Visto che si parla di politici di sinistra, ci sono giornalai e blogger di sinistra come Saverio Tommasi e Lorenzo Tosa che con le denunce per diffamazione ci campano. Prendono tutti gli insulti (meritatissimi

) che ricevono sotto i loro post, li girano al loro avvocato e poi vanno a chiedere qualche migliaio di euro di risarcimento ai diretti interessati per non procedere nei loro confronti in sede giudiziaria.
Mi ricordo una post di Tommasi con la sua facciona sorridente in attesa di entrare alla postale a depositare una denuncia dove scriveva qualcosa del tipo "In attesa di pagarmi una vacanza coi vostri insulti".
In soldoni, dopo essere risaliti alla loro identità tramite la postale, l'avvocato manda una lettera al pensionato che ha lanciato le offese su Facebook o su Instagram dove si dice: Buongiorno, sono l'avvocato Azzeccagarbugli, sappiamo che ti chiami Mario, che risiedi in via dei Nespoli 15 a Agrate Brianza. Giorno tot hai offeso il mio cliente Cazzaro blogger Coccolanegri sui social dicendogli che è un "coglione-scemo-cazzaro-coccolanegri". Se mi paghi 2000€ noi ritiriamo la denuncia e ti eviti un lungo processo che ti può macchiare la fedina penale per sempre, altrimenti procediamo nei tuoi confronti e ci vediamo davanti al giudice. 9 volte su 10 il pensionato preferisce sganciare subito 2000€ e chiuderla lì subito, piuttosto che doverne sborsare il triplo al termine di un processo che dura anni e gli rimane a vita nel casellario giudiziario.
Ma non sono gli unici. Anche molti volti noti dello star system guadagnano così. Una lettura interessante tutta per voi:
Post di pubblica utilità che vi consiglio di imparare a memoria. E se tutto va bene, non mi dovrete mai dire grazie.
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