BelloDeZia
Well-known member
Sono anni che sono solo, all'incirca 4 anni fa ho cominciato ad isolarmi sempre di più da quei pochi amici che avevo a causa del mio senso di inadeguatezza, per via delle mie insicurezze e delle esperienze non fatte rispetto a tutti gli altri, e adesso non ho più nessuno. Tra chi è fidanzato, chi si è trasferito, con chi non ho mai avuto realmente un rapporto profondo il gruppo (già piccolo) si è sciolto e sono rimasto solo.
Senza considerare i rapporti sentimentali con le ragazze che non ne ho mai avuti (sentimentali si intende), mai avuto chi mi dicesse ti amo o che provasse un po' di affetto per me.
Ma la cosa peggiore è non avere mai nessuno con cui organizzare nulla, con cui conversare o cazzeggiare, condividere qualche medesima esperienza. Fare sempre tutto da solo.
Il problema è che anche quelle volte che stavo in compagnia c'era sempre qualcosa che mi faceva dissociare, che non mi faceva connettere spontaneamente con gli altri e con la situazione in cui ci trovavamo.
Mi sembra di non avere via di scampo, mi sento come Travis: fin da piccolo la solitudine mi ha perseguito, a volte penso che sono nato per essere solo.
Senza considerare i rapporti sentimentali con le ragazze che non ne ho mai avuti (sentimentali si intende), mai avuto chi mi dicesse ti amo o che provasse un po' di affetto per me.
Ma la cosa peggiore è non avere mai nessuno con cui organizzare nulla, con cui conversare o cazzeggiare, condividere qualche medesima esperienza. Fare sempre tutto da solo.
Il problema è che anche quelle volte che stavo in compagnia c'era sempre qualcosa che mi faceva dissociare, che non mi faceva connettere spontaneamente con gli altri e con la situazione in cui ci trovavamo.
Mi sembra di non avere via di scampo, mi sento come Travis: fin da piccolo la solitudine mi ha perseguito, a volte penso che sono nato per essere solo.