Non ero pronto

Kaneki

🔥AURA🔥
Whitepillato
Utente storico
Non ero pronto...

No, non lo ero per un cazzo, ad affrontare la verità, a guardare dritto negli occhi la morte della speranza, dell'idealizzazione, passare all'improvviso dall'ignoranza alla consapevolezza, è stata una botta troppo grande, me ne accorgo dopo anni, in un attimo di lucidità improvvisa, in un momento dove l'appannamento cerebrale mi sta massacrando meno del solito, ricordo com'ero prima, una persona completamente diversa, pensieri diversi, modi di fare diversi, ragionamenti diversi, ancora sognavo, credevo ancora in qualcosa, ingenuo, speranzoso, non sono più quell'individuo, esteticamente e mentalmente, non mi riconosco nei miei ricordi

non ero pronto..

Quello che c'è stato prima della consapevolezza e del declino fisico sembra un sogno, qualcosa che non è mai successo, un ricordo sbiadito, che giorno dopo giorno si perde nell'oscurità che ormai avvolge costantemente la mia mente, sono diventato l'opposto di ciò che ero tempo fa, davvero ragionavo così? davvero ho baciato quella ragazza? cioè una ragazza mi ha guardato senza essere schifata? sembra successo secoli fa, ora provoco disgusto, pochi millimetri di ossa possono portare a questo, una vita da spettatore, o da protagonista

non ero pronto..

Un ragazzino dovrebbe pensare a stare bene, dovrebbe essere positivo, dovrebbe credere in se stesso e avere una ragazza che ci creda insieme a lui e viceversa, avere relazioni, esperienze, vivere quel periodo della vita dove i problemi non dovrebbero neanche esistere, invece un cazzo, la vita mi ha presentato immediatamente il conto, quando scopri di non essere normale esteticamente, qualcosa dentro di te cambia drasticamente, io che fino a prima non mi soffermavo sulle dinamiche sociali per più di una frazione di secondo mi sono ritrovato a dover analizzare ogni microscopico momento, gesto, dettaglio, sguardo, frase, movimento, perchè qualcosa non quadrava, e non riuscivo a capire cosa, mi guardavo allo specchio incessantemente alla ricerca del problema... da spensierato e rilassato, sono diventato una sorta di automa che non viveva più nel presente, ma lo analizzava, qualcosa non andava, e dovevo capirlo, perchè gli altri riuscivano a vivere in maniera così spontanea, avere tutto facile e io no? poi è arrivata la botta

non ero pronto...

Sta frase mi sta perseguitando da giorni, non lo ero giuro, ho sempre pensato di aver retto bene a tutta questa situazione, e invece mi accorgo solo adesso che mi ha distrutto, mi ha fatto impazzire, ha stravolto il mio essere alle fondamenta, come se il mio cervello abbia dovuto fare un reset totale su quello quello che aveva capito fino a quel punto, ho dovuto cambiare punto di vista su tutto, ora il 99% del tempo penso al mio aspetto fisico e quando parlo con qualcuno non faccio nemmeno più attenzione a cosa dicono, sto costantemente esaminando le loro reazioni, se il loro sguardo finisce nei punti dove sono più insicuro, cerco di capire cosa stanno pensando, se ci stanno facendo caso, e non riesco quasi a seguire il discorso, sembro un rincoglionito, quando parlo con una ragazza so al 100% che se non avessi avuto questo aspetto la conversazione sarebbe andata in modo completamente diverso, percepisco in loro il disinteresse, è palese, non c'è femminilità, non c'è curiosità, non c'è voglia di conoscersi, non c'è attrazione, sguardi freddi, manco ti guardano in faccia, sorriso forzato, sei il nulla per loro, questione di millimetri, pazzesco

non ero pronto...

La cosa peggiore è che prima ero un ragazzo nella media, mai stato speciale, mai stata la prima scelta, però esistevo, il radar femminile mi captava, non ero neanche lontanamente l'obiettivo da conquistare,nè la prima/seconda/terza scelta, ma ho potuto constatare con i miei occhi la diversità, di trattamento che ti riservano, da normale a mostro, non voglio immaginare neanche da bello come ti tratterebbero, ( in realtà ho già analizzato 100 mila volte ogni piccolissimo particolare di quella dinamica, ed è devastante sapere come vanno le cose per loro mettendo a confrotno la tua vita), ma il punto è che ho visto la luce, prima di essere finito nell'abisso ho percepito la speranza, quel minimo sindacale di esperienze le ho vissute, ma l'1% di quello che un ragazzo dovrebbe vivere, vi posso assicurare che l'aspetto fisico è tutto, ma tutto tutto tutto, anche più di quello che attualmente starete pensando, la differenza tra una ragazza che vuole ingoiare un litro della vostra sborra ed essere disgustata anche solo dallo starvi vicino di 5 metri e solamente una questione di aspetto fisico, non c'è rizz, non c'è carattere, non c'è personalità, non c'è nulla che un brutto possa fare per salvarsi, se non modificare il proprio corpo, l'occhio decide se siete scopabili o meno, e questa è la nuda e cruda verità

non ero pronto...

Non doveva andare così, non volevo la luna, volevo solo essere normale, non pretendo di essere amato in queste condizioni, perché io stesso non riuscirei ad amare una ragazza nella mia stessa situazione, ma non ci meritiamo niente, non c'è giustizia divina per chi ha sofferto, la natura deve eliminare i deboli, ma io non sono nato debole, è stato il peso di questo fardello, portato per anni, a rendermi tale, non ho più la forza di reagire, rimarrò da solo, i giocattoli rotti non piacciono a nessuno, lo so, sono solo una vittima del destino, non c'è nemico da odiare, nessuno a cui farla pagare, ci sono solo io, davanti allo specchio, e nemmeno riesco a guardarmi negli occhi, non mi riconosco più in quel riflesso

Non ero pronto...

Non ero pronto al fatto che la nostra persona venga giudicata al 99% in base al livello estetico, a scoprire che tutto, affetti, opportunità, considerazione, rispetto, dipende da come appari, a non avere possibilità di avere una ragazza, a sentirmi invisibile, scartato in partenza, a dover rinunciare all’idea di costruire una famiglia, di poter avere dei figli, di sentirmi degno di dare amore o di riceverlo, a guardare negli occhi la realtà e vedere che per qualcuno come me, le porte sono chiuse ancora prima di provarci, a sentirmi fuori posto ovunque, e a dovermi chiedere ogni giorno che senso abbia tutto questo se il valore di una persona si ferma all'apparenza, al fittizio, siamo una specie superficiale, grezza, ancorata a dinamiche animalesche primordiali, siamo scimmie in jeans, non siamo unici, non siamo speciali, siamo il nulla

Non ero pronto...

pensavo di si ma mi sbagliavo, ho continuato a credere a questa bugia, mi autoconvincevo di aver accusato bene il colpo, in realtà ero già andato k.o e manco me ne ero accorto, sono stato senza sensi per terra con la bava la bocca da chissà quanto tempo, ho vissuto come uno zombie per quello che sembra un'eternità, solo ora realizzo la verità, sono stato definitivamente sconfitto, non ero pronto e non lo sono mai stato...

Non ero pronto...
 
Per chi non avesse voglia di sorbirsi tutto il pippone ecco il riassunto di Gemini:

"Il testo esprime il profondo dolore e la disperazione dell'autore, devastato da un improvviso cambiamento estetico negativo. Si sente distrutto, irriconoscibile e non pronto ad affrontare la cruda realtà che la bellezza fisica determini relazioni e autostima. La sua mente è ossessionata dall'analisi delle reazioni altrui, rendendogli impossibile vivere il presente e relazionarsi autenticamente."
 
avevo un amico considerato "bello", pur essendo anche lui un basso da 1.70....vedevo la differenza ogni volta che c'eravamo io, lui e un'altra ragazza....a lui lo trattavano diversamente....non che a me sputassero in faccia però cambiava tutto.
era diverso il modo con cui lo guardavano, il modo con cui gli parlavano, il modo con cui si comportavano con lui, il modo con cui lo rispettavano era diverso....ricordo ancora una volta che incontrammo una ragazza che lui già conosceva a passeggio:

lui me la presenta, ci diciamo il nome ma da li in poi guarda solo lui, non si gira più verso di me, come se non esistessi, come se fossi morto...e questo era nel 1995, cioè più o meno quindicenni

dieci anni dopo stessa situazione, incontriamo un'altra che lui già conosceva, me la presenta, tutto uguale a prima però, non è cambiato nulla: guarda solo lui, non si gira mai verso di me, neanche un occhiata per sbaglio, niente, come se fossi un pezzo di merda da bruciare vivo.

eppure io non rappresentavo l'ultimo stadio possibile di uomo, alcune esperienze le ho avute, ero semplicemente peggio di lui ma non un mostro schifoso a tre occhi

questi sono solo due esempi di mille altri che mi hanno fatto schifare tutte quelle che erano le situazioni uomo-donna con tutto quello che ci gira intorno
 
È cosi, l'aspetto fisico ti condanna perché poi come anche si evince da ciò che dici, diventa un peso x se stessi e quindi ci rende ancor più insicuri e goffi peggiorando ancor di più agli occhi delle donne
 
ma di cosa stiamo parlando...
il tizio che ho appena descritto era un perfetto idiota, uno che non valeva un cazzo:
figlio di papà, si divertiva coi soldi del padre e del nonno....non si impegnava a scuola, non aveva voglia di lavorare, con le donne era un bastardo le faceva soffrire e poi scappava via, loro non capivano che se le voleva solo scopare eppure gli attribuivano qualità che assolutamente non aveva, insomma una barzelletta vera la vita. stop. conta solo la faccia che abbiamo.

ed eventualmente l'altezza, e i soldi
 
ma di cosa stiamo parlando...
il tizio che ho appena descritto era un perfetto idiota, uno che non valeva un cazzo:
figlio di papà, si divertiva coi soldi del padre e del nonno....non si impegnava a scuola, non aveva voglia di lavorare, con le donne era un bastardo le faceva soffrire e poi scappava via, loro non capivano che se le voleva solo scopare eppure gli attribuivano qualità che assolutamente non aveva, insomma una barzelletta vera la vita. stop. conta solo la faccia che abbiamo.

ed eventualmente l'altezza, e i soldi
Partendo dal presupposto che condivido tutto quello che dici, c'è da dire che probabilmente sapeva intrattenere una conversazione, oppure era cosi stupido da non saper neppure parlare decentemente e quindi forse gli davano corda solo x l'aspetto fisico?
 
Per chi non avesse voglia di sorbirsi tutto il pippone ecco il riassunto di Gemini:

"Il testo esprime il profondo dolore e la disperazione dell'autore, devastato da un improvviso cambiamento estetico negativo. Si sente distrutto, irriconoscibile e non pronto ad affrontare la cruda realtà che la bellezza fisica determini relazioni e autostima. La sua mente è ossessionata dall'analisi delle reazioni altrui, rendendogli impossibile vivere il presente e relazionarsi autenticamente."
Minchia meno male che si può fare il riassunto
 
Partendo dal presupposto che condivido tutto quello che dici, c'è da dire che probabilmente sapeva intrattenere una conversazione, oppure era cosi stupido da non saper neppure parlare decentemente e quindi forse gli davano corda solo x l'aspetto fisico?

sapeva parlare decentemente, si....ma gli argomenti erano imbarazzanti.
solo ed esclusivamente frivolezze, cazzate, cose idioti di quelle che piacciono alle donne....era sempre informato sulle cazzate e argomenti ne aveva ( sempre frivoli ). Dalla sua bocca non usciva mai una cosa seria, una preoccupazione per qualcosa, un qualcosa che lo facesse soffrire ( era un bastardo insensibile ma faceva finta di essere sensibili quando c'erano le donne ). Conosceva però le cose che piacciono alle donne e su queste era sempre informato ( film, viaggi, vestiti, cazzate varie )...poi fumava come un turco davanti a loro e questo anzichè essere un difetto veniva considerato un pregio...
 
sapeva parlare decentemente, si....ma gli argomenti erano imbarazzanti.
solo ed esclusivamente frivolezze, cazzate, cose idioti di quelle che piacciono alle donne....era sempre informato sulle cazzate e argomenti ne aveva ( sempre frivoli ). Dalla sua bocca non usciva mai una cosa seria, una preoccupazione per qualcosa, un qualcosa che lo facesse soffrire ( era un bastardo insensibile ma faceva finta di essere sensibili quando c'erano le donne ). Conosceva però le cose che piacciono alle donne e su queste era sempre informato ( film, viaggi, vestiti, cazzate varie )...poi fumava come un turco davanti a loro e questo anzichè essere un difetto veniva considerato un pregio...
Aveva tutte le caratteristiche al posto giusto...oltre all'aspetto fisico...un ragazzo che era mio amico fino ai 18 anni era una vera calamita x le ragazze...bastava che passasse e lo guardavano...era bello di faccia a quanto pare...non aveva grossi contenuti, non emergeva x intelligenza, cioè uno normale, che se avesse avuto un'altra faccia si sarebbe ammazzato di seghe
 
sapeva parlare decentemente, si....ma gli argomenti erano imbarazzanti.
solo ed esclusivamente frivolezze, cazzate, cose idioti di quelle che piacciono alle donne....era sempre informato sulle cazzate e argomenti ne aveva ( sempre frivoli ). Dalla sua bocca non usciva mai una cosa seria, una preoccupazione per qualcosa, un qualcosa che lo facesse soffrire ( era un bastardo insensibile ma faceva finta di essere sensibili quando c'erano le donne ). Conosceva però le cose che piacciono alle donne e su queste era sempre informato ( film, viaggi, vestiti, cazzate varie )...poi fumava come un turco davanti a loro e questo anzichè essere un difetto veniva considerato un pregio...
Ma è perfetto per le donne infatti!! C'era anche quella canzone che diceva "girls just wanna have fun".
 
questo di cui parlo io ne avrà scopate 500....aveva elaborato un sistema infallibile che era basato su:

1) uso sapiente dell'aspetto fisico, basato totalmente sulla faccia e sui capelli ( non si curava a livello fisico, non conta nulla )
2) uso sapiente del saperci fare, combinato al primo punto
3) uso sapiente dei soldi ( di famiglia, in questo caso...non miliardari ma benestanti )

con questi treelementi, se hai tempo, puoi fotterti praticamente tutte le donne tranne le vip ( che cercano i milionari )
 
Certo, sapeva di piacere fisicamente e questo ne esaltava l'atteggiamento, facile così...l opposto di uno non piacente che invece si mostra piu titubante e insicuro, sapendo di dover remare controcorrente
 
Per chi non avesse voglia di sorbirsi tutto il pippone ecco il riassunto di Gemini:

"Il testo esprime il profondo dolore e la disperazione dell'autore, devastato da un improvviso cambiamento estetico negativo. Si sente distrutto, irriconoscibile e non pronto ad affrontare la cruda realtà che la bellezza fisica determini relazioni e autostima. La sua mente è ossessionata dall'analisi delle reazioni altrui, rendendogli impossibile vivere il presente e relazionarsi autenticamente."
Minchia meno male che si può fare il riassunto

Tik Tok vi ha fuso il cervello

"Meno male che c'è il riassunto, così invece che leggere qualcosa di concreto, crudo, reale, studiato, intelligente, con un senso dietro, posso passare sti 10 minuti a scrollare reels e guardare zoccole seminude segandomici su"

Perle ai porci, leggetevi sto porco *** di thread, che tanto tik merd rimane li non scappa tranquilli, dopo potete tornare a lobotomizzarvi come al solito
 
non ero pronto..

Un ragazzino dovrebbe pensare a stare bene, dovrebbe essere positivo, dovrebbe credere in se stesso e avere una ragazza che ci creda insieme a lui e viceversa, avere relazioni, esperienze, vivere quel periodo della vita dove i problemi non dovrebbero neanche esistere,
A mio parere servirebbero dei genitori che credano in te. É difficile che una ragazzina (come anche un ragazzino) si renda conto della sofferenza di un altro individuo perché sottovalutato, ignorato, escluso. É difficile addirittura per l'individuo stesso.
Credo che gli adulti, che avevi intorno in quel periodo da bambino in cui eri fragile ed inesperto, non si siano accorti del problema o lo abbiano ignorato.
invece un cazzo, la vita mi ha presentato immediatamente il conto, quando scopri di non essere normale esteticamente, qualcosa dentro di te cambia drasticamente, io che fino a prima non mi soffermavo sulle dinamiche sociali per più di una frazione di secondo mi sono ritrovato a dover analizzare ogni microscopico momento, gesto, dettaglio, sguardo, frase, movimento, perchè qualcosa non quadrava, e non riuscivo a capire cosa, mi guardavo allo specchio incessantemente alla ricerca del problema... da spensierato e rilassato, sono diventato una sorta di automa che non viveva più nel presente, ma lo analizzava, qualcosa non andava, e dovevo capirlo, perchè gli altri riuscivano a vivere in maniera così spontanea, avere tutto facile e io no? poi è arrivata la botta
Ciò di cui parli non é una diretta conseguenza. Credo che pochissimi nel forum, brutti veri, abbiamo reagito nel tuo stesso modo, ossessivo e morboso.
Nella tua reazione c'è qualcosa di più, tutti i tuoi atteggiamenti sono mossi dall' ansia, dal timore ingiustificato verso il prossimo.
quando parlo con una ragazza so al 100% che se non avessi avuto questo aspetto la conversazione sarebbe andata in modo completamente diverso, percepisco in loro il disinteresse, è palese, non c'è femminilità, non c'è curiosità, non c'è voglia di conoscersi, non c'è attrazione, sguardi freddi, manco ti guardano in faccia, sorriso forzato, sei il nulla per loro, questione di millimetri, pazzesco
Dopo ciò che ho letto voglio dirti che molto probabilmente questa tua percezione é completamente distorta, frutto delle paranoie precedentemente elencate.
Devi riuscire tu stesso ad approcciarti in modo calmo,disinteressato ma soprattutto disilluso.
ma il punto è che ho visto la luce, prima di essere finito nell'abisso ho percepito la speranza, quel minimo sindacale di esperienze le ho vissute,
Cos'hai constatato, cosa ti ha lasciato?
non pretendo di essere amato in queste condizioni, perché io stesso non riuscirei ad amare una ragazza nella mia stessa situazione,
Potresti dire quali aspetti credi che siano inamabili? Si tratta solo di aspetti estetici? Perché altrimenti,
Non ero pronto al fatto che la nostra persona venga giudicata al 99% in base al livello estetico, a scoprire che tutto, affetti, opportunità, considerazione, rispetto, dipende da come appari, a non avere possibilità di avere una ragazza, a sentirmi invisibile, scartato in partenza,
tutta questa disamina é un controsenso
 
Non ero pronto...

No, non lo ero per un cazzo, ad affrontare la verità, a guardare dritto negli occhi la morte della speranza, dell'idealizzazione, passare all'improvviso dall'ignoranza alla consapevolezza, è stata una botta troppo grande, me ne accorgo dopo anni, in un attimo di lucidità improvvisa, in un momento dove l'appannamento cerebrale mi sta massacrando meno del solito, ricordo com'ero prima, una persona completamente diversa, pensieri diversi, modi di fare diversi, ragionamenti diversi, ancora sognavo, credevo ancora in qualcosa, ingenuo, speranzoso, non sono più quell'individuo, esteticamente e mentalmente, non mi riconosco nei miei ricordi

non ero pronto..

Quello che c'è stato prima della consapevolezza e del declino fisico sembra un sogno, qualcosa che non è mai successo, un ricordo sbiadito, che giorno dopo giorno si perde nell'oscurità che ormai avvolge costantemente la mia mente, sono diventato l'opposto di ciò che ero tempo fa, davvero ragionavo così? davvero ho baciato quella ragazza? cioè una ragazza mi ha guardato senza essere schifata? sembra successo secoli fa, ora provoco disgusto, pochi millimetri di ossa possono portare a questo, una vita da spettatore, o da protagonista

non ero pronto..

Un ragazzino dovrebbe pensare a stare bene, dovrebbe essere positivo, dovrebbe credere in se stesso e avere una ragazza che ci creda insieme a lui e viceversa, avere relazioni, esperienze, vivere quel periodo della vita dove i problemi non dovrebbero neanche esistere, invece un cazzo, la vita mi ha presentato immediatamente il conto, quando scopri di non essere normale esteticamente, qualcosa dentro di te cambia drasticamente, io che fino a prima non mi soffermavo sulle dinamiche sociali per più di una frazione di secondo mi sono ritrovato a dover analizzare ogni microscopico momento, gesto, dettaglio, sguardo, frase, movimento, perchè qualcosa non quadrava, e non riuscivo a capire cosa, mi guardavo allo specchio incessantemente alla ricerca del problema... da spensierato e rilassato, sono diventato una sorta di automa che non viveva più nel presente, ma lo analizzava, qualcosa non andava, e dovevo capirlo, perchè gli altri riuscivano a vivere in maniera così spontanea, avere tutto facile e io no? poi è arrivata la botta

non ero pronto...

Sta frase mi sta perseguitando da giorni, non lo ero giuro, ho sempre pensato di aver retto bene a tutta questa situazione, e invece mi accorgo solo adesso che mi ha distrutto, mi ha fatto impazzire, ha stravolto il mio essere alle fondamenta, come se il mio cervello abbia dovuto fare un reset totale su quello quello che aveva capito fino a quel punto, ho dovuto cambiare punto di vista su tutto, ora il 99% del tempo penso al mio aspetto fisico e quando parlo con qualcuno non faccio nemmeno più attenzione a cosa dicono, sto costantemente esaminando le loro reazioni, se il loro sguardo finisce nei punti dove sono più insicuro, cerco di capire cosa stanno pensando, se ci stanno facendo caso, e non riesco quasi a seguire il discorso, sembro un rincoglionito, quando parlo con una ragazza so al 100% che se non avessi avuto questo aspetto la conversazione sarebbe andata in modo completamente diverso, percepisco in loro il disinteresse, è palese, non c'è femminilità, non c'è curiosità, non c'è voglia di conoscersi, non c'è attrazione, sguardi freddi, manco ti guardano in faccia, sorriso forzato, sei il nulla per loro, questione di millimetri, pazzesco

non ero pronto...

La cosa peggiore è che prima ero un ragazzo nella media, mai stato speciale, mai stata la prima scelta, però esistevo, il radar femminile mi captava, non ero neanche lontanamente l'obiettivo da conquistare,nè la prima/seconda/terza scelta, ma ho potuto constatare con i miei occhi la diversità, di trattamento che ti riservano, da normale a mostro, non voglio immaginare neanche da bello come ti tratterebbero, ( in realtà ho già analizzato 100 mila volte ogni piccolissimo particolare di quella dinamica, ed è devastante sapere come vanno le cose per loro mettendo a confrotno la tua vita), ma il punto è che ho visto la luce, prima di essere finito nell'abisso ho percepito la speranza, quel minimo sindacale di esperienze le ho vissute, ma l'1% di quello che un ragazzo dovrebbe vivere, vi posso assicurare che l'aspetto fisico è tutto, ma tutto tutto tutto, anche più di quello che attualmente starete pensando, la differenza tra una ragazza che vuole ingoiare un litro della vostra sborra ed essere disgustata anche solo dallo starvi vicino di 5 metri e solamente una questione di aspetto fisico, non c'è rizz, non c'è carattere, non c'è personalità, non c'è nulla che un brutto possa fare per salvarsi, se non modificare il proprio corpo, l'occhio decide se siete scopabili o meno, e questa è la nuda e cruda verità

non ero pronto...

Non doveva andare così, non volevo la luna, volevo solo essere normale, non pretendo di essere amato in queste condizioni, perché io stesso non riuscirei ad amare una ragazza nella mia stessa situazione, ma non ci meritiamo niente, non c'è giustizia divina per chi ha sofferto, la natura deve eliminare i deboli, ma io non sono nato debole, è stato il peso di questo fardello, portato per anni, a rendermi tale, non ho più la forza di reagire, rimarrò da solo, i giocattoli rotti non piacciono a nessuno, lo so, sono solo una vittima del destino, non c'è nemico da odiare, nessuno a cui farla pagare, ci sono solo io, davanti allo specchio, e nemmeno riesco a guardarmi negli occhi, non mi riconosco più in quel riflesso

Non ero pronto...

Non ero pronto al fatto che la nostra persona venga giudicata al 99% in base al livello estetico, a scoprire che tutto, affetti, opportunità, considerazione, rispetto, dipende da come appari, a non avere possibilità di avere una ragazza, a sentirmi invisibile, scartato in partenza, a dover rinunciare all’idea di costruire una famiglia, di poter avere dei figli, di sentirmi degno di dare amore o di riceverlo, a guardare negli occhi la realtà e vedere che per qualcuno come me, le porte sono chiuse ancora prima di provarci, a sentirmi fuori posto ovunque, e a dovermi chiedere ogni giorno che senso abbia tutto questo se il valore di una persona si ferma all'apparenza, al fittizio, siamo una specie superficiale, grezza, ancorata a dinamiche animalesche primordiali, siamo scimmie in jeans, non siamo unici, non siamo speciali, siamo il nulla

Non ero pronto...

pensavo di si ma mi sbagliavo, ho continuato a credere a questa bugia, mi autoconvincevo di aver accusato bene il colpo, in realtà ero già andato k.o e manco me ne ero accorto, sono stato senza sensi per terra con la bava la bocca da chissà quanto tempo, ho vissuto come uno zombie per quello che sembra un'eternità, solo ora realizzo la verità, sono stato definitivamente sconfitto, non ero pronto e non lo sono mai stato...

Non ero pronto...
Discorso interessantissimo, sublime, perfetto. Disamina acuta. Chapeau.
 
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