La reincarnazione per essere possibile dovrebbe funzionare in modi molto contorti, elaborati e macchinosi, andando incontro alla logica umana, è una visione fin troppo positiva (di conseguenza molto poco realistica), nata principalmente dalla paura che noi nutriamo dell'ignoto
Tipo se uno muore, dopo quanto viene reincarnato?
Se un ragazzo fa un incidente, muore per 50 secondi, completamente morto, cuore fermo, coscienza scomparsa, poi ritorna in vita miracolosamente con un defribillatore, in quei 50 secondi poteva reincarnarsi?
E se il "processo" di reincarnazione si fosse "completato", saresti dovuto esistere in 2 corpi differenti?
e tu puoi dire "eh ma se si fosse completato sarebbe morto del tutto", ma allora si ritorna alla domanda di prima, "dopo quanto tempo vieni reincarnato?", cos'è c'è un timer? non è plausibile...
Poteva funzionare solo se, una volta morto, non sarebbe stato possibile rianimarti in nessun caso possibile, quasi come a dire "ormai la tua anima ha lasciato questo corpo, non può più tornarci in quanto si sta trasferendo da un'altra parte"
Ma non funziona così, quindi, ipotizzo, dall'alto della mia ignoranza, che la reincarnazione non esiste
In più se dovesse esistere per l'uomo, dovrebbe esistere per ogni altro essere vivente, il che renderebbe il discorso ancora illogico e complesso