si uccisero per la vergogna
avrebbero comunque fatto pochi anni di galera ed in alcuni casi non ne avrebbero neanche fatta... sarebbero rimasti liberi
per molto tempo si è cercato di negare o mistificare questo fatto ma la realtà era che il pool di milano usava quel metodo delle manette in aula che poi venivano fotografate e sbattute es. sui giornali ecc. col tizio incatenato per "forzare" le confessioni , le ammissioni di colpa e la "collaborazione" degli indagati / imputati , cioè , sostanzialmente, un metodo inquisitorio
come l'inquisizione portava gli indagati di eresia in aula in catene, dentro gabbie, nudi o seminudi, dopo es. la tortura, sanguinanti, sporchi ecc. quella era una forma moderna di inquisizione: una gogna pubblica, una forma di tortura, così , per timore di subirla quelli parlavano, facevano altri nomi e l'inchiesta si allargava alimentata dalla curiosità e bramosia dell'opinione pubblica di vedere ricchi e potenti in catene, sporchi, umiliati ecc.
Forlani, che era segretario della DC venne incalzato in aula fino a farlo sbavare vistosamente e balbettare, era quello che volevano, processare il potere, ergersi ad entità morali, per perseguire un fine nascosto, cioè abbattere il sistema pentapartitico a favore dei sinistri...
cosa che non riuscì perché poi Berlusconi entrò in campo e vinse lui le elezioni, ed Occhetto ed il PCI le persero:
da quel punto in avanti l'obiettivo non furono più politici ecc. della prima repubblica ma appunto Berlusconi ed i suoi amici/colleghi