Off Topic Orientamento politico

Contenuti random, rant esistenziali e post senza Dio né scopo

Di che orientamento politico siete

  • Estrema destra

    Voti: 5 21.7%
  • Centro destra

    Voti: 7 30.4%
  • Centro sinistra

    Voti: 5 21.7%
  • Estrema sinistra

    Voti: 2 8.7%
  • Autoritario

    Voti: 2 8.7%
  • Liberale

    Voti: 6 26.1%
  • Anti woke

    Voti: 8 34.8%
  • Pro woke

    Voti: 0 0.0%

  • Votatori totali
    23
Non ho schieramenti ma ovvi pensieri propri su molteplici questioni. Il dover essere incanalato in destra, sinistra, centro è l'ennesimo oppio dei popoli.

Per dire, non mi piacciono queste politiche migratorie e flusso di migranti (e quindi potrei sembrare di destra) ma non sono omofobo (potrei sembrare di sinistra); sono per il fine vita (potrei sembrare progressista di sinistra) e sono per la pena di morte in certi casi (e ritorno a destra forcaiola); sono contro la religione in generale: 8x1000, moschee, crocefissi in classe e gente coperta da capo a piedi coi veli per strada ecc...

Trovo fastidioso che temi importanti siano ostaggio di correnti politiche che se li sono attribuiti ideologicamente nella propria agenda...
 
Ultima modifica:
Per dire, non mi piacciono queste politiche migratorie e flusso di migranti (e quindi potrei sembrare di destra) ma non sono omofobo (potrei sembrare di sinistra); sono per il fine vita (potrei sembrare progressista di sinistra) e sono per la pena di morte in certi casi (e ritorno a destra forcaiola) ecc...
Hahaha la pensiamo allo stesso modo su molte cose allora. Apparte gli scherzi neanche a me infatti prendo punti da qualsiasi parte per costruire la mia idea politica ma appunto se proprio devo identificarmi scelgo il centrosinistra storico (diritti dei lavoratori ecc.) Non è un sondaggio serio proprio per questo l'ho pubblicato in un forum che non ha come argomento principale la politica
 
Uguale, per certe cose sono di sinistra per altre un pò meno, tipo quando vedo dei maranza marocchini fare i bulletti arroganti, ma poi penso certi italiani non fanno lo stesso?
 
Destra, antifemminista, antiwoke, anti immigrazione illegale e abbastanza sovranista, pro ad un governo più forte magari presidenziale.
Tuttavia disprezzo il cristianesimo e il vaticano e quindi quasi tutti gli ideali collegati.
Il crocifisso nelle scuole da abolire, pro eutanasia, rigetto l'omofobia e in generale le etichette sessuali, pro alla regolamentazione della prostituzione e riapertura dei bordelli.
 
Destra, antifemminista, antiwoke, anti immigrazione illegale e abbastanza sovranista, pro ad un governo più forte magari presidenziale.
Tuttavia disprezzo il cristianesimo e il vaticano e quindi quasi tutti gli ideali collegati.
Il crocifisso nelle scuole da abolire, pro eutanasia, rigetto l'omofobia e in generale le etichette sessuali, pro alla regolamentazione della prostituzione e riapertura dei bordelli.
Potrei sapere che intendi per antifemminista? Sei contro l'uguaglianza tra i generi?
 
No cara. Il femminismo non è l'uguaglianza. Il femminismo è l'odio per gli uomini, la misandia come il maschilismo al contrario. Quello che dici tu è l'antisessismo. È un errore comune scambiare le due cose. Quindi sono fieramente antisessista e anti femminista
In realtà il femminismo è nato con l'intento di proclamare la totale uguaglianza tra uomini e donne, anche nel femminismo radicale.
Ciò che intendi è una deriva del femminismo, chiamato nazifemminismo nato pressoché da poco. In quel caso si, le posizioni estremiste sfociano nella misandria e nel disprezzo per gli uomini perché lo identificano come causa di ogni male della categoria femminile.
 
No cara. Il femminismo non è l'uguaglianza. Il femminismo è l'odio per gli uomini, la misandia come il maschilismo al contrario. Quello che dici tu è l'antisessismo. È un errore comune scambiare le due cose. Quindi sono fieramente antisessista e anti femminista
Le primissime femministe però non erano così misandriche nei nostri confronti, loro avevano la filosofia del selfmade woman
 
Potrei sapere che intendi per antifemminista? Sei contro l'uguaglianza tra i generi?
Sono favorevole all'uguaglianza davanti alla legge, ma ritengo che le differenze biologiche e psicologiche fra uomini e donne siano troppo estese.
Per questo un'uguaglianza sociale a tutti gli effetti semplicemente non esisterà mai.
Inoltre il femminismo parte da un presupposto profondamente sbagliato, cioè uomini schiavisti e donne schiavizzate. Traspone la "guerra di classe" fra operai e capitalisti nei rapporti fra i due sessi.
In realtà le cose sono estremamente più complesse di così.
 
In realtà il femminismo è nato con l'intento di proclamare la totale uguaglianza tra uomini e donne, anche nel femminismo radicale.
Ciò che intendi è una deriva del femminismo, chiamato nazifemminismo nato pressoché da poco. In quel caso si, le posizioni estremiste sfociano nella misandria e nel disprezzo per gli uomini perché lo identificano come causa di ogni male della categoria femminile.
Se leggi Il Secondo Sesso di Simone de Beauvoir è già pieno di misandira. Probabilmente molte femministe all'inizio cercavano la parità (come Mary Wollstonecraft con cui io sono abbastanza d'accordo) ma dal '68 in poi le cose sono andate a puttane
 
Il femminismo delle origini venne finanziato da Rockefeller (uomo, bianco, miliardario) perché letteralmente “bisogna iniziare a tassare l’altra metà del cielo” (le donne non lavoravano, il vero privilegio, non quello di adesso di farsi sfruttare 8 ore al giorno da un bastardo per 1000€).

Se pensate che un movimento potente, ricco e capillare come quello femminista sia nato casualmente e senza un piano preordinato per modificare interamente là società siete piuttosto ingenui.
 
Io non mi riconosco in un partito in particolare, perché la mia formazione politica è sempre stata legata alla figura di Aldo Moro. Essere moroteo, per me, significa credere in una politica che cerca l’incontro e non lo scontro, che prova a costruire ponti anche dove sembrano esserci solo muri. Moro aveva la capacità di ascoltare le diverse anime della società, di cercare un equilibrio tra innovazione e tradizione, di credere che la democrazia fosse fatta di dialogo e non di imposizione.

Essere moroteo vuol dire pensare che la politica non debba ridursi a tifoseria, ma debba essere responsabilità verso il bene comune. In un tempo in cui prevalgono slogan e divisioni, io sento di rifarmi a quello spirito: paziente, riflessivo, aperto, che non rinuncia mai a mettere al centro la persona e la dignità umana. Ecco perché non dico di essere di un partito, ma di essere un moroteo.
 
Se leggi Il Secondo Sesso di Simone de Beauvoir è già pieno di misandira.
Premetto che l'ho letto molti anni fa e quindi i miei ricordi potrebbero essere falsati, ma non sono d'accordo sul fatto che ci fosse misandria lì dentro. Mi sembra di ricordare che fosse molto più rivolto a stimolare la presa di coscienza da parte delle donne di quanto loro stesse assumessero un punto di vista maschile nell'interpretazione del proprio corpo, dei propri ruoli e ingenerale della propria vita. Dovrei rileggerlo
 
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