Rileggi con calma, lentamente.
Poi, se non hai capito, Rileggi con calma, lentamente.
Poi, se non hai capito, Rileggi con calma, lentamente.
Poi, se non hai capito, Rileggi con calma, lentamente.
Riperti finché non capisci.
Mi hanno etichetato come uno strano solo perche non cago le NP
- Thread starter spermalat
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Poi, se non hai capito, Rileggi con calma, lentamente.
Poi, se non hai capito, Rileggi con calma, lentamente.
Poi, se non hai capito, Rileggi con calma, lentamente.
Riperti finché non capisci.
Cosa ti ha fatto ridere? Non si è capito nulla di quello che ho scritto?
Crudo
Last edited:
No no ho capito, mi faceva sorridere che le np vanno in rage mode di fronte a uno che non le caga.
Ma soprattutto mi ritrovo molto quando dici che le np non ammettono che le si ignori, come fossero delle semidee lol ma chi cazzo se le incula?
E soprattutto dove sta scritto che siccome siete colleghi allora ci deve essere interazione anche oltre ai problemi strettamente lavorativi?
Rudy Sciacca
Well-known member
Sai che anch'io le ignoro e non le saluto perché tanto sono così impedito nel comunicare come fanno i normaloidi che mi viene meglio così, inoltre non pompo il loro ego già ipertrofico. Questo capita con le sconosciute o se le ho viste poche volte sennò con quelle che conosco ci parlo tranquillamente ma senza fare il simpaticone /provolone.
Perché paranoia? Comunque non mi è sucesso niente
lucaillucca
Well-known member
Vengo etichettato anch io come strano non calcolando nessuno in quanto fobico.
Cerco di evitare il dialogo, non guardo mai negli occhi, rispondo sempre con un sorrisino e sono fin troppo gentile ma non perché vorrei esserlo.
Io sto iniziando un protocollo autonomamente che consiste nel risolverla con l antisocialità, ovviamente limitata a piccole azioni ma di dominio.
Credo che inizierò a dare pisellate a tutti quelli che mi infastidiscono completando l opera con la pisciata sui loro oggetti. So che potrebbe sembrare bizzarro e creare scandalo ma bisogna comprendere che oltre ad una reazione di allerta da parte del prossimo, e qualche altra ripercussione, succede davvero poco
Cerco di evitare il dialogo, non guardo mai negli occhi, rispondo sempre con un sorrisino e sono fin troppo gentile ma non perché vorrei esserlo.
Io sto iniziando un protocollo autonomamente che consiste nel risolverla con l antisocialità, ovviamente limitata a piccole azioni ma di dominio.
Credo che inizierò a dare pisellate a tutti quelli che mi infastidiscono completando l opera con la pisciata sui loro oggetti. So che potrebbe sembrare bizzarro e creare scandalo ma bisogna comprendere che oltre ad una reazione di allerta da parte del prossimo, e qualche altra ripercussione, succede davvero poco
no, niente, mi è sembrato un post un po' paranoico e ho pensato fosse stata una giornata particolarmente storta. Mi fa piacere sapere che non è successo niente di particolarmente sgradevole
Madonna che stronza, cmq lo dico proprio per questo, la vita è costellata da gente di merda purtroppo non puoi darci troppo peso altrimenti è finita
Io quando ero ragazzino, specialmente a scuola, mi distinguevo per essere l' anti-cuck per eccellenza: mentre quasi tutti gli altri si buttavano a parlare con le compagne, con le ragazzine, io proprio non pervenuto, non ne avevo voglia, preferivo stare a giocare con i compagnetti maschi, non avevo desiderio di parlare con le compagne, non sentivo quella foga che invece gli altri compagni avevano. Io mi rifiutavo di suggerire alle compagne alle interrogazioni, mi opposi a che ci fosse una rappresentante di classe femmina. Ero proprio un caso disperato, misoginia a 1000. I miei genitori mi rimproveravano a volte.
Parlando da 46-enne, secondo me ci vuole il giusto mezzo, cioè, non essere leccaculo e socialoni tanto per moda, ma neppure rifiutare di parlare con le ragazze se capita. Bisogna essere un pò più flessibili secondo me.
Spermalat, ora che hai 30 anni, evita di fare troppo l' orso: rischi di arrivare a 46 anni come me. Quindi comunica un pò con le ragazze. Poi la scemina ci sarà sempre e quelle si che le devi lasciare perdere.
Parlando da 46-enne, secondo me ci vuole il giusto mezzo, cioè, non essere leccaculo e socialoni tanto per moda, ma neppure rifiutare di parlare con le ragazze se capita. Bisogna essere un pò più flessibili secondo me.
Spermalat, ora che hai 30 anni, evita di fare troppo l' orso: rischi di arrivare a 46 anni come me. Quindi comunica un pò con le ragazze. Poi la scemina ci sarà sempre e quelle si che le devi lasciare perdere.
Mi piacciono le tue riflessioni che vertono anche sull’egoismo umano e sul dare poco peso agli altri.
“Saggio (filosofo) è colui che riesce ad accordare il proprio Io al Logos Universale, entrando nella catena degli eventi senza subire traumi”. [ Stoicismo, Principio egemonico , III a.C.]
Bisogna trovare il modo di evolversi in primis per amor proprio!
Si lo so però bisogna anche dire che sono brutto e perderei solo tempo a interagire con le ragazze, tanto non me la danno
A me da giovane capitava, non ci ho mai fatto caso, stavo con gli amici miei e non è mai stato un problema quindi fregatene
Brutto no. Sei normale.
Tra il fare il simp ed ignorare completamente c'è di mezzo l'oceano. Evitare appositamente di chiedere un accendino o far finta di non sentire (senza motivo poi) ti fa apparire per forza di cose strano.
Non è essere fighi. In psicologia credo si chiami "evitamento".
A lavoro da me c'è un collega di ufficio che ha più di 50 anni che è super paranoico. Lo invitiamo sempre se andiamo a pranzo fuori ma non viene mai. Ce l'ha letteralmente con chiunque a periodi alterni; pensa che tutti parlino male di lui.
Tempo fa mi aggiunse su Facebook e iniziò a scrivere qualcosa in privato. Inizialmente gli rispondevo, anche per cortesia. Scambiavo con lui qualche chiacchiera in ufficio, chiedevo della madre che non sta bene... Ho smesso un po' di rispondere quando pur essendo a 15 metri da me, mi scriveva su Messenger.
Qualche tempo fa mi sono accorta che mi ha bloccato su Facebook (uomo di 55 anni!)Gli ho fatto notare con garbo di essermene accorta, chiedendo (sapendo quanto sia paranoico) se per caso avessi detto o fatto qualcosa che gli possono aver dato fastidio. Da senza palle qual è ha negato di avermi bloccata. Ora mi saluta a stento e non so nemmeno il perché.
Ecco, lui è un disagiato forte.
Non è essere fighi. In psicologia credo si chiami "evitamento".
A lavoro da me c'è un collega di ufficio che ha più di 50 anni che è super paranoico. Lo invitiamo sempre se andiamo a pranzo fuori ma non viene mai. Ce l'ha letteralmente con chiunque a periodi alterni; pensa che tutti parlino male di lui.
Tempo fa mi aggiunse su Facebook e iniziò a scrivere qualcosa in privato. Inizialmente gli rispondevo, anche per cortesia. Scambiavo con lui qualche chiacchiera in ufficio, chiedevo della madre che non sta bene... Ho smesso un po' di rispondere quando pur essendo a 15 metri da me, mi scriveva su Messenger.
Qualche tempo fa mi sono accorta che mi ha bloccato su Facebook (uomo di 55 anni!)Gli ho fatto notare con garbo di essermene accorta, chiedendo (sapendo quanto sia paranoico) se per caso avessi detto o fatto qualcosa che gli possono aver dato fastidio. Da senza palle qual è ha negato di avermi bloccata. Ora mi saluta a stento e non so nemmeno il perché.
Ecco, lui è un disagiato forte.
Io sono praticamente 6 anni che non ho nessuna interazione con una donna che non sia mia mamma, le colleghe di lavoro o qualche amica/conoscente che mi capita di trovare sporadicamente in determinate occasioni.
In adolescenza a causa del mio forte sovrappeso sapevo che non avrei nessuna chance e quindi non ho mai avuto nessun interesse a parlare con le donne. Mentre ai tempi all'Università, dopo aver perso 33 kg, interagivo tanto con le ragazze e ci ho provato in più occasioni ma ricevendo sempre, purtroppo, dei due di picche soprattutto a causa del mio carattere timido, introverso, insicuro e impacciato.
In questi ultimi anni sono tornato ad essere come quando ero adolescente e consapevole dei risultati negativi del passato ho smesso completamente di interagire con le donne.
Ahimè purtroppo sono consapevole che non verrò mai approcciato direttamente dalle donne e quindi vorrei cercare di tornare almeno ad interagire senza passare per simp ma non avendo una cerchia sociale molto ampia l'unica soluzione sarebbe quella di tentare un approccio a freddo ma è come se il mio cervello pensasse nuovamente a come stavo male dopo l'aver ricevuto i due di picche e mi dicesse che è meglio cambiare idea (la scorsa settimana inizialmente volevo approcciare una ragazza all'interno di un pub ma poi per la pausa di essere rifiutato ho lasciato perdere).
In adolescenza a causa del mio forte sovrappeso sapevo che non avrei nessuna chance e quindi non ho mai avuto nessun interesse a parlare con le donne. Mentre ai tempi all'Università, dopo aver perso 33 kg, interagivo tanto con le ragazze e ci ho provato in più occasioni ma ricevendo sempre, purtroppo, dei due di picche soprattutto a causa del mio carattere timido, introverso, insicuro e impacciato.
In questi ultimi anni sono tornato ad essere come quando ero adolescente e consapevole dei risultati negativi del passato ho smesso completamente di interagire con le donne.
Ahimè purtroppo sono consapevole che non verrò mai approcciato direttamente dalle donne e quindi vorrei cercare di tornare almeno ad interagire senza passare per simp ma non avendo una cerchia sociale molto ampia l'unica soluzione sarebbe quella di tentare un approccio a freddo ma è come se il mio cervello pensasse nuovamente a come stavo male dopo l'aver ricevuto i due di picche e mi dicesse che è meglio cambiare idea (la scorsa settimana inizialmente volevo approcciare una ragazza all'interno di un pub ma poi per la pausa di essere rifiutato ho lasciato perdere).
Un consiglio è di andare al mare d' estate: con un' altezza e un fisicaccio come i tuoi non passerai inosservato. Al mare puoi evidenziare i tuoi punti di forza estetici.
Grazie mille per il consiglio, Avanguardia.