Vecchio agato
Well-known member
Vedo spesso nelle notizie su instagram e facebook gente che si sposa, o invitati che fanno foto a gente che si sposa.
E la mia mente si fa invariabilmente la domanda: al netto di tutte le prospettive future, quanto sarà costata quella cerimonia?
Capisco che il 90% degli uomini abbia ingerito, deglutito, digerito, e fatichi a cacare la pillola blu, soprattutto i fidanzati.
Capisco il voler fare contenta la neomogliettina, che di solito è sempre più 'radiosa', del neomaritino.
Ma, alla fine della fiera, un matrimonio da 'poweri', costa almeno 10 mila euro, certo, mi direte che si può fare in comune con duecento euro (mentre scrivevo mi veniva duecentomila lire e lo avevo pure scritto, come mi manca la lira), ma parliamoci chiaro, sono matrimoni residuali tra le centinaia di migliaia celebrati ogni anno.
Di media, un matrimonio, decente', non costa meno di ventimila euro, tra tutto.
Spesso costano di più, sto qui parlando di gente normale, tendenzialmente dipendenti, con redditi mediobassi, compresi padri e madri, suoceri e consuoceri.
C'è tutta un'economia, più o meno occulta, dei ristoratori/profittatori, che ci mangia alla grande su queste inutili cerimonie, ma anche chi confeziona abiti, confetti, fotografie, ecc. ecc. Il matrimonio 'tira' l'economia come fa il mattone, che comprare una casa non significa solo costruirla o ristrutturarla, ma comprare il mobilio, il cosiddetto 'bianco', di bersaniana memoria (mannaggia a te bersani del cazzo, torni sempre a parlare a sproposito, recentemente della cittadinanza che vuoi regalare), cioè elettrodomestici, domotica, ecc.
La casa è un bene primario, e se c'è una donna di mezzo, certamente non si può fare come faccio io, che faccio le ristrutturazioni come vengono, alla meno peggio, e mi tengo vecchio mobilio regalato, con tanto di televisori catodici in giro per le stanze. Una donna vuole il Meglio, per se, e per i futuri principini, se già non sono in cantiere.
Ma torniamo alla domanda della discussione: Perché spendere tutti quei soldi in una cerimonia, dopo che già firmando il matrimonio, ti condanni a mantenimenti e una probabile perdita di casa e reddito se l'unione finisce?
E la mia mente si fa invariabilmente la domanda: al netto di tutte le prospettive future, quanto sarà costata quella cerimonia?
Capisco che il 90% degli uomini abbia ingerito, deglutito, digerito, e fatichi a cacare la pillola blu, soprattutto i fidanzati.
Capisco il voler fare contenta la neomogliettina, che di solito è sempre più 'radiosa', del neomaritino.
Ma, alla fine della fiera, un matrimonio da 'poweri', costa almeno 10 mila euro, certo, mi direte che si può fare in comune con duecento euro (mentre scrivevo mi veniva duecentomila lire e lo avevo pure scritto, come mi manca la lira), ma parliamoci chiaro, sono matrimoni residuali tra le centinaia di migliaia celebrati ogni anno.
Di media, un matrimonio, decente', non costa meno di ventimila euro, tra tutto.
Spesso costano di più, sto qui parlando di gente normale, tendenzialmente dipendenti, con redditi mediobassi, compresi padri e madri, suoceri e consuoceri.
C'è tutta un'economia, più o meno occulta, dei ristoratori/profittatori, che ci mangia alla grande su queste inutili cerimonie, ma anche chi confeziona abiti, confetti, fotografie, ecc. ecc. Il matrimonio 'tira' l'economia come fa il mattone, che comprare una casa non significa solo costruirla o ristrutturarla, ma comprare il mobilio, il cosiddetto 'bianco', di bersaniana memoria (mannaggia a te bersani del cazzo, torni sempre a parlare a sproposito, recentemente della cittadinanza che vuoi regalare), cioè elettrodomestici, domotica, ecc.
La casa è un bene primario, e se c'è una donna di mezzo, certamente non si può fare come faccio io, che faccio le ristrutturazioni come vengono, alla meno peggio, e mi tengo vecchio mobilio regalato, con tanto di televisori catodici in giro per le stanze. Una donna vuole il Meglio, per se, e per i futuri principini, se già non sono in cantiere.
Ma torniamo alla domanda della discussione: Perché spendere tutti quei soldi in una cerimonia, dopo che già firmando il matrimonio, ti condanni a mantenimenti e una probabile perdita di casa e reddito se l'unione finisce?