Mio cugino mi offre un posto di lavoro nel suo locale

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Se ho capito la situazione, lui dirà se sbaglio, è un mezzo disadattato sociale senza esperienza, il cugino, probabilmente d'accordo con gli zii, vuole farlo uscire dal guscio, io se avessi un locale non assumerei lui, è evidente che vogliono aiutarlo a essere più socievole, verrà pagato, ma probabilmente la domanda ha infastidito il cugino, perché avrebbe dovuto dire semplicemente grazie, poi ne parliamo meglio, uno che non sa fare niente e parla subito di soldi è un ingordo incapace.
Non sono ingordo, non voglio essere sfruttato
 
Su quello son d'accordo devo fare esperienza, ma preferisco avere un negozio tutto mio che lavorare per altri
Se non sai essere un dipendente non saprai fare neanche il titolare, il quale si assume le responsabilità del fallimento dell'azienda e deve occuparsi sempre di pagare i suoi dipendenti, i fornitori, il commercialista, la pubblicità, le tasse e le responsabilità civili e penali.
Il dipendente è stressato perché lavora come una macchina, ma non ha neanche l'1% delle responsabilità che ha il suo datore. Se tua madre decidesse di lasciarti il negozio, lo faresti fallire dopo neanche 3 mesi mandando a puttane tutto il suo lavoro.
Tua madre ha l'attività, perché non hai chiesto di lavorare per lei? Anche per una paga minima, almeno ti impari il mestiere e vedi anche lei come gestisce le sue cose
 
Non sono ingordo, non voglio essere sfruttato
Se non vuoi essere sfruttato, fingiti disabile e chiedi la pensione di invalidità perché non esiste lavoro in Italia (nel privato) dove il datore non sfrutta e massacra i suoi dipendenti.
Il pubblico è l'unica possibilità, chi lavora nel pubblico e si lamenta che è "pesante" molto probabilmente non ha MAI lavorato nel privato in qualsiasi contesto
 
Chiediti se tuo cugino non trova altri baristi, se al bar ha proprio bisogno di un mezzo hikikomori da sfruttare, tra l'altro pure parente.
 
dipende dal tipo di bar. Se è qualcosa come il 99% dei bar ossia una catena di montaggio, provaci, ma non credo che sia per te.
Invece un bar di quelli sempre aperti dove entrano 4 clienti al giorno sempre gli stessi, magari un po degradato credo sia una esperienza interessante. I personaggi dei bar malfmati sono uno spaccato di vita che può rendere affascinante un mestiere come il barista e dare tanti spunti di riflessione per la vita.
 
Sulla questione lavoro/schiavo/notturno/a nero ecc di cui si è discusso prima.
A 20 anch'io ho accettato dei lavori sottopagati e a 23 anni feci il mio primo turno di notte: inutile dire che rinunci a tanto, praticamente a buona parte della tua vita privata in quanto il giorno, mentre gli altri lavorano o si godono la giornata, tu devi dormire. La notte è frustrante in quanto quando tutti vanno a dormire nei loro comodi letti, te sgobbi.
Ti serve?
Se non hai alternative sì, ti serve per farti le ossa e guadagnare qualcosa, inoltre questa categoria di lavori non è mai per sempre, puoi sempre fare un mese e mollare o fare 6 mesi e capire che ti piace e continuare fino a quando non si presenterà qualche nuova opportunità.
Sai quando puoi rifiutare? Quando hai alternative; oggi un lavoro come quello offerto da tuo cugino non lo farei mai, per il semplice fatto che nel frattempo ho migliorato la mia posizione acquisendo dei titoli e se devo fare le notti o lavorare a Natale posso pretendere di essere pagato il doppio di quanto offrirebbero ad un novellino; a 23 anni, senza un background lavorativo alle spalle avrei accettato, poi vedi te.
 
accetta e quando hai messo da parte 3k cerca dove andare in europa per stabilita', metti subito in chiaro orari e stipendio
 
Sono un mezzo hikikomori non mi ci vedo nei bar con i normie socialoni
Allora non accettare, se fai sto discorso significa che non ne hai veramente bisogno.
Quando vuoi la grana in tasca, hikkikomori/tardo/strabico/storpio o meno, vai e ti fai il culo senza scuse.
Manco fosse il lavoro che dovrai fare fino alla pensione, probabilmente tuo cugino si è davvero messo d'accordo con i parenti per darti una spinta ma appena troverà qualcuno di meno disastrato emotivamente ti dirà "grazie cugino, alla prossima".
Ah, sul fatto del farsi sfruttare potresti, in teoria, valutarlo tu stesso: mettiti nei panni di tuo cugino, sa che non hai mai fatto niente in vita tua, probabilmente ti darà un periodo di prova o di affiancamento per capire quanto vali. Se dopo una settimana ti senti sfruttato puoi dire a tuo cugino di trovarsi un cinese, tanto quelli riescono a lavorare persino quando dormono.
 
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