Lotta alla depressione: La meditazione

DieterHellstrom

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Questo potete considerarlo come continuo al thread tecniche di respirazione per la mia raccolta Lotta alla depressione


Di meditazione ce ne sono tante, ma cos'è? Iniziamo prima a parlare di come il mondo che ci circonda sia sovraccaricato di stimolati, uditivi-visivi e come ciò faccia male alla nostra concentrazione. La meditazione di base si tratta di concentrarsi mentalmente su qualcosa, potenzialmente qualsiasi. Di base, bisogna stare in una posizione che sia seduta o a gambe incontriate, l'importante che la schiena si distaccata dallo schienale e sia dritta ma non tesa, cosi come il resto del corpo deve essere totalmente rilassato, al fine di concentrarsi solo sul focus della meditazione.

MEDITAZIONE SUL RESPIRO
È la forma più classica e tra le più potenti. Una volta seduti, si porta l’attenzione sul respiro: sentire l’aria entrare e uscire dal naso, percepire il movimento dell’addome, senza cercare di controllarlo.

MEDITAZIONE DEL VUOTO
Qui l’obiettivo è non pensare a nulla. La mente deve restare vuota, silenziosa, senza agganciarsi a immagini o dialoghi mentali. All’inizio può sembrare difficile (e lo è!), ma con la costanza diventa naturale.
Questa meditazione porta a uno stato profondo di rilassamento e chiarezza interiore.

MEDITAZIONE SULL'ENERGIA
Questa pratica è molto vicina all'esoterismo e la magia, consiste nel percepire l’energia nel corpo, immaginandola fluire ed uscire come se fossi una spugna, con ispirazione entra nel nostro corpo e con l'espirazione fuori esce. Il consiglio e iniziare prima con piccole parti del corpo, per poi passare intermante a tutto il corpo. Praticata giornalmente potete sentire come avete un aumento sporadico di intuizione e lucidità mentale

VISUALIZZAZIONE GENERICA
Potete immaginare di trovarvi in un luogo naturale, calmo e sicuro. Ad esempio, una spiaggia al tramonto, una radura nel bosco, o in cima a una montagna tranquilla, dove si sente solo il suono del vento e degli uccelli. Chiudete gli occhi e iniziate a visualizzare ogni dettaglio, suoni, cosa vedete, cosa sentite, sensazioni, odori e tutto cio che si sente come fosse in un ambiente reale

RECITAZIONE DI MANTRA
Queste meditazione sono legati all'ambito della magia e spiritualità induista. I mantra sono formule sacre composte da suoni e parole capaci di influenzare profondamente la mente e il corpo. Ogni divinità induista ha il suo mantra specifico, legato a qualità spirituali uniche.
Om - Mantra base famosissimo associato alla creazione e distruzione del universo
Om Shreem Maha Lakshmyai Namaha - Mantra della dea Lakshmi, per fortuna e abbondanza
Om Dum Durgayei Namaha - Mantra della dea Durga, per coraggio e forza di volontà
Om Aim Saraswatyai Namaha - Mantra della dea Saraswati per studiare, scrivere, creare, imparare nuove abilità.
Om Kleem Kamadevaya Namaha - Mantra del dio Kama, per attrarre amore

Di mantra ce ne sono un infinita ma al di là del contesto spirituale, possono essere strumenti molto efficaci per infondere calma e concentrazione. Quando si sceglie un mantra, è buona pratica recitarlo 108 volte al giorno, per 40 giorni consecutivi, al fine di completare un ciclo energetico completo e radicare i benefici nella mente e nel corpo.
Oltre ai mantra legati alle divinità, esistono anche mantra specifici per ciascuno dei sette chakra, i centri energetici del corpo secondo la tradizione yogica. Recitarli aiuta a riequilibrare corpo e mente, armonizzando l’energia interiore.
ChakraPosizioneMantraFunzione
Muladhara (1°)Base della colonnaLAMStabilità, radicamento, sicurezza
Svadhisthana (2°)Basso ventreVAMSessualità, creatività, piacere
Manipura (3°)Plesso solareRAMForza di volontà, autostima, azione
Anahata (4°)CuoreYAMAmore, empatia, perdono
Vishuddha (5°)GolaHAMComunicazione, espressione
Ajna (6°)Fronte (terzo occhio)OM o AUMIntuizione, visione interiore
Sahasrara (7°)Sommità della testaSilenzio / OMConnessione spirituale, coscienza superiore
Come praticare: siediti comodamente, inspira profondamente e recita il mantra legato al chakra su cui vuoi lavorare. Puoi farlo da solo, oppure visualizzando il colore del chakra corrispondente (es. rosso per il 1°, arancione per il 2°, ecc.).
 
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