Perché un uomo brutto dovrebbe lavorare e pagare le tasse?

Ceccherini

Well-known member
.Un uomo non bello oggi lavora e paga le tasse contribuendo al sostentamento di due carrozzoni principali:

- quello dei vecchi e le loro pensioni, che hanno imposto leggi palesemente a favore delle donne e credono tuttora che siano soggetti deboli.
- quello dei soprasoglia, chad, bellocci, NP con prole a seguito.

Da tutto questo un uomo brutto non ricava alcun vantaggio, anzi va ad alimentare un sistema che gli rema contro e che punta ad eliminarlo.
Vede gli altri vivere, ottenere risultati spesso senza merito e impegno e non può farci niente.

Non esiste alcuna ricompensa sessuale/riproduttiva per essere un soggetto attivo nella società , ci pensa l'ipergamia femminile a fare da validatore sociale e genetico, facendo quindi emergere vincitori e vinti su basi del tutto soggettive.
La storia del miglioramento genetico non convince del tutto dato che non esistono paletti riproduttivi per le NP e anche loro possono portare genetica non sana.

In pratica l'attuale impalcatura capitalistica degli stati istituzionalizza la figura del cuck (sottomesso, inferiore) mettendo l'uomo una condizione di schiavitu unica nella storiasottosoglia in una condizione di schiavitu unica nella storia (gli schiavi dell'antica roma potevano riprodursi) a dispetto di uno stato di diritto e di una costituzione che dovrebbe considerare gli individui tutti uguali e con pari diritti.

Io personalmente non riesco a trovare una vita d'uscita.

Penso che uomini brutti dovrebbero unirsi in un sindacato, ma anche in gruppi carbonari occulti, rinunciando a lavorare e a pagare le tasse e lottando per far collassare il castello di carte.
 
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la risposta è solo una, lo stato è bluepillato. Secondo i poteri forti se non hai la ragazza è perchè sei insicuro, devi farla ridere bla bla bla. In poche parole lo stato è bluepillato, dovremmo ingrandirci e far arrivare la redpill anche in parlamento. Per lo stato (vero nemico) siamo solo strani e malati di mente
 
.Un uomo non bello oggi lavora e paga le tasse contribuendo al sostentamento di due carrozzoni principali:

- quello dei vecchi e le loro pensioni, che hanno imposto leggi palesemente a favore delle donne e credono tuttora che siano soggetti deboli.
- quello dei soprasoglia, chad, bellocci, NP con prole a seguito.

Da tutto questo un uomo brutto non ricava alcun vantaggio, anzi va ad alimentare un sistema che gli rema contro e che punta ad eliminarlo.
Vede gli altri vivere, ottenere risultati spesso senza merito e impegno e non può farci niente.

Non esiste alcuna ricompensa sessuale/riproduttiva per essere un soggetto attivo nella società , ci pensa l'ipergamia femminile a fare da validatore sociale e genetico, facendo quindi emergere vincitori e vinti su basi del tutto soggettive.
La storia del miglioramento genetico non convince del tutto dato che non esistono paletti riproduttivi per le NP e anche loro possono portare genetica non sana.

In pratica l'attuale impalcatura capitalistica degli stati istituzionalizza la figura del cuck (sottomesso, inferiore) mettendo l'uomo una condizione di schiavitu unica nella storiasottosoglia in una condizione di schiavitu unica nella storia (gli schiavi dell'antica roma potevano riprodursi) a dispetto di uno stato di diritto e di una costituzione che dovrebbe considerare gli individui tutti uguali e con pari diritti.

Io personalmente non riesco a trovare una vita d'uscita.

Penso che uomini brutti dovrebbero unirsi in un sindacato, ma anche in gruppi carbonari occulti, rinunciando a lavorare e a pagare le tasse e lottando per far collassare il castello di carte.

Si è vero:

Chi è brutto (esteticamente poco appetibile) e chi è goffo ( stravagante, da modi di fare insoliti e poco piacenti alla massa) … viene facilmente emarginato, marchiato e sbeffeggiato.

Le ragazze non ti considerano se non per interesse… e non puoi mai ficcare nè ricevere affetto minimo.

Talvolta chi compie gesti estremi (gesti razionalmente e profondamente motivati) lo capisco: “perchè devo soffrire senza ricevere il minimo affetto?
 
... “perchè devo soffrire senza ricevere il minimo affetto?

Perche' nulla ti e' dovuto direbbe una qualsiasi NP. .Ho gia' scritto come la vedo. E stata l evoluzione tecnologica a cambiare pesantemente le carte in tavola. Forse in alcuni luoghi complice la religione (islam) le NP vivono ancora sottomesse; ma lo saranno solo fino a quando non si pareggia il reddito pro capite ai livello dell occidente avanzato. Le NP con i soldi sono sempre state promisque. Non si torna indietro con la storia, bisogna progredire; trovare un paradiso artificiale anche per gli emarginati dalle relazioni con NP in carne ed ossa, per come le conosciamo oggi. Tipo conversare con un AI sembra gia' per alcuni una parziale soluzione.
 
Non lo manterrebbe nessuno a parte i genitori, però un incel se la farebbe qualche domanda sul perché dovrebbe lavorare se rimane sempre col cazzo in mano e tagliato fuori dal mondo delle relazioni interpersonali

la soluzione sarebbe trovare quella Vocazione tale da conciliare passione, predisposizione, risultati e direi anche tempo di riposo e di svago. Quell'obiettivo che realmente ci realizzerebbe rendendoci felici.
Ciò non avviene, ci sono troppi strappi su cui non ci sono pezze.

Se invece l'alternativa sarebbe quella di soffrire sempre, allora confuterei le ipotesi di partenza! :)
 
Amico mio, gli unici paletti sono quelli del nostro cervello. Io ti dico la mia. Cerco di fottere per quanto posso il sistema con autoproduzione di vegetali e carne, pesce comprato all'ingrosso, consumi ridotti o assenti, panni usati, etc. Ho un lavoro statale, cioè il top in Italia anche se chiaramente con paga bassa. Della ricompensa sessuale/sentimentale non me ne frega un bel cazzo. Vado avanti a puttane, seghe e viaggi. Se un domani mi venisse lo sghiribizzo di un figlio mi prenderei una trentenne filippina o una poveraccia dell'Est. Ehhh ma ti fottonoh il patrimonio... Non mi fotterebbero un cazzo perchè conosco bene la legge e ho tutto blindato. Quindi se vuoi fottere tu gli altri devi conoscere bene le regole, uscire il più possibile dal sistema e non farti condizionare dalla febbre per la figa.
 
Nessuno ti lascia crepare, lo stato si attiva e ti campa lui

Felicità = Giustizia = "Rapporto armonico e gerarchico fra le parti, nell'anima come nella città. Ovvero ognuno svolge appassionatamente il ruolo verso cui è naturalmente/geneticamente predisposto all'interno della città"

La definizione di Felicità/Giustizia secondo il filosofo greco Platone. Peccato che in questa società malata non sia facile per tutti potersi esprimere e aggiungerei esprimere in tranquillità e ricevendo ricompense affettive.
 
Che significa tutto e niente. Ci stava pure all epoca di Platone che se geneticamente nasci figlio di schiavi facevi anche tu lo schiavo.

veroo infatti ho riportato la sua filosofia che ritengo giusta. Platone era un filosofo, non un governante della polis democratica ateniese. Quindi poteva suggerire idee e dare consigli, ma poi le decisioni importanti le decidevano i rappresentanti democratici politici.
 
Nessuno ti lascia crepare, lo stato si attiva e ti campa lui
purtroppo non è sempre così. mi trovo in difficoltà (spero) momentanea e per prendermi il pacco alimentare della croce rossa ho dovuto stalkerare gli assistenti sociali.
nell'immaginario collettivo gli assistenti sociali sono delle specie di arpie sanguinarie che scovano e puniscono chiunque, nella realtà se ne sbattono altamente. ho dovuto insistere al telefono solo per avere un colloquio e quando mi sono presentato da loro la prima volta non volevano prendermi in carico perchè non ho precedenti penali, non ho dipendenze, non ho debiti.
purtroppo se a una certa età hai problemi col lavoro, finisci in mezzo a una strada. e per ricevere un minimo aiuto, devi proprio accasciarti nella piazza principale pieno di pulci e con 2 dita di sporcizia addosso, in modo che tutti ti vedano e sperando che qualche rutto del PD faccia una telefonata a qualche amico ai piani alti.
è così, me ne sono fatto una ragione e adesso vediamo se a settembre riesco a trovare un lavoro, anche del cazzo.
altrimenti mi tocca tornare a lavorare all'estero 12 ore al giorno sabati compresi, in nero in cantiere, e se mi faccio male non posso nemmeno chiamare un ambulanza altrimenti mi licenziano definitivamente. e ti assicuro che quel cantiere è il più pericoloso che abbia mai visto in 25 anni di lavoro.
 
Ho da poco speso 300 di assicurazione per una macchina del cazzo, tra poco ho il bollo altri 200, sarebbe da vivere comprando solo mangiare e girare in bicicletta, se lo stato non mi da niente in cambio io non do nulla, perché dovrei usare i MIEI SOLDI per pagare cose che non esistono, ci sono delle vere e proprie truffe legalizzate che vanno in tasca allo stato, assicurazioni, bolli, tasse, le tasse sul carburante, multe... a me sta bene se un venditore privato alza i prezzi ma lo stato no ti ruba i soldi a prescindere, lo stato è un ente talmente marcio al pari della mafia, si intascano i tuoi soldi stando dietro a una sedia e inventando leggi che non esistono fatte solo per ostacolarti.
Ho iniziato a farmi sti pensieri già a 20 anni, pensa che bello un 20enne già con i pensieri pieni di odio così giovane, come fa un giovane italiano a volergli bene a uno stato che non ti da NULLA, con tutte le tasse che ho pagato finora avrei in banca 20k puliti che ci vivo 5 anni.
Se la situazione continua così, giuro che vendo tutto, divento uno spilorcio marcio e non do nulla allo stato, la vera verità è che tutto il sistema è sbagliato, a partire dalle scuole, purtroppo ci sono persone che nascono con le carte in regola e altre no.
 
Ho da poco speso 300 di assicurazione per una macchina del cazzo, tra poco ho il bollo altri 200, sarebbe da vivere comprando solo mangiare e girare in bicicletta, se lo stato non mi da niente in cambio io non do nulla, perché dovrei usare i MIEI SOLDI per pagare cose che non esistono, ci sono delle vere e proprie truffe legalizzate che vanno in tasca allo stato, assicurazioni, bolli, tasse, le tasse sul carburante, multe... a me sta bene se un venditore privato alza i prezzi ma lo stato no ti ruba i soldi a prescindere, lo stato è un ente talmente marcio al pari della mafia, si intascano i tuoi soldi stando dietro a una sedia e inventando leggi che non esistono fatte solo per ostacolarti.
Ho iniziato a farmi sti pensieri già a 20 anni, pensa che bello un 20enne già con i pensieri pieni di odio così giovane, come fa un giovane italiano a volergli bene a uno stato che non ti da NULLA, con tutte le tasse che ho pagato finora avrei in banca 20k puliti che ci vivo 5 anni.
Se la situazione continua così, giuro che vendo tutto, divento uno spilorcio marcio e non do nulla allo stato, la vera verità è che tutto il sistema è sbagliato, a partire dalle scuole, purtroppo ci sono persone che nascono con le carte in regola e altre no.
la vita non può essere solo sofferenza!
Hai ragione :)
 
Amico mio, gli unici paletti sono quelli del nostro cervello. Io ti dico la mia. Cerco di fottere per quanto posso il sistema con autoproduzione di vegetali e carne, pesce comprato all'ingrosso, consumi ridotti o assenti, panni usati, etc. Ho un lavoro statale, cioè il top in Italia anche se chiaramente con paga bassa. Della ricompensa sessuale/sentimentale non me ne frega un bel cazzo. Vado avanti a puttane, seghe e viaggi. Se un domani mi venisse lo sghiribizzo di un figlio mi prenderei una trentenne filippina o una poveraccia dell'Est. Ehhh ma ti fottonoh il patrimonio... Non mi fotterebbero un cazzo perchè conosco bene la legge e ho tutto blindato. Quindi se vuoi fottere tu gli altri devi conoscere bene le regole, uscire il più possibile dal sistema e non farti condizionare dalla febbre per la figa.
E come fai a blindarti? Sono curioso. Sei fai un figlio con la Filippina e poi ti lascia come fai a non farti portare via tutto?
 
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