La mascolinità... Chi l'ha vista

Status
Not open for further replies.
Esatto ormai c'è rassegnazione più che voglia di rivalsa perché è come combattere con i mulini a vento. Non c'è più solidarietà tra gli uomini perché per quanto ne dicano sono tutti deboli e alla prima occasione ti fottono. Vedi pure qua dentro, quanta gente dice che odia le np, i chad, i simp e poi alla prima utentessa fanno anche loro i simp e i sottoni.

Scientificamente il testosterone è calato negli anni e a livello culturale non c'è più l'onore di essere persone virtuose, talentuose e disciplinate; ma l'onore si è tutto spostato su quanti soldi hai e quante fighe ti scopi.

Quando vedo le foto della generazione di mio padre o di mio nonno, vedevi nei volti di queste persone che stavano costruendo la società e un futuro per le prossime generazioni. C'era proprio una maturità nei loro volti e la responsabilità di doversi occupare della loro famiglia, una maturità che oggi non vedo più, sono tutti troppo individualisti oggi e tutti alla ricerca del prossimo vizio e piacere, in particolare del porno e del sesso. Perché questo è quello che rimasto, colpa anche delle donne che alla prima occasione tramite i social si sono sessualizzate tutte quante e hanno reso gli uomini schiavi della vagina.

Con l'individualismo sfrenato, senza un futuro e senza una grande battaglia per cui lottare, puoi solo goderti quel poco che la vita ti permette di poter accedere.
qua dentro molti mi danno l’impressione di essere degli inetti figli di puttana che ti sparlerebbero dietro e ti farebbero arrestare pur di riuscire a chiavare na lurida puttana. Tu sei uno dei pochi che si salva ai miei occhi, continua così fratello mio
 
Ciò che non è funzionale all' avanzamento del moloch tecno-capitalista borghese viene estromesso, eliminato. In verità resta in parecchi maschi una facciata di mascolinità, ma mascherante una grande inconsistenza interiore.
 
Ciò che non è funzionale all' avanzamento del moloch tecno-capitalista borghese viene estromesso, eliminato. In verità resta in parecchi maschi una facciata di mascolinità, ma mascherante una grande inconsistenza interiore.
È quello il motivo per cui non c'è più neanche esteriormente, interiormente l'uomo era già corrotto da tempo
 
In tutte le culture del mondo le donne hanno sempre determinate caratteristiche e gli uomini altre, chissà perché.
...veramente il punto è proprio che non è così, ma non dirò che si studia tranquillamente in università altrimenti vi arrabbiate un sacco come la volta scorsa (nel caso Miller e/o Tassan, manuali di base)
 
...veramente il punto è proprio che non è così, ma non dirò che si studia tranquillamente in università altrimenti vi arrabbiate un sacco come la volta scorsa (nel caso Miller e/o Tassan, manuali di base)
O riporti delle argomentazioni dettagliate oppure non cagare il cazzo. È inutile che dici "gne gne non è vero" e poi non porti qualche fonte.
 
O riporti delle argomentazioni dettagliate oppure non cagare il cazzo. È inutile che dici "gne gne non è vero" e poi non porti qualche fonte.
Vuoi la pagina? Il Miller lo ho in garage, ma do i riferimenti del Tassan: M.Tassan, Antropologia per Insegnare - diversità culturale e processi educativi, 2020, Zanichelli. Capitolo 6, pag. 130-139.
In particolare: Ribeiro Corrossacz, 2015, e Connell,1995.
Andando indietro, persino M.Mead, con Sesso e temperamento (1935) è capace di dimostrare l'inconsistenza di una mascolinità/femminilità così come percepite dalla nostra società tramite l'osservazione e comparazione sul campo di culture differenti nella zona della Nuova Guinea: arapesh, mundugumor, ciambuli.
"Questi studi comparativi dimostrano che la differente conformazione fisica dei soggetti non si traduce in una predisposizione innata e naturale verso alcuni tipi di comportamento. I ruoli maschili e femminili, e le conseguenti differenze di personalità tra sessi, si configurano piuttosto come prodotti culturali, esito di variabili processi di costruzione sociale della differenza".
Posso continuare ma ci metterei un po' a trascrivere tutto.
 
Vuoi la pagina? Il Miller lo ho in garage, ma do i riferimenti del Tassan: M.Tassan, Antropologia per Insegnare - diversità culturale e processi educativi, 2020, Zanichelli. Capitolo 6, pag. 130-139.
In particolare: Ribeiro Corrossacz, 2015, e Connell,1995.
Andando indietro, persino M.Mead, con Sesso e temperamento (1935) è capace di dimostrare l'inconsistenza di una mascolinità/femminilità così come percepite dalla nostra società tramite l'osservazione e comparazione sul campo di culture differenti nella zona della Nuova Guinea: arapesh, mundugumor, ciambuli.
"Questi studi comparativi dimostrano che la differente conformazione fisica dei soggetti non si traduce in una predisposizione innata e naturale verso alcuni tipi di comportamento. I ruoli maschili e femminili, e le conseguenti differenze di personalità tra sessi, si configurano piuttosto come prodotti culturali, esito di variabili processi di costruzione sociale della differenza".
Posso continuare ma ci metterei un po' a trascrivere tutto.
Molto meglio hai visto? Comunque secondo me questi studi e queste ricerche lasciano il tempo che trovano visto che ce ne sono molte altre che dicono esattamente l'opposto. Secondo dovremo solo accettare il fatto che nei maschi e nelle femmine ci siano bisogni ed esigenze diverse, senza mettersi a dire chi sia il migliore o il peggiore e fare la guerra tra sessi, ma collaborare insieme. Purtroppo questa è utopia nella generazione in cui viviamo.
 
Molto meglio hai visto? Comunque secondo me questi studi e queste ricerche lasciano il tempo che trovano visto che ce ne sono molte altre che dicono esattamente l'opposto. Secondo dovremo solo accettare il fatto che nei maschi e nelle femmine ci siano bisogni ed esigenze diverse, senza mettersi a dire chi sia il migliore o il peggiore e fare la guerra tra sessi, ma collaborare insieme. Purtroppo questa è utopia nella generazione in cui viviamo.
Vorrei avere, di contro, gli studi che provano l'opposto: perché se in più di una società i concetti di mascolinità e femminilità sono diversi dai nostri è difficile trovare una motivazione che non abbia base culturale: biologicamente uno svedese e un arapesh sono identici.
 
...veramente il punto è proprio che non è così
Guarda, gli usi e i costumi possono cambiare ma alcune cose rimangono costanti.

Possono esservi società che preferiscono alcune caratteristiche ad altre.

Ma ci sono dei tratti comuni molto forti dovuti sostanzialmente alle differenze tra i due sessi che quelle sono e quelle rimangono.
 
Ma senza andare a parlare del matriarcato miceneo o delle donne guerriero Altai, l'unica forse società che le differenze le vuole annullare è la nostra e guarda caso siamo una società in via di estinzione.
 
Ma senza andare a parlare del matriarcato miceneo o delle donne guerriero Altai, l'unica forse società che le differenze le vuole annullare è la nostra e guarda caso siamo una società in via di estinzione.
Il "matriarcato miceneo" is not a thing. Forse ti riferisci alla civiltà Cretese poi assorbita dai micenei, ma anche in quel caso è difficile parlare di matriarcato. Sicuramente c'è una considerazione differente delle donne rispetto a culture poi spiccatamente patriarcali come quelle della famiglia indoeuropea, questo sì.
Vi invito ad approfondire le fonti che ho citato, comunque. Se sono esistite ed esistono società in cui la visione di mascolinità e femminilità sono ribaltate vuol dire semplicemente che certi costrutti, da noi, hanno attecchito poiché hanno funzionato meglio storicamente. Ciò non significa che non siano costrutti, che quindi dal pensiero sono influenzati, ma allo stesso tempo influenzano il pensiero.
 
Non la penso affatto così riguardo alla storia, ma che possiamo farci se all'Università quello è il livello...

Detto questo anche volendoti dare ragione non metterei in dubbio quello che ho scritto sopra
 
Non la penso affatto così riguardo alla storia, ma che possiamo farci se all'Università quello è il livello...

Detto questo anche volendoti dare ragione non metterei in dubbio quello che ho scritto sopra
... cioè non sei d'accordo sul fatto che Minoici e Micenei, almeno fino al pieno XVI secolo aC, sono due entità ben distinte con lingua, caratteri e pantheon differenti?
Comunque come vuoi, io le fonti le ho citate, nel caso aveste qualcosa che invece sostiene l'idea opposta sarei felice di leggerla
 
... cioè non sei d'accordo sul fatto che Minoici e Micenei,
Ti risponderei ma devo spassionatamente avvertirti che dell'argomento non me ne frega niente, anche perché se volessi una conoscenza sterile e acritica aprirei Wikipedia.

Magari potresti aprire un'altro tread dove hai da dire qualcosa su questo argomento e cercherò di partecipare
 
Non sono io a dire che la società micenea era matriarcale, anche se era solo un esempio. Ma mi rifaccio ad altri studiosi e se l'argomento ti interessa particolarmente potremo approfondire
 
Non sono io a dire che la società micenea era matriarcale, anche se era solo un esempio. Ma mi rifaccio ad altri studiosi e se l'argomento ti interessa particolarmente potremo approfondire
Sei sicuro che non volessi dire Minoica? Comunque magari prossimamente
 
Status
Not open for further replies.
Back
Top