Maladaptive daydreaming

BelloDeZia

Well-known member
Il maladaptive daydreaming è fantasticare in modo compulsivo perlopiù riguardo a storie irreali dove noi siamo i protagonisti. Le storie sono un po' come i film: ci sono quelle dove noi siamo persone di successo (cantanti, attori, scrittori, politici etc..) o magari basati su eventi che ci sono successi nella vita vera e che noi riviviamo fantasticando per enfatizzarli o cambiare qualcosa per sentirci meglio. È una forma di cope alla fine.

Di solito chi ha il maladaptive daydreaming lo fa ascoltando musica e camminando avanti e indietro per la stanza e facendo gesti con la mano.

Quando ero più piccolo mi ricordo che ne soffrivo, mettevo un po' di musica e facevo avanti e indietro per la stanza immaginando storie dove facevo cose straordinarie e tutti mi acclamavano. Era il mio modo di copare, visto che stavo sempre chiuso in casa, e provare qualche emozione in questo modo. Adesso sono diventato troppo apatico per provare qualsiasi cosa.

Qualcuno di voi ne soffre? Mi chiedo quanto sia diffuso il fenomeno visto che diventa maladattivo quando ti impedisce di svolgere le tue attività normali che dovresti fare.
 
Io molto probabilmente durante l'adolescenza ma per brevi periodi, non credevo avesse un nome, davvero cruda questa patologia, soprattutto se chi ne soffre e' un adulto.
Comunque si ritorna sempre al punto di partenza, ne è affetto chi in quel momento non può avere una vita sociale e/o affettiva☹️
 
Ma i vostri genitori non vi prendevano per le orecchie sbattevano fuori a calci in culo? Se non lo facevano loro dovevate farvelo voi a voi stessi.
 
Il maladaptive daydreaming è fantasticare in modo compulsivo perlopiù riguardo a storie irreali dove noi siamo i protagonisti. Le storie sono un po' come i film: ci sono quelle dove noi siamo persone di successo (cantanti, attori, scrittori, politici etc..) o magari basati su eventi che ci sono successi nella vita vera e che noi riviviamo fantasticando per enfatizzarli o cambiare qualcosa per sentirci meglio. È una forma di cope alla fine.

Di solito chi ha il maladaptive daydreaming lo fa ascoltando musica e camminando avanti e indietro per la stanza e facendo gesti con la mano.

Quando ero più piccolo mi ricordo che ne soffrivo, mettevo un po' di musica e facevo avanti e indietro per la stanza immaginando storie dove facevo cose straordinarie e tutti mi acclamavano. Era il mio modo di copare, visto che stavo sempre chiuso in casa, e provare qualche emozione in questo modo. Adesso sono diventato troppo apatico per provare qualsiasi cosa.

Qualcuno di voi ne soffre? Mi chiedo quanto sia diffuso il fenomeno visto che diventa maladattivo quando ti impedisce di svolgere le tue attività normali che dovresti fare.
tutti i giorni, però solo nel tempo libero. Solitamente è una peculiarità dell'introverso, avendo un attività celebrale elevata (che non vuol dire essere più intelligenti).
Sempre fatto fin da piccolo, avendo una situazione familiare particolare, mi immaginavo come doveva essere la famiglia del mulino bianco, dai racconti di dinamiche dei coetanei, che li portavano in vacanze, natale in famiglia mi immergevo in quelle situazioni.
Anche alle medie/superiori, quando diversi flirtavano con le tipe, facevano gruppo, ed io emarginato e perculato, mi immaginavo di essere io al centro di quella dinamica, di essere circondato di attenzioni etc
Ora da giovane adulto, continuo a farlo, divido l'emisfero razionale, che mi permette di eseguire le azioni di calcolo e routinarie, mentre il lato artistico/emotivo viaggia in altri universi paralleli, come diceva il re del daydreaming leopardi: IL NAUFRAGAR M'E' DOLCE IN QUESTO MARE.
 
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tutti i giorni, però solo nel tempo libero. Solitamente è una peculiarità dell'introverso, avendo un attività celebrale elevata (che non vuol dire essere più intelligenti).
Io daydreammo ogni volta che sto senza qualcosa da fare o mentre sto facendo qualche lavoro manuale che non richiede particolare concentrazione. Può avere qualche effetto negativo questa cosa? Del tipo che quando hai finito di daydreammare ritorni più depresso di prima perché la realtà non è così enfatizzata come ce la immaginiamo
 
Io daydreammo ogni volta che sto senza qualcosa da fare o mentre sto facendo qualche lavoro manuale che non richiede particolare concentrazione. Può avere qualche effetto negativo questa cosa? Del tipo che quando hai finito di daydreammare ritorni più depresso di prima perché la realtà non è così enfatizzata come ce la immaginiamo
Ho modificato il mess.
cmq si, pari pari al mio, identico proprio
l'effetto negativo è la scarsa produttività, stai tipo dissociato, ma ahimè è come l'umore, non lo puoi modificare in maniera arbitraria ed autonoma.
 
Il maladaptive daydreaming è fantasticare in modo compulsivo perlopiù riguardo a storie irreali dove noi siamo i protagonisti. Le storie sono un po' come i film: ci sono quelle dove noi siamo persone di successo (cantanti, attori, scrittori, politici etc..) o magari basati su eventi che ci sono successi nella vita vera e che noi riviviamo fantasticando per enfatizzarli o cambiare qualcosa per sentirci meglio. È una forma di cope alla fine.

Di solito chi ha il maladaptive daydreaming lo fa ascoltando musica e camminando avanti e indietro per la stanza e facendo gesti con la mano.

Quando ero più piccolo mi ricordo che ne soffrivo, mettevo un po' di musica e facevo avanti e indietro per la stanza immaginando storie dove facevo cose straordinarie e tutti mi acclamavano. Era il mio modo di copare, visto che stavo sempre chiuso in casa, e provare qualche emozione in questo modo. Adesso sono diventato troppo apatico per provare qualsiasi cosa.

Qualcuno di voi ne soffre? Mi chiedo quanto sia diffuso il fenomeno visto che diventa maladattivo quando ti impedisce di svolgere le tue attività normali che dovresti fare.
@Free Soul nell’altro forum disse che ne soffriva di sta roba
 
Io ne soffrivo tantissimo da bambino e adolescente e ne soffro tuttora a periodi. È uno dei miei modi per fughire dalla realtà e immaginare di avere una vita normale con amici e ragazza. Il problema è che al risveglio sto peggio di prima e ho buttato via ore di tempo per non concludere nulla.
 
Io lo faccio ancora, anzi adesso mi sa che lo faccio più di prima...più vado avanti, più la mia mente mi spinge a fare coping nei modi più assurdi
 
@Free Soul nell'altro forum disse che ne soffriva di sta roba
Confermo. Ho almeno 3/4 versione del mio daydreaming. Quelle in cui il mio rifugio di più sono le seguenti:
-una in cui sono il protagonista di un anime e ho i superpoteri.
-L'altra in cui sono un chad che ha una vita perfetta: bello, che scopa e studente modello all'università. A seconda della fantasia studio medicina, ingegneria o infermieristica.
-Un'altra in cui sono una np e vivo il sogno.
-L'ultima in cui sono un dittatore.

Sì, lo so, non è per niente normale, però quando si vive male con sé stessi, con il mondo e non si ha una vita soddisfacente, queste sono le conseguenze...psiche danneggiata.
 
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