Kamala Harris

Ľunica cosa che mi piace di trump è che almeno a parole sembra voler porre un freno alla guerra in ucraina, ma non lo voterei mai ugualmente alla harris. In usa voterei bernie sanders se fosse in corsa. In italia invece nessuno di quelli in parlamento infatti ho votato sinora unione popolare e pace terra dignità.
Sì con Trump a parole porremo fine ad una guerra ma a parole, bisogna vedere se lo farà davvero e soprattutto se sarà nelle condizioni per farlo.
Sanders onestamente pensavo fosse addirittura morto visto che è più vecchio di Biden.
 
Che sia una schlein nella sua veste istruita e globalista o che sia una meloni nella sua veste borgatara e popolana finiscono tutti per essere manovrati direttamente dalla commissione europea, dalla nato ecc ecc. Quanto vorrei un pci degli anni '70 in parlamento oggi.
 
Sì con Trump a parole porremo fine ad una guerra ma a parole, bisogna vedere se lo farà davvero e soprattutto se sarà nelle condizioni per farlo.
Sanders onestamente pensavo fosse addirittura morto visto che è più vecchio di Biden.
Trump è fra i primissimi sostenitori di israele, una cosa del genere non può che ridurre alľosso la mia fiducia in lui sulla questione ucraina. Sanders sarebbe troppo vecchio per governare ad oggi ci vorrebbe un suo erede con le stesse idee ben salde.
 
Che sia una schlein nella sua veste istruita e globalista o che sia una meloni nella sua veste borgatara e popolana finiscono tutti per essere manovrati direttamente dalla commissione europea, dalla nato ecc ecc. Quanto vorrei un pci degli anni '70 in parlamento oggi.
Da elettore del PD? Ne dubito fortemente.
Il PCI era diverso da quello che oggi è un PD, il PCI stracciava la tessera di Pasolini in quanto invertito (ovvero gay), firmava petizioni per diminuire il numero di donne in parlamento perché non voleva allontanarle troppo dai doveri coniugali in casa. Un PCI in pieno stile anni '70, oggi, sarebbe tacciato di fascismo.
 
Da elettore del PD? Ne dubito fortemente.
Il PCI era diverso da quello che oggi è un PD, il PCI stracciava la tessera di Pasolini in quanto invertito (ovvero gay), firmava petizioni per diminuire il numero di donne in parlamento perché non voleva allontanarle troppo dai doveri coniugali in casa. Un PCI in pieno stile anni '70, oggi, sarebbe tacciato di fascismo.
Chi sarebbe ľelettore del pd...
 
Chi sarebbe ľelettore del pd...
Dicevo in generale.
Un PCI del passato probabilmente oggi lo vorrebbero quelli di FDI, non certo quelli del PD.
Il PCI aspirava ad una repubblica socialista ma con la divisione in classi, ad ognuno un ruolo ed era sicuramente meno liberale del partito socialista di Pertini. Per loro c'erano i lavoratori e c'erano le casalinghe (i primi principalmente uomini, le seconde solo donne), l'omosessualità era borghese e per questo la schifavano. Al giorno d'oggi un partito come il PCI sarebbe etichettato come di destra, quella era un'altra Italia.
 
Sicuramente non sarei d'accordo con delle politiche omofobe o che impediscano alle donne di lavorare (che poi c'era al governo la dc che era più conservatrice sul piano morale del pci e la donna lavorava tranquillamente eh...il pci ha poi giustamente appoggiato le politiche per il divorzio e ľaborto) il problema è che non è mai esistito nè mai probabilmente esisterà un partito che limiti la zoccolaggine e ľipergamia delle np riportandole a livelli vivibili, ad esempio proibendo social e dating app.
 
il pci ha poi giustamente appoggiato le politiche per il divorzio
Giusto una nota: Anche Almirante era favorevole al divorzio ma poi si rimise alla decisione della maggioranza dell'MSI. Ma lui ha sempre dichiarato che era tra i favorevoli ma trovandosi in minoranza ha dovuto appoggiare la decisione opposta.


il problema è che non è mai esistito nè mai probabilmente esisterà un partito che limiti la zoccolaggine e ľipergamia delle np riportandole a livelli vivibili, ad esempio proibendo social e dating app.
Questo, però, è impossibile sul piano ideologico.
Un partito di sinistra non potrà mai essere favorevole ai limiti dei social e della zoccolaggine in generale. Visto che tale zoccolaggine pubblica (i conservatori di una volta almeno dicevano "fate le zoccole ma in privato, poi andate a messa") è stata fortemente appoggiata dai cosiddetti partiti progressisti, ovvero quelli attuali di sinistra. Quando il PCI e il PSI sono morti e sono arrivati gli attuali stronzi che, per fare numero, hanno raccattato alcuni mezzi conservatori scappati di casa della DC e qualche nuova leva che nulla aveva da spartire con una mente come Berlinguer del PCI, hanno creato quello che oggi si chiama PD. Un partito che prende nome e agenda dal partito democratico statunitense, ovvero un partito che aveva già sdoganato la zoccolaggine negli Usa decenni prima. Tant'è vero che in media un uomo negli Stati Uniti si sposa e divorzia almeno tre volte, qui in Italia è una cosa che fanno solo i vip, ma l'attuale PD italico aspira ad allargare la platea anche a gente comune così come accade negli Usa; meno famiglie tradizionali, più povertà perché il nucleo avrà meno entrate, meno pensioni da pagare, meno bonus per nascituri e più soldi per compagnie farmaceutiche che producono farmaci contro la depressione, per terapie ormonali per il cambio di sesso e tanti altri soldi per amici produttori di alcool, droghe e merda varia. Sono in pratica lo stesso partito allargato tra due paesi (ma in realtà ce ne sono di più) che non c'entrano niente né con la sinistra italiana pre-94 e né con il socialismo storico nato dai contadini nei primi del '900.
Limitare la zoccolaggine pubblica pur mantenendo comunque un atteggiamento di sinistra, attualmente, è un qualcosa di utopico. Perché ad oggi sono solo i conservatori a volere maggiori restrizioni morali, ma anche loro hanno al loro interno i liberali, quindi anche lì siamo sul piano della fantascienza.
 
Io ho avuto sempre la sensazione che il PD non fosse altro che una versione più progressista della vecchia DC, la sua ala "sinistra" per intenderci. La sua ala "destra" invece potrebbe essere FI
 
Domenica scorsa Joe Biden ha annunciato il ritiro della sua candidatura alla rielezione nelle presidenziali americane del prossimo 5 novembre. Ha appoggiato la vice, Kamala Harris, che in un paio di giorni ha avviato una straordinaria raccolta fondi ed incassato il sì di molti più delegati di quelli che era necessario avere per la nomination, ufficialmente conferita in agosto. E' dunque Kamala Harris la candidata democratica alla presidenza degli USA. Che ne pensate? I sondaggi la danno avanti di due/quattro punti sul maiale.

Non la sopporto. E' "woke", falsa e ipocrita. Ogni tanto esce qualche notizia di come tratta il suo staff e di come si atteggia dietro le quinte, nonostante sbandieri tutto il suo (finto) progressismo. Niente in contrario a una presidente donna o democrtica, ma questa è un mix tra le peggiori caratteristiche di Hillary Clinton e Joe Biden... a questo punto era meglio Obama o sua moglie...
 
Questo, però, è impossibile sul piano ideologico.
Un partito di sinistra non potrà mai essere favorevole ai limiti dei social e della zoccolaggine in generale. Visto che tale zoccolaggine pubblica (i conservatori di una volta almeno dicevano "fate le zoccole ma in privato, poi andate a messa") è stata fortemente appoggiata dai cosiddetti partiti progressisti, ovvero quelli attuali di sinistra. Quando il PCI e il PSI sono morti e sono arrivati gli attuali stronzi che, per fare numero, hanno raccattato alcuni mezzi conservatori scappati di casa della DC e qualche nuova leva che nulla aveva da spartire con una mente come Berlinguer del PCI, hanno creato quello che oggi si chiama PD. Un partito che prende nome e agenda dal partito democratico statunitense, ovvero un partito che aveva già sdoganato la zoccolaggine negli Usa decenni prima. Tant'è vero che in media un uomo negli Stati Uniti si sposa e divorzia almeno tre volte, qui in Italia è una cosa che fanno solo i vip, ma l'attuale PD italico aspira ad allargare la platea anche a gente comune così come accade negli Usa; meno famiglie tradizionali, più povertà perché il nucleo avrà meno entrate, meno pensioni da pagare, meno bonus per nascituri e più soldi per compagnie farmaceutiche che producono farmaci contro la depressione, per terapie ormonali per il cambio di sesso e tanti altri soldi per amici produttori di alcool, droghe e merda varia. Sono in pratica lo stesso partito allargato tra due paesi (ma in realtà ce ne sono di più) che non c'entrano niente né con la sinistra italiana pre-94 e né con il socialismo storico nato dai contadini nei primi del '900.
Limitare la zoccolaggine pubblica pur mantenendo comunque un atteggiamento di sinistra, attualmente, è un qualcosa di utopico. Perché ad oggi sono solo i conservatori a volere maggiori restrizioni morali, ma anche loro hanno al loro interno i liberali, quindi anche lì siamo sul piano della fantascienza.
Brevemente parlando...non si vede alľorizzonte nessun partito in qualche modo "redpillato"
 
Giusto una nota: Anche Almirante era favorevole al divorzio ma poi si rimise alla decisione della maggioranza dell'MSI. Ma lui ha sempre dichiarato che era tra i favorevoli ma trovandosi in minoranza ha dovuto appoggiare la decisione opposta.
Prima di sottostare alla decisione del partito era nel giusto.
 
Credo che se fossi americano e mi chiedessero chi votare a novembre... Emigrerei in Antartide...
Se fossi americana non avrei dubbi, da una parte un criminale, buffone, bugiardo seriale, omofobo, misogino, razzista, bancarottiere seriale, ignorante, poco intelligete (anche se molto furbo), ex presidente fallimentare in uno dei periodi più bui per gli USA dai tempi della Grande Depressione, uno che non ha un programma economico ma parla solo agli istinti più bassi dei suoi elettori. Dall'altra una procuratrice, donna di legge, colta, empatica, raffinata, attenta agli ultimi ed ai diritti di tutti, vicepresidente di successo, coraggiosa, veramente democratica nell'animo, con idee precise in fatto di lavoro, sanità privata, diritti e macroeconomia.
 
Se fossi americana non avrei dubbi, da una parte un criminale, buffone, bugiardo seriale, omofobo, misogino, razzista, bancarottiere seriale, ignorante, poco intelligete (anche se molto furbo), ex presidente fallimentare in uno dei periodi più bui per gli USA dai tempi della Grande Depressione, uno che non ha un programma economico ma parla solo agli istinti più bassi dei suoi elettori. Dall'altra una procuratrice, donna di legge, colta, empatica, raffinata, attenta agli ultimi ed ai diritti di tutti, vicepresidente di successo, coraggiosa, veramente democratica nell'animo, con idee precise in fatto di lavoro, sanità privata, diritti e macroeconomia.
Ma non voti solo la persona... Voti anche tutta la cricca che gli sta alle spalle. E quelli che hanno alle spalle sono dei guerrafondai in ogni caso... Che ce ne viene a noi in Europa che fanno più leggi LGBT in america e poi aumentano le operazioni di guerra vicino a casa nostra?
 
Ma non voti solo la persona... Voti anche tutta la cricca che gli sta alle spalle. E quelli che hanno alle spalle sono dei guerrafondai in ogni caso... Che ce ne viene a noi in Europa che fanno più leggi LGBT in america e poi aumentano le operazioni di guerra vicino a casa nostra?
La guerra è oggi un male necessario, Trump la farebbe finire regalando a Putin mezza Ucraina, cosa che il resto del mondo non vuole per questioni geopolitiche. Se vince Trump queste saranno state le ultime elezioni democratiche, perché il regime lacrime e sangue che instaurerà, senza contrappesi, farà rimpiangere l'Iran di Khomeini. Inoltre si autograzierà per tutti i processi che ha sulle spalle tranne uno, ti sembra un modello da perseguire? Io mi auguro che come nel 2020 gli americani sapranno rimetterlo al suo posto, ma la sfida è aperta e tutto può accadere.
 
La guerra è oggi un male necessario, Trump la farebbe finire regalando a Putin mezza Ucraina, cosa che il resto del mondo non vuole per questioni geopolitiche. Se vince Trump queste saranno state le ultime elezioni democratiche, perché il regime lacrime e sangue che instaurerà, senza contrappesi, farà rimpiangere l'Iran di Khomeini. Inoltre si autograzierà per tutti i processi che ha sulle spalle tranne uno, ti sembra un modello da perseguire? Io mi auguro che come nel 2020 gli americani sapranno rimetterlo al suo posto, ma la sfida è aperta e tutto può accadere.
Non ho detto che Trump è meglio, per me sono uguali proprio perché le esigenze dell'impero che vogliono governare sono le stesse... cambierà un po' la forma, ma non la sostanza. Comunque se per te la guerra è un male necessario non so che dire... Intanto ci sono guerre e guerre, con intensità e obiettivi differenti, generalizzare sulla guerra come male necessario è una roba veramente nazista. Ma poi necessario per chi? Per i grandi capitalisti della lobby delle armi? Appunto per l'impero americano (o l'impero russo)? Per drenare una crisi di svorapproduzione capitalista? Che si fotta l'impero americano, preferisco che cominci davvero una guerra civile e se Trump può portare ad una guerra civile in quel paese, ben venga.
 
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