Blackpill La regina delle profumiere

Per verità assolute e disperate

UberVoid

Well-known member
Redpillato
Alcuni mesi fa rincontrai un'amica di vecchia data che non vedevo da anni. Era tornata in città dopo anni fuori e, incontratici casualmente in giro, ricominciammo a vederci, sia soli che in gruppo, ritrovando la complicità di un tempo. La definisco amica in mancanza di altre definizioni, ma credo di poterla catalogare sotto questa definizione perché passavamo tempo insieme ridendo e confidandoci, parlando delle nostre vicissitudini sentimentali e lavorative in modo spassionato. Tuttavia, coi mesi, come capita spesso tra uomo e donna che giocano ad esser amici, notai alcuni segnali di interessamento piuttosto evidenti che ignorai per non compromettere l'amicizia, non volendo rovinare il rapporto a causa di un pruriginoso istinto sessuale non appagato, e decisi che quei segnali fossero solo frutto d'un mio fraintendimento. Poi una domenica mattina mi confida d'aver conosciuto un tipo in discoteca, che se l'era limonato tutta la sera, e che poi quello s'era rivelato un morto di figa bisognoso che la tartassava di telefonate ed attenzioni, e che lei non cercava quel tipo di uomo, ma solo una storia di sesso con un uomo deciso. Il suo atteggiamento nei miei confronti quindi si fa esplicito, mi chiama spesso per uscire da soli, mi guarda in modo diverso, mette sempre il discorso sul sessuale, anche molto esplicitamente, mi chiede come mi piace scopare, quanto ce l'ho lungo, e che lei vorrebbe tanto farsi scopare con forza. Capendo l'antifona sto al gioco ma non forzo la cosa perché la conosco da tempo e preferisco faccia tutto lei, fino a quando una mattina mi arriva una telefonata in cui lei, tutta allegra e pimpante mi dice che è uscita dall'estetista e vuole passarmi a trovare, venendo apposta a casa mia facendosi una ventina di km di autostrada. Mi faccio qualche flessione, bevo un caffè e mi butto in doccia, pronto per scopare. La tipa quindi viene da me, tutta profumata e sorridente, bellissima, le faccio vedere la casa e il circondario caratteristico e ci mettiamo in veranda, lei rivolta verso di me, le sue ginocchia che sfiorano le mie. Aspetto che si avvicini di più, che mi dia un qualche segnale definitivo, ma lei parla e basta. Poi si alza e mi dice di andare a farci un giro. Dopo quella visita il suo atteggiamento cambia e riscontro che ora mi tratta normalmente, come un amico, come se quelle settimane non fossero mai esistite. Sto ancora cercando di capire se ho sbagliato qualcosa io o se lei è stata stronza e basta.
 
Alcuni mesi fa rincontrai un'amica di vecchia data che non vedevo da anni. Era tornata in città dopo anni fuori e, incontratici casualmente in giro, ricominciammo a vederci, sia soli che in gruppo, ritrovando la complicità di un tempo. La definisco amica in mancanza di altre definizioni, ma credo di poterla catalogare sotto questa definizione perché passavamo tempo insieme ridendo e confidandoci, parlando delle nostre vicissitudini sentimentali e lavorative in modo spassionato. Tuttavia, coi mesi, come capita spesso tra uomo e donna che giocano ad esser amici, notai alcuni segnali di interessamento piuttosto evidenti che ignorai per non compromettere l'amicizia, non volendo rovinare il rapporto a causa di un pruriginoso istinto sessuale non appagato, e decisi che quei segnali fossero solo frutto d'un mio fraintendimento. Poi una domenica mattina mi confida d'aver conosciuto un tipo in discoteca, che se l'era limonato tutta la sera, e che poi quello s'era rivelato un morto di figa bisognoso che la tartassava di telefonate ed attenzioni, e che lei non cercava quel tipo di uomo, ma solo una storia di sesso con un uomo deciso. Il suo atteggiamento nei miei confronti quindi si fa esplicito, mi chiama spesso per uscire da soli, mi guarda in modo diverso, mette sempre il discorso sul sessuale, anche molto esplicitamente, mi chiede come mi piace scopare, quanto ce l'ho lungo, e che lei vorrebbe tanto farsi scopare con forza. Capendo l'antifona sto al gioco ma non forzo la cosa perché la conosco da tempo e preferisco faccia tutto lei, fino a quando una mattina mi arriva una telefonata in cui lei, tutta allegra e pimpante mi dice che è uscita dall'estetista e vuole passarmi a trovare, venendo apposta a casa mia facendosi una ventina di km di autostrada. Mi faccio qualche flessione, bevo un caffè e mi butto in doccia, pronto per scopare. La tipa quindi viene da me, tutta profumata e sorridente, bellissima, le faccio vedere la casa e il circondario caratteristico e ci mettiamo in veranda, lei rivolta verso di me, le sue ginocchia che sfiorano le mie. Aspetto che si avvicini di più, che mi dia un qualche segnale definitivo, ma lei parla e basta. Poi si alza e mi dice di andare a farci un giro. Dopo quella visita il suo atteggiamento cambia e riscontro che ora mi tratta normalmente, come un amico, come se quelle settimane non fossero mai esistite. Sto ancora cercando di capire se ho sbagliato qualcosa io o se lei è stata stronza e basta.
Perchè ti voleva piu diretto li dal vivo senza altri segnali probabilmente , comunque da questi racconti sembri un belloccio
 
Così dal racconto mi viene da pensare che forse qualche segnale prima l'avresti potuto cogliere... ma inutile starci a rimuginare, è andata così, può succedere se sei giovane.
 
Perchè ti voleva piu diretto li dal vivo senza altri segnali probabilmente , comunque da questi racconti sembri un belloccio
no sto sul 6 con bonus fisico e status credo, poi conta che ho poco più di 30 anni e l'approccio lo faccio irl, non sui social, quindi posso vendermi meglio. Però certo, può essere che preferiva che le saltassi addosso.
 
Mi dispiace caro, qui la colpa è tua.
Lei è stata più diretta del 99% delle femmine umane e non, di aperture te ne ha date in abbondanza. Purtroppo hai peccato di presunzione e pigrizia, ti sei adagiato su tutti i suoi segnali espliciti ma quando si è trattato di chiudere la partita hai tergiversato. Ovviamente è persa, per orgoglio ora non ti guarderà nemmeno in faccia.
La prossima volta non masturbarti per almeno 5 giorni e poi affonda il colpo
 
Hai più di 30 anni, approcci irl... una ti manda segnali chiari, e non fai nulla? Speravi che fosse lei a saltare addosso a te?
bo stava facendo tutto lei, credevo che lo avrebbe fatto fino alla fine. Poi ripeto, potrebbe esser che ha fatto tutto questo tanto per le attenzioni, oppure ha valutato alla fine che scopare avrebbe rovinato l'amicizia. M'è rimasto il dubbio.
 
Mi dispiace caro, qui la colpa è tua.
Lei è stata più diretta del 99% delle femmine umane e non, di aperture te ne ha date in abbondanza. Purtroppo hai peccato di presunzione e pigrizia, ti sei adagiato su tutti i suoi segnali espliciti ma quando si è trattato di chiudere la partita hai tergiversato. Ovviamente è persa, per orgoglio ora non ti guarderà nemmeno in faccia.
La prossima volta non masturbarti per almeno 5 giorni e poi affonda il colpo
Si c'hai azzeccato, mi tratta come l'amico asessuato gay adesso.
 
secondo me ha pensato che a te non interessasse e ha lasciato perdere. In pratica ti ha fatto capire che ne voleva da te ma tu l'hai rifiutata. Può essere?
 
secondo me ha pensato che a te non interessasse e ha lasciato perdere. In pratica ti ha fatto capire che ne voleva da te ma tu l'hai rifiutata. Può essere?
bo ma non è che sono un verginello, so come funzionano queste cose, però da quello che mi state dicendo tutti evidentemente il deficiente sono stato io
 
Alcuni mesi fa rincontrai un'amica di vecchia data che non vedevo da anni. Era tornata in città dopo anni fuori e, incontratici casualmente in giro, ricominciammo a vederci, sia soli che in gruppo, ritrovando la complicità di un tempo. La definisco amica in mancanza di altre definizioni, ma credo di poterla catalogare sotto questa definizione perché passavamo tempo insieme ridendo e confidandoci, parlando delle nostre vicissitudini sentimentali e lavorative in modo spassionato. Tuttavia, coi mesi, come capita spesso tra uomo e donna che giocano ad esser amici, notai alcuni segnali di interessamento piuttosto evidenti che ignorai per non compromettere l'amicizia, non volendo rovinare il rapporto a causa di un pruriginoso istinto sessuale non appagato, e decisi che quei segnali fossero solo frutto d'un mio fraintendimento. Poi una domenica mattina mi confida d'aver conosciuto un tipo in discoteca, che se l'era limonato tutta la sera, e che poi quello s'era rivelato un morto di figa bisognoso che la tartassava di telefonate ed attenzioni, e che lei non cercava quel tipo di uomo, ma solo una storia di sesso con un uomo deciso. Il suo atteggiamento nei miei confronti quindi si fa esplicito, mi chiama spesso per uscire da soli, mi guarda in modo diverso, mette sempre il discorso sul sessuale, anche molto esplicitamente, mi chiede come mi piace scopare, quanto ce l'ho lungo, e che lei vorrebbe tanto farsi scopare con forza. Capendo l'antifona sto al gioco ma non forzo la cosa perché la conosco da tempo e preferisco faccia tutto lei, fino a quando una mattina mi arriva una telefonata in cui lei, tutta allegra e pimpante mi dice che è uscita dall'estetista e vuole passarmi a trovare, venendo apposta a casa mia facendosi una ventina di km di autostrada. Mi faccio qualche flessione, bevo un caffè e mi butto in doccia, pronto per scopare. La tipa quindi viene da me, tutta profumata e sorridente, bellissima, le faccio vedere la casa e il circondario caratteristico e ci mettiamo in veranda, lei rivolta verso di me, le sue ginocchia che sfiorano le mie. Aspetto che si avvicini di più, che mi dia un qualche segnale definitivo, ma lei parla e basta. Poi si alza e mi dice di andare a farci un giro. Dopo quella visita il suo atteggiamento cambia e riscontro che ora mi tratta normalmente, come un amico, come se quelle settimane non fossero mai esistite. Sto ancora cercando di capire se ho sbagliato qualcosa io o se lei è stata stronza e basta.
amico mio non è lei una profumiera, sei te che sei un po' rincoglionito se permetti.
 
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