Il problema e' che sebbene ci siano persone che odino il calcio, il calcio non scomparirà cosi' facilmente, sono parzialmente d'accordo con Grillo, ache io odio il calcio e tutto il contorno, soprattutto odio chi vive di calcio. Gli adoratori del calcio sono i piu' profondi beta provider e beta cuck, non amano il calcio , amano i calciatori, il loro stile di vita, la figa che casca loro dal cielo senza il minimo sforzo , i milioni, le macchine, sognano di essere come loro. Ai miei tempi la massima aspirazione di un ragazzino era diventare calciatore, gia' a 12 anni si sentivano giocatori di serie A , convinti che un domani sarebbero stati osannati dalle folle. Di recente, quando sono andato a visitare la tomba di mio padre, ho visto uno di questi promettenti ragazzini bulletti, ormai cresciuto, lavorare al cimitero come inserviente tuttofare. Ci siamo guardati, riconosciuti ed io ho fatto una risatina bastarda. Il calcio fa parte della nostra società , fa parte dell'economia, fa parte di quelle persone che hanno un istinto predatorio, come la nostra stessa natura, predano le persone, con l'illusione di fare parte di qualcosa, quando la squadra del cuore vince, sento dire spesso "abbiamo vinto" , ma e' come guardare un porno e dire "ho scopato". Queste forme di intrattenimento faranno parte delle nostre vite ancora per molto tempo, ci vuole un cambio di paradigma, oserei dire un cambio del dna umano, Ne abbiamo ancore di strada da fare, inutile farsi il sangue amaro.
