Si, ma ai politici non conta un cazzo.
Poi, se vai a vedere (specie in Italia), se a un soldato gli dici di andare a morire in guerra, sai che cosa ti risponde (specie al Sud)? "Ma mi prendi per il culo? Sono entrato nei Carabinieri/Vigili del Fuoco/Guardia di Finanza/Polizia Locale/Polizia di Stato/Esercito/Aeronautica/Marina per abbuscarmi lo stipendio, deficiente. Ho lo stato che mi fa viaggiare gratis (vedi i viaggi fatti dai marinai con l'Amerigo Vespucci in Giappone) e ci aumentano lo stipendio con le trasferte. Pensi che mi arruolavo se andavo in guerra?" Se infatti scoppiasse davvero la World War III (sempre più felice se arriva, e infatti penso che ci arriveremo presto dopo le ultime dichiarazioni della Francia sull'invio truppe, per non parlare del discorso con Zelensky tenuto ultimamente con Trump che gli ha alzato il dito medio), quasi tutti i concorsi (Carabinieri compresi visto che fanno missioni estere) andrebbero deserti nel giro di poco, tranne quelli dei pompieri/poliziotti che non possono andare in guerra se arruolati. Chi invece è già arruolato, tipo i militari, probabilmente diserterebbero e darebbero le dimissioni. Oh, non parliamo poi di come sarebbero intasati tutti i voli/traghetti/treni con la gente che fugge via (un pò come quando quelli del Nord fuggirono in treno al Sud durante la pandemia, ma in caso di WWIII sarebbe peggio)
Il problema dell'Italia (rispetto a Ucraina-Russia) è che vengono investiti pochi soldi nella difesa, però intanto aumentano quelli degli statali (che, specie al Sud, stanno sempre a non fare un cazzo specie quelli negli uffici). Anche l'Italia, se veramente spende molto e investe nella difesa, potrebbe diventare una grande potenza.
Per fortuna a noi (rispetto a Russia ecc) mancano i ragazzi che vogliono farsi immolare.
