Mia madre dice che vivere come faccio io equivale ad essere già morti

Ingegnere pelato ha avuto un problema di salute e soffre di zoppia. Al di là di ogni altro fattore le donne odierne vedono qualunque handicap fisico estremamente negativo, anche sui bellocci.
Per me l'unica è provarci con una ragazza con problematiche fisiche simili alle mie. Ma nemmeno a me piacciono le zoppe, porca miseria. Esistono vite non degne di essere vissute, lo avevano capito i tedeschi 80 anni fa, ne abbiamo fatti di passi indietro da allora. Se mi avessero ammazzato col fenolo in una qualche clinica per l'eutanasia forzata avrei ringraziato l'infermiere per il suo prezioso lavoro, mi avrebbe donato la pace. Se non fosse per mia madre me ne sarei andato da molto ormai, ma so che la cosa la distruggerebbe, quindi non oso.
 
Per me l'unica è provarci con una ragazza con problematiche fisiche simili alle mie. Ma nemmeno a me piacciono le zoppe, porca miseria. Esistono vite non degne di essere vissute, lo avevano capito i tedeschi 80 anni fa, ne abbiamo fatti di passi indietro da allora. Se mi avessero ammazzato col fenolo in una qualche clinica per l'eutanasia forzata avrei ringraziato l'infermiere per il suo prezioso lavoro, mi avrebbe donato la pace. Se non fosse per mia madre me ne sarei andato da molto ormai, ma so che la cosa la distruggerebbe, quindi non oso.

“Perché dovrei avere gambe per camminare, quando posso usare ali per volare?!”
recitava Fridha Kahlo.

Quando il mondo sociale fuori non ci appaga per come siamo, si preferisce uscire dalla Caverna di Platone (società) per osservare il cielo come appare davvero. (Mondo delle idee).
 
Mi trovo in un curioso stato mentale ormai da qualche anno. Non ho nessuna fiducia nel futuro, nella vita, nella religione, nelle persone, in niente e nessuno insomma. Eppure non sono depresso, perché so che non servirebbe assolutamente a nulla. Sto in una sorta di pace dei sensi, pur con la costante sgradevole consapevolezza che questa vita sia una merda. Non saprei come spiegarmi meglio.

Qualche sera fa ci ho discusso, lei continua a dire che dovrei andare da una psicologa molto brava che lei conosce, che non è normale alla mia età essere così. Non riesce proprio a capire il mio punto di vista, per sua fortuna aggiungerei.
sei nel mio stesso stato mentale, tua madre fa il suo dovere di madre, tutti i genitori vogliono vedere il figlio avere successo nella vita
 
Il problema siete voi, non la società lì fuori che ci sta portando a una guerra globale che ridurrà in macerie ogni barlume di civiltà che ancora persiste.
Sì sì...è tutto dentro di voi raga, che lì fuori si ruba, si frega il prossimo, si ammazza e si odia, tutto regolare, tutto da accettare.

La psicologia è l'arma usata dal Potere per dire che i problemi sono interni invece che nel mondo lì fuori.
 
Il problema siete voi, non la società lì fuori che ci sta portando a una guerra globale che ridurrà in macerie ogni barlume di civiltà che ancora persiste.
Sì sì...è tutto dentro di voi raga, che lì fuori si ruba, si frega il prossimo, si ammazza e si odia, tutto regolare, tutto da accettare.

La psicologia è l'arma usata dal Potere per dire che i problemi sono interni invece che nel mondo lì fuori.
non sei più membro premium?
 
A me il sesso piace (grazie al cazzo), ma la cosa che mi farebbe davvero impazzire è sapere di condividere vita e emozioni con una persona con la quale ci sia affetto vero e reciproco. La sensazione di stare accoccolati a guardare un film, parlare di come è andata la giornata, scherzare, sostenersi a vicenda nei momenti bui, soli contro tutto il mondo. Queste cose, unite al sesso e a una ragazza sul 6/6.5, sarebbero sufficienti per lasciare questa vita senza nessun rimpianto.
Purtroppo stanno avendo difficoltà già persone completamente sane. Nel tuo caso è certamente peggio, impossibile no, ma ci vogliono maggiori botte di culo.
 
Noi incel abbiamo dei percorsi di vita diversi, siamo cresciuti nella solitudine e nel disprezzo, dopo anni di odio, ansia, depressione, insicurezze è normale che la tua mente si spenga, è come se le emozioni si spegnessero, forse è anche un bene perché è come se il nostro corpo abbia creato una corazza che altri per averla devono farsi almeno 10 anni come noi, siamo mentalmente più forti rispetto alla media lì fuori e sono sicuro che anni migliori arriveranno anche per noi.
 
Noi incel abbiamo dei percorsi di vita diversi, siamo cresciuti nella solitudine e nel disprezzo, dopo anni di odio, ansia, depressione, insicurezze è normale che la tua mente si spenga, è come se le emozioni si spegnessero, forse è anche un bene perché è come se il nostro corpo abbia creato una corazza che altri per averla devono farsi almeno 10 anni come noi, siamo mentalmente più forti rispetto alla media lì fuori e sono sicuro che anni migliori arriveranno anche per noi.
Vorrei fosse così, tu sei più giovane, forse lo sarà... Ma, dicevo le stesse cose, ad un mio amico carissimo, che dopo aver trovato una CO non si è fatto più sentire sto bastardo, dicevo sempre: vedrai, a 50 anni noi saremo degli splendidi 50enni che non si sono sfiancati per star dietro a ste puttane e i figli, saremo ancora magri e in forma, a differenza di quegli sfigati che si sono presi che hanno messo su la classica panza da birra e partita di calcio...
Purtroppo, anche fosse, quelle zoccole ormai non interesserebbero minimamente nemmeno me, e sono del tutto insensibile a qualsiasi potrebbe essere il loro giudizio.
 
Mi trovo in un curioso stato mentale ormai da qualche anno. Non ho nessuna fiducia nel futuro, nella vita, nella religione, nelle persone, in niente e nessuno insomma. Eppure non sono depresso, perché so che non servirebbe assolutamente a nulla. Sto in una sorta di pace dei sensi, pur con la costante sgradevole consapevolezza che questa vita sia una merda. Non saprei come spiegarmi meglio.

Qualche sera fa ci ho discusso, lei continua a dire che dovrei andare da una psicologa molto brava che lei conosce, che non è normale alla mia età essere così. Non riesce proprio a capire il mio punto di vista, per sua fortuna aggiungerei.

Del resto perché impegnarsi se si è esclusi dai piaceri della vita?

Il mondo è sempre ruotato attorno alle donne: imperi, regni, guerre, conquiste, perfino i viaggi in paesi sconosciuti a bordo di una nave,
nei tempi che furono, nascondevano la speranza di trovare una donna, un amore...

Oggi abbiamo la consapevolezza si esserci disillusi, ed il mondo non ci affascina più.


Un tempo ero pieno di sogni e progetti, oggi penso che non mi frega niente di fare impressione su nessuno, quindi ti comprendo.
 
Mi trovo in un curioso stato mentale ormai da qualche anno. Non ho nessuna fiducia nel futuro, nella vita, nella religione, nelle persone, in niente e nessuno insomma. Eppure non sono depresso, perché so che non servirebbe assolutamente a nulla. Sto in una sorta di pace dei sensi, pur con la costante sgradevole consapevolezza che questa vita sia una merda. Non saprei come spiegarmi meglio.

Qualche sera fa ci ho discusso, lei continua a dire che dovrei andare da una psicologa molto brava che lei conosce, che non è normale alla mia età essere così. Non riesce proprio a capire il mio punto di vista, per sua fortuna aggiungerei.
Io ho vegetato in questo stato per diversi anni, troppi anni, l'unica consolazione derivava dal bere e dal fumare cannoni in solitudine. C'era solo un sottile e mai disperato sconforto. Oggi quando faccio una retrospettiva e guardo al mio passato percepisco quasi un fastidio epidermico di repulsione nei confronti del me stesso di allora. Mi vedevo ipocrita, compulsivamente abitudinario, egoista, vigliacco, pigro. Praticamente l'antitesi di quello che reputo buono e giusto in un essere umano. L'unica soluzione possibile secondo me è imparare a rispettarsi e a volersi un po' bene, solo che non è per nulla facile. Vedendomi alla stregua di un automa deambulante, come cazzo potevo amarmi? Semplicemente non lo credevo possibile. Col tempo ho imparato, non dico ad amarmi, ma a rispettarmi. In fondo non ho chiesto io di venire al mondo, un po' di fottuta compassione potevo anche riconoscerla a me stesso.
Ma non c'era nulla che gli altri potessero fare per aiutarmi, più mi dicevano cose più mi facevano girare i coglioni. Solo tu ti puoi aiutare, nessuno lo farà per te. Cioè voglio dire che dovresti far nascere una scintilla di volontà di cambiamento. Come farlo non lo so esattamente.

Mentre scrivevo mi è venuto in mente un passo di Bukowski (un altro che di merda ne ha ingoiata, magazziniere/senzatetto/alcolizzato fino a 50 anni, quando abbracciò la letteratura e la poesia)... è un vezzo come un altro, magari ti farà stizzire, però al me stesso di allora credo avrebbe fatto piacere leggere una cosa del genere:

IL CUORE CHE RIDE
La tua vita è la tua vita
Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.

Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.

La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.

La poesia e la letteratura ci ricordano che non c'è mai niente di nuovo sotto il sole, che ci ripetiamo come specchi, come una consuetudine, quello che stai vivendo adesso lo hanno vissuto tanti altri fratelli prima, ognuno per le sue ragioni, in altri tempi e in altri luoghi. In qualche modo è consolatorio sapere che non sei solo.
 
Ma non c'era nulla che gli altri potessero fare per aiutarmi, più mi dicevano cose più mi facevano girare i coglioni. Solo tu ti puoi aiutare, nessuno lo farà per te.


ognuno per le sue ragioni, in altri tempi e in altri luoghi. In qualche modo è consolatorio sapere che non sei solo.

Bellissimo ossimoro! 🔥

Per un periodo di bulimia in passato, ricordo che bevevo molta birra e vino. Non ero nè un alcolista nè chissà quanto depresso, semplicemente ero mentalmente più stanco.

Ora sono più sobrio e mediamente mi sazio di più a tavola: ascoltare musica e bere un po’ di caffè psicologicamente mi aiutano.
In effetti non avrei molto da lamentarmi quando sto solo (perdona le ripetizioni). ✌🏻
 
Back
Top