Uno dei problemi più gravi che può incontrare un incel nel Sud Italia, e in particolare a Napoli, è l’ignoranza diffusa in alcuni ambienti. Girando per il Sud, non ho mai visto un livello di ignoranza così elevato come a Napoli. In Italia, l’ignoranza è un problema generale, ed è vero che al Sud se ne trova un po’ di più, in Calabria, Sicilia e Puglia in misura variabile, ma mai come a Napoli! Il problema di una certa categoria di napoletani (preciso che non si tratta di razzismo, parlo di un certo tipo di persone) è che non solo sono ignoranti, ma sembrano esserne fieri. È come se ci fosse uno sforzo continuo nel voler ostentare cafoneria e mancanza di cultura, quasi fosse un vanto. Questo atteggiamento è anche rafforzato dalla società e dai media, che perpetuano stereotipi dannosi. La maggior parte dei film e delle serie TV ambientate a Napoli ruota attorno a mafia, camorra, criminalità e volgarità, contribuendo a rafforzare un'immagine distorta della città e dei suoi abitanti. La società stessa sembra sfruttare questa rappresentazione del "napoletano cafone"
Per noi incel, questa situazione è completamente svantaggiosa. Si vive letteralmente divisi in due fazioni nette ed estremamente contrastanti. Da un lato ci sono le melenzanoidi, le cosiddette "vrenzole", ragazze completamente ignoranti e incapaci di sostenere un minimo discorso, non solo a livello intellettuale (che è fuori discussione), ma anche con un minimo di profondità. Sono estremamente materialiste, ma almeno hanno il pregio di essere dirette: al di là della loro antipatia e volgarità, ti dicono subito quello che pensano. Non fanno mistero di essere attratte dai criminali, dai cosiddetti "cuozzi", incarnazioni della dark triad.
Il "cuozzo" del Sud surclassa di gran lunga il classico maranza del Nord, arrivando spesso a livelli assurdi. Si vedono ragazze bellissime orbitare attorno ai figli e parenti di boss, scambiandosi e cambiandosi continuamente tipe. Dall'altro lato, ci sono le "chiattille", benestanti e con la puzza sotto il naso, simili alle ragazze del Nord. Con loro si può affrontare discorsi più profondi, ma hanno standard molto più alti rispetto alle vrenzole. Di solito, vivono nelle zone di provincia di Napoli (paesi vesuviani e dintorni) o nei quartieri più benestanti del centro storico, come Posillipo e il Vomero.
Le vrenzole si trovano ovunque, ma si spawnano soprattutto nei quartieri popolari di Napoli, dove convivono con le loro controparti maschili, i cuozzi. Tuttavia, sia chiattille che vrenzole hanno un elemento in comune: sono attratte esclusivamente dal "Chad tamarro", il ragazzo di strada, trasgressivo e dominante. Il classico "figlio di papà", a meno che non abbia il faccino, viene ignorato quasi del tutto."
Per noi incel, questa situazione è completamente svantaggiosa. Si vive letteralmente divisi in due fazioni nette ed estremamente contrastanti. Da un lato ci sono le melenzanoidi, le cosiddette "vrenzole", ragazze completamente ignoranti e incapaci di sostenere un minimo discorso, non solo a livello intellettuale (che è fuori discussione), ma anche con un minimo di profondità. Sono estremamente materialiste, ma almeno hanno il pregio di essere dirette: al di là della loro antipatia e volgarità, ti dicono subito quello che pensano. Non fanno mistero di essere attratte dai criminali, dai cosiddetti "cuozzi", incarnazioni della dark triad.
Il "cuozzo" del Sud surclassa di gran lunga il classico maranza del Nord, arrivando spesso a livelli assurdi. Si vedono ragazze bellissime orbitare attorno ai figli e parenti di boss, scambiandosi e cambiandosi continuamente tipe. Dall'altro lato, ci sono le "chiattille", benestanti e con la puzza sotto il naso, simili alle ragazze del Nord. Con loro si può affrontare discorsi più profondi, ma hanno standard molto più alti rispetto alle vrenzole. Di solito, vivono nelle zone di provincia di Napoli (paesi vesuviani e dintorni) o nei quartieri più benestanti del centro storico, come Posillipo e il Vomero.
Le vrenzole si trovano ovunque, ma si spawnano soprattutto nei quartieri popolari di Napoli, dove convivono con le loro controparti maschili, i cuozzi. Tuttavia, sia chiattille che vrenzole hanno un elemento in comune: sono attratte esclusivamente dal "Chad tamarro", il ragazzo di strada, trasgressivo e dominante. Il classico "figlio di papà", a meno che non abbia il faccino, viene ignorato quasi del tutto."