Un incel nella vita, dopo varie crudezze e aver passato una vita di merda, ogni tanto si farà il pensiero di ropemaxxare. Già è stato spiegato piu volte il perché è sbagliato, non mi soffermerò. Ma parliamo di cosa accade dopo il ropemax, e qui emerge una domanda enorme, che da millenni nessun filosofo o scienziato e riuscito a spiegare. Sembra che a volte sia vera, ma a volte si cade nel ateismo piu totale. Ma mai la risposta è certa e definitiva. Come se la domanda fosse impostata cosi, senza risposta
ESISTE L'ALDILA?
Questa domanda, antica quanto l’uomo, ha attraversato tutte le civiltà e tutte le religioni. Gli Egizi parlavano del Duat. I Greci lo chiamavano Ade. I cristiani, Paradiso e Inferno.. Tutte le culture, da sempre, hanno avuto, l'aldilà come denominatore comune. Ma poi con l'evoluzione scientifica, si è teorizzato, ma mai dimostrato che la coscienza nasce nella mente umana, da un insieme di segnali elettrici e impulsi. Ma li è rimasta ancora un incognita, gran parte della scienza, conosce solo una minima parte del funzionamento del corpo umano e soprattutto della mente, e molte teorie che sembrano valide, in realtà sono semplici ipotesi, che da un giorno all'altro potrebbero essere rimpiazzata con altre ipotesi. In pratica conosciamo veramente poco. Molti atei nonostante ciò sostegno che la coscienza sia solo li.
ESPERIENZE PREMORTE
Le esperienze di premorte, o NDE (Near Death Experiences), sono testimonianze di persone che, sul punto di morte hanno dichiarato di aver visto una luce intensa in fondo a un tunnel, di una sensazione di pace assoluta, di amore sconfinato. Alcuni dicono di aver rivisto i propri cari defunti, altri di aver osservato il proprio corpo dall’alto, come sospesi tra due mondi. Di aver attraversato paesaggi meravigliosi, di aver percepito una “presenza divina”, o di essere state messe di fronte a una revisione completa della propria vita rivissuta in un istante.
BAMBINI REINCARNATI
Ci sono bambini che, appena imparano a parlare, raccontano vite che non hanno mai vissuto. Dicono di aver avuto altri nomi, altre famiglie, di essere morti in circostanze precise. Alcuni indicano luoghi reali che non hanno mai visitato, o riconoscono persone del “loro passato”. Alcuni piccoli parlano di lingue mai imparate, altri riconoscono oggetti appartenuti al “sé precedente”.
SCETTICISMO SCIENTIFICO
La scienza riguardo tutto questo spiega come l'aldilà sia stato un bisogno dei popoli antichi di spiegare il senso della vita. Un bisogno inconscio dell'essere umano di colmare i dubbi esistenziali, ciò nasceva soprattutto da una profonda ignoranza.
Gli scienziati più razionali sostengono che le NDE siano illusioni neurologiche. Quando il cervello è in carenza di ossigeno, spiegano, produce allucinazioni luminose, e il famoso “tunnel” sarebbe solo una reazione visiva dovuta alla chiusura graduale del campo visivo.
Le sensazioni di pace e amore deriverebbero dal rilascio massiccio di endorfine e serotonina, un ultimo tentativo del corpo di attenuare la sofferenza prima della fine.
Secondo altri studiosi, il cervello, nel momento di “spegnersi”, tenta di costruire una narrazione di transizione, per proteggere la mente dal trauma della morte imminente. Questa tesi è molto dubbia, dato che la mente umana non riuscirebbe a rilasciare una tale dose di sostanze nella mente umana e creare scenari cosi precisi e descrittivi come raccontano le testimonianze, specie per i pazienti che hanno descritto luoghi e zone con precisione che non hanno mai visto. Il dubbio rimane soprattutto per alcuni casi particolare.
Vicki Umipeg, una donna cieca dalla nascita. Durante un arresto cardiaco, Vicki raccontò di aver visto per la prima volta: descrisse la sala, i medici, il proprio corpo steso sul letto e addirittura il colore dei capelli di un’infermiera. Questo caso rimase inspiegabile per la scienza, poiché Vicki non aveva mai avuto percezioni visive nemmeno da bambina. E così, l’enigma della morte e dell’aldilà resta un mistero irrisolto.
L'agnosticismo credente è l'unica soluzione valida. Oltre a questo discorso si va nel ignoto, non si sa di precisione cosa sia l'aldilà, probabilmente esiste ma non sappiamo che sensazioni proveremo o cosa ci accadrà, se l'inferno o paradiso esistono, o se ci si reincarnerà o qualsiasi altra variabile, o molto probabilmente un qualcosa accadrà ma non lo possiamo definire ne con il nostro linguaggio ne con le nostre capacità.
E probabilmente si che probabilmente no, perché non possiamo mandare nel baratro tutti i fatti inspiegabili che ci sono nel mondo, miracoli, nde, reincarnazioni. E tutto l'iter religioso, di profezie realmente avverate, coincidenze ecc ecc.
In sintesi è una risposta al di la delle capacità umana. Resta il fatto che l'unica cosa che possiamo fare è goderci i momenti, vivere nel bene e nel giusto per quanto possibile
ESISTE L'ALDILA?
Questa domanda, antica quanto l’uomo, ha attraversato tutte le civiltà e tutte le religioni. Gli Egizi parlavano del Duat. I Greci lo chiamavano Ade. I cristiani, Paradiso e Inferno.. Tutte le culture, da sempre, hanno avuto, l'aldilà come denominatore comune. Ma poi con l'evoluzione scientifica, si è teorizzato, ma mai dimostrato che la coscienza nasce nella mente umana, da un insieme di segnali elettrici e impulsi. Ma li è rimasta ancora un incognita, gran parte della scienza, conosce solo una minima parte del funzionamento del corpo umano e soprattutto della mente, e molte teorie che sembrano valide, in realtà sono semplici ipotesi, che da un giorno all'altro potrebbero essere rimpiazzata con altre ipotesi. In pratica conosciamo veramente poco. Molti atei nonostante ciò sostegno che la coscienza sia solo li.
ESPERIENZE PREMORTE
Le esperienze di premorte, o NDE (Near Death Experiences), sono testimonianze di persone che, sul punto di morte hanno dichiarato di aver visto una luce intensa in fondo a un tunnel, di una sensazione di pace assoluta, di amore sconfinato. Alcuni dicono di aver rivisto i propri cari defunti, altri di aver osservato il proprio corpo dall’alto, come sospesi tra due mondi. Di aver attraversato paesaggi meravigliosi, di aver percepito una “presenza divina”, o di essere state messe di fronte a una revisione completa della propria vita rivissuta in un istante.
BAMBINI REINCARNATI
Ci sono bambini che, appena imparano a parlare, raccontano vite che non hanno mai vissuto. Dicono di aver avuto altri nomi, altre famiglie, di essere morti in circostanze precise. Alcuni indicano luoghi reali che non hanno mai visitato, o riconoscono persone del “loro passato”. Alcuni piccoli parlano di lingue mai imparate, altri riconoscono oggetti appartenuti al “sé precedente”.
SCETTICISMO SCIENTIFICO
La scienza riguardo tutto questo spiega come l'aldilà sia stato un bisogno dei popoli antichi di spiegare il senso della vita. Un bisogno inconscio dell'essere umano di colmare i dubbi esistenziali, ciò nasceva soprattutto da una profonda ignoranza.
Gli scienziati più razionali sostengono che le NDE siano illusioni neurologiche. Quando il cervello è in carenza di ossigeno, spiegano, produce allucinazioni luminose, e il famoso “tunnel” sarebbe solo una reazione visiva dovuta alla chiusura graduale del campo visivo.
Le sensazioni di pace e amore deriverebbero dal rilascio massiccio di endorfine e serotonina, un ultimo tentativo del corpo di attenuare la sofferenza prima della fine.
Secondo altri studiosi, il cervello, nel momento di “spegnersi”, tenta di costruire una narrazione di transizione, per proteggere la mente dal trauma della morte imminente. Questa tesi è molto dubbia, dato che la mente umana non riuscirebbe a rilasciare una tale dose di sostanze nella mente umana e creare scenari cosi precisi e descrittivi come raccontano le testimonianze, specie per i pazienti che hanno descritto luoghi e zone con precisione che non hanno mai visto. Il dubbio rimane soprattutto per alcuni casi particolare.
Vicki Umipeg, una donna cieca dalla nascita. Durante un arresto cardiaco, Vicki raccontò di aver visto per la prima volta: descrisse la sala, i medici, il proprio corpo steso sul letto e addirittura il colore dei capelli di un’infermiera. Questo caso rimase inspiegabile per la scienza, poiché Vicki non aveva mai avuto percezioni visive nemmeno da bambina. E così, l’enigma della morte e dell’aldilà resta un mistero irrisolto.
RISPOSTA DEFINITIVA
La risposta definitiva è questa. Non lo sappiamo, ma molto probabilmente esiste.L'agnosticismo credente è l'unica soluzione valida. Oltre a questo discorso si va nel ignoto, non si sa di precisione cosa sia l'aldilà, probabilmente esiste ma non sappiamo che sensazioni proveremo o cosa ci accadrà, se l'inferno o paradiso esistono, o se ci si reincarnerà o qualsiasi altra variabile, o molto probabilmente un qualcosa accadrà ma non lo possiamo definire ne con il nostro linguaggio ne con le nostre capacità.
E probabilmente si che probabilmente no, perché non possiamo mandare nel baratro tutti i fatti inspiegabili che ci sono nel mondo, miracoli, nde, reincarnazioni. E tutto l'iter religioso, di profezie realmente avverate, coincidenze ecc ecc.
In sintesi è una risposta al di la delle capacità umana. Resta il fatto che l'unica cosa che possiamo fare è goderci i momenti, vivere nel bene e nel giusto per quanto possibile