dialetto ma un giovane che parla dialetto stretto oggi nel 2024 nun se può senti'.
io di lingue ne parlo quattro, quantunque parli bene anche il mio dialetto locale
 
Tu lo parli?
Io si. Ma io sono bilingue 😆
Io c'ho la mia veneranda età. E parlo il dialetto o l'italiano a seconda dei contesti o delle persone con interloquisco.
Ci sono persone anziane qui in zona che non sanno parlare correttamente l'italiano. Ma ci sono ragazzini/e che il dialetto non lo conoscono più, o meglio lo capiscono, ma non lo parlano affatto.
 
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