Ma voi vi divertite?

Comunque tolti i chad( secondo me nemmeno tutti loro) , non pensiate che la gente in generale si diverta così tanto dopo i 25/30,o meglio da quando inizia a lavorare (fare 8/10 ore in un posto che odi, con colleghi che vorresti ammazzare di botte) !! Sennò non ci sarebbe tutto questo uso smodato di droghe e alcolici!! Non date retta alle foto di instagram, sono tutti insoddisfatti!! Certo noi abbiamo un ulteriore malus per la mancanza di figa che amplifica il malessere.
Per non parlare delle malattie. È assolutamente meglio non nascere
 
Il vero divertimento l'ho avuto fino ai 30 anni; oggi non mi diverto più, faccio tante cose ma ho pure tante preoccupazioni ed ho avuto tanti lutti tra famiglia ed amici. Tutto questo ha reso tetro il mio orizzonte di vita.
 
risposta da incorniciare… altro che depressione… la vera persona depressa è come hai descritto ed anche peggio… crudo
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Facile confondersi con lo Spleen, tema sviluppato anch esso in letteratura. Per esempio nei "Fiori del Male". Il contrasto tra la bellezza ideale irraggiungibile e il grigiore quotidiano che produce mancanza di stimoli per vivere.
Se una NP non trova almeno un 8 dopo anni di cazzi presi random per ripiego, e' normale avvitarsi su se stessa..
 
Facile confondersi con lo Spleen, tema sviluppato anch esso in letteratura. Per esempio nei "Fiori del Male". Il contrasto tra la bellezza ideale irraggiungibile e il grigiore quotidiano che produce mancanza di stimoli per vivere.
Se una NP non trova almeno un 8 dopo anni di cazzi presi random per ripiego, e' normale avvitarsi su se stessa..
che dire… Maestro… ne sa sempre una in più del Diable
 
Una curiosità: ma voi vi divertite? Negli ultimi anni mi sembra di non divertirmi più, o forse non ne sono mai stato capace. Ho la fortuna (dubbia, ma mi rendo conto che molti qui sopra non sono nella mia posizione e magari la invidiano) di avere un sacco di amici, ma tendo a rimanere a casa sempre di più. Sono depresso? O solamente vecchio? Stasera sono uscito con dei miei amici (ambosessi) e tutti hanno bevuto più del necessario. Erano tutti contenti, eravamo a una specie di festa. Io non ho bevuto un tubo, che mi prende la sbornia triste, e sono rimasto a far tappezzeria e a dirmi: 'era meglio se stavo a dormire'. Secondo me fanno bene a divertirisi, se ci riescono. Scaricano lo stress in maniera semplice e non si stanno a fare tutte le mie paranoie. Bah.
evadi, prendi il necessario e scappa via, vai in quei posti isolati, dove non c'è nessuno e dove nessuno ti può trovare. Il divertimento lo troverai nelle cose semplici, in una danza, nel vedere i bambini che giocano, nel colloquiare con qualche vecchietto, non di certo frequentando quella gente e quegli ambienti. Neanche i tuoi amici sono veramente felici, fanno finta di esserlo, perchè la società vuole questo, tu semplicemente hai una consapevolezza superiore alla loro, hai una personalità davvero forte. Non sei vecchio, bensì hai accumulato abbastanza esperienza per renderti conto della realtà intorno a te.
 
Una curiosità: ma voi vi divertite? Negli ultimi anni mi sembra di non divertirmi più, o forse non ne sono mai stato capace. Ho la fortuna (dubbia, ma mi rendo conto che molti qui sopra non sono nella mia posizione e magari la invidiano) di avere un sacco di amici, ma tendo a rimanere a casa sempre di più. Sono depresso? O solamente vecchio? Stasera sono uscito con dei miei amici (ambosessi) e tutti hanno bevuto più del necessario. Erano tutti contenti, eravamo a una specie di festa. Io non ho bevuto un tubo, che mi prende la sbornia triste, e sono rimasto a far tappezzeria e a dirmi: 'era meglio se stavo a dormire'. Secondo me fanno bene a divertirisi, se ci riescono. Scaricano lo stress in maniera semplice e non si stanno a fare tutte le mie paranoie. Bah.
Forse è un gruppo di persone con la quale non ti trovi veramente bene? Hai altri interessi che magari non riesci a coltivare con loro? Non voglio insinuare eh, si dice spesso "qualità sulla quantità", ma non so se può essere il tuo caso. A me è capitato un periodo adolescenziale in cui avevo molti più amici di ora, che ne ho pochi. Ma mi trovo più in linea con questi di adesso, perché possiamo condividere passioni ed interessi in comune, piuttosto che con gli altri con la quale nemmeno ero spronata a scoprire cosa interessasse a me personalmente.
 
I social network, analogamente alla televisione, alla pubblicità, promuovono un certo tipo di divertimento, elevendolo come il divertimento migliore possibile. Penso per una questione di affari, visto che è un tipo di divertimento che fa girare l' economia.
Io da ragazzino mi divertivo senza spendere una lira o spendendo poche lire, ad esempio, all' ora di ricreazione portavo una pallina di carta e nastro adesivo, con queste cose mi divertivo un mondo. Perché questo tipo di divertimento non è promosso, mentre localini, discoteche, cose del genere, vengono assorti a divertimento adulto? E' una questione di business, principalmente.
Uno in tali divertimenti può stare bene, a me invece fanno ammosciare.
Se si sta male per altro, se ci sono esigenze che da anni non trovano risposta, ad esempio la figa, è normale che di fare queste, od altre cose, ci si stufi, che non si provi più entusiasmo.
Significativo è che Polifemo77 faccia questa vita ma non concluda nulla con la figa, neanche girare con amici per locali e pub basta quindi.
quello che dicevo pure io. Il vero divertimento deriva da quelle piccolezze, come lanciarsi una pallina tra amici o giocare a nascondino. Nel momento in cui sorpassi tutto ciò con social network, serie tv, videogiochi o altro, diventa tutto banale e noioso. Non si può tornare più indietro, ed è frustrante questa cosa.
 
quello che dicevo pure io. Il vero divertimento deriva da quelle piccolezze, come lanciarsi una pallina tra amici o giocare a nascondino. Nel momento in cui sorpassi tutto ciò con social network, serie tv, videogiochi o altro, diventa tutto banale e noioso. Non si può tornare più indietro, ed è frustrante questa cosa.
Sì confermo, da ragazzino avere amici maschi era bello, ci divertivamo con cose da niente apparentemente, poi mi ricordo le ore di educazione fisica immaginate con quei pochi 2-3 compagni fantasticando su un sacco di cose. Ricordo quando si andava in salagiochi, quando ero ragazzino, ti parlo della prima metà anni '90, c'erano i cabinati come videogiochi, funzionavano a gettoni, si socializzava commentando quello che nel videogioco andava avanti. Tutte cose di cui ho nostalgia, in confronto oggi che ho 46 anni mi sembra un mortorio.
 
Sì confermo, da ragazzino avere amici maschi era bello, ci divertivamo con cose da niente apparentemente, poi mi ricordo le ore di educazione fisica immaginate con quei pochi 2-3 compagni fantasticando su un sacco di cose. Ricordo quando si andava in salagiochi, quando ero ragazzino, ti parlo della prima metà anni '90, c'erano i cabinati come videogiochi, funzionavano a gettoni, si socializzava commentando quello che nel videogioco andava avanti. Tutte cose di cui ho nostalgia, in confronto oggi che ho 46 anni mi sembra un mortorio.
posso solo immaginare la bellezza e l'emozione di giocare ai videogiochi nei cabinati, che quando finivano i gettoni eri fottuto e dovevi tornare a casa piangendo. Io purtroppo sono cresciuto avendo tutte le console che volevo, con tutti i giochi che volevo. Potevo passarci giorni interi senza smettere, tanto che ora sono arrivato al limite. Ho passato così tante ore a giocare ai videogiochi durante la quarantena e gli anni successivi, che ormai ne ho il vomito. Ogni volta che accendo la play, qualsiasi gioco sia, non riesco a tenerla accesa per più di 5 minuti che voglio già spegnerla. Oppure le serie tv e gli anime, passavo giornate in cui finivo intere stagioni, passavo ore e ore a guardare anime e leggere manga. Ad oggi qualsiasi anime mi venga proposto mi fa schifo, non riesco più a guardare nulla. Mi vien da piangere pensando a quanto io mi sia rovinato con le mie stesse mani. Almeno te sei arrivato così a 46, io già a 18 anni sono stufo, videogiochi, social, serie tv, anime, nulla mi dà quel piacere di 5 anni fa.
 
Sì confermo, da ragazzino avere amici maschi era bello, ci divertivamo con cose da niente apparentemente, poi mi ricordo le ore di educazione fisica immaginate con quei pochi 2-3 compagni fantasticando su un sacco di cose. Ricordo quando si andava in salagiochi, quando ero ragazzino, ti parlo della prima metà anni '90, c'erano i cabinati come videogiochi, funzionavano a gettoni, si socializzava commentando quello che nel videogioco andava avanti. Tutte cose di cui ho nostalgia, in confronto oggi che ho 46 anni mi sembra un mortorio.
Noi in piazza giocavamo a calcio con il brick di estathe finito, e come ci divertivamo...
 
Forse è un gruppo di persone con la quale non ti trovi veramente bene? Hai altri interessi che magari non riesci a coltivare con loro? Non voglio insinuare eh, si dice spesso "qualità sulla quantità", ma non so se può essere il tuo caso. A me è capitato un periodo adolescenziale in cui avevo molti più amici di ora, che ne ho pochi. Ma mi trovo più in linea con questi di adesso, perché possiamo condividere passioni ed interessi in comune, piuttosto che con gli altri con la quale nemmeno ero spronata a scoprire cosa interessasse a me personalmente.
mah, non so. Quelle di ieri sono persone che conoscono da molto (con compagne che magari conosco da meno) con le quali non ci vediamo spesso. E' che ho sti momenti di spleen che gli altri sembrano non avere (o magari mascherano meglio). Ho un sacco di amici con i quali ho passioni comuni (musica, lettura, film...), anche più giovani di me (storie sentimentali ovviamente una ceppa). E' che sempre più spesso mi trovo a dirmi: 'ma quasi quasi resto a casa, stasera'. Oppure ad uscire di casa e rientrare subito, che è pure peggio e mi fa sentire doppiamente scemo.
 
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