Piccola riflessione sui nostri rapporti parasociali

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ma non era la stessa cosa una volta, c'erano altri problemi questo è vero ma comunque l'ipergamia femminile era limitata, anche la discriminazione degli incel lo era....
Probabilmente se un uomo dei secoli scorsi potesse vivere ai giorni nostri riderebbe dei nostri problemi (sbagliando).
Rispetto a lui abbiamo cibo, riparo e benessere più o meno a volontà. La ricchezza è meglio distribuita (anche se secondo me stiamo tornando ai grandi latifondi, con la finanza al posto della terra). È infinitamente più semplice godere di buona salute e se ti capita un guaio fisico lo puoi affrontare senza affidarti alla magia.
L'aspetto fisico è oggi uno sbarramento invalicabile, ma una volta lo erano la classe sociale e la ricchezza.
Probabilmente è più semplice lookmaxare oggi che diventare ricco partendo da povero anche solo trecento anni fa. Per non parlare dello status degli ultimi millenni, che di fatto era la nobilità, e in buona sostanza era trasmesso in linea di sangue essendo quindi molto molto difficile accedervi. Mobilità sociale praticamente inesistente.
Ognuno comunque, logicamente, pensa sempre di soffrire di più degli altri.
 
Ogni tanto mi capita di leggere discussioni sul vecchio fdb o su altri forum online (non per forza inerenti alla red pill) e mi viene quasi sempre un magone pazzesco quando vedo che sono discussioni datate a 10/15 o anche 20 anni fa. Penso all'intensità del momento che dovevano vivere quelle persone (chiaramente ora utenti inattivi) mentre scrivevano e frequentavano questi luoghi, dove facevano le loro discussioni, domande, lamentele, sfoghi, trollaggi, scherzi, condividevano i loro sogni, ambizioni e paure. Intensità perché quello era il loro presente dell'epoca come noi oggi viviamo il nostro che è intenso unicamente perché è l'unico l'istante che stiamo vivendo in questo momento.

E penso di tutta questa intensità che stiamo vivendo qua sopra, che diventerà soltanto un ricordo, chissà cosa ne rimarrà quando tra 10 o 20 anni la vita ci farà andare avanti. Perché alla fine questo è solo un luogo alternativo alla vita vera che usiamo per distrarci e sfogarci , ma che non è la vita vera dove noi effettivamente ci giochiamo le nostre vite e ci succedono le cose.

Il fatto è che dietro ogni utente c'è una persona vera in carne ed ossa con i suoi desideri e problemi, per questo mi identifico così tanto, perché noi oggi siamo quegli utenti sconosciuti di 15/20 anni fa che magari leggiamo con tanta indifferenza e che altre persone tra 15 anni faranno con noi. E di tutto il tempo consumato in questi spazi online alla fine nella nostra vita vera non ne rimarrà e non ne ritornerà niente, saranno solo commenti su un forum/social su internet.

Penso che quasi tutti i nuovi utenti quando si iscrivono vedano il tempo speso qua sopra come solo quello di un periodo temporaneo dove ci si sfoga immaginando un futuro migliore dove non dobbiamo più frequentare questi ambienti per sentirci meglio, il problema è che questo periodo, che si pensava temporaneo, si prolunga per anni e anni (il mio stesso account sul vecchio fdb lo feci 5 anni fa ormai). Per questo capisco tutti gli utenti che abbandonano, alla fine ognuno sta cercando soluzioni per migliorare la propria vita.

Alla fine riguardo ai rapporti che abbiamo noi utenti, ci sarà chiaramente un momento in cui discuteremo l'un l'altro per l'ultima volta perché chi abbandona prima, chi abbandona dopo, alla fine ci sarà un ricambio generazionale con nuove persone che frequenteranno questi ambienti e noi saremo andati avanti con le nostre vite, si spera, in modo migliore.

Onestamente non so neanche dove sono andato a parare, volevo invitarvi a vedere tutti quanti le cose da una prospettiva storica più ampia, e di pensare all'intensità che stiamo dando in questo momento a determinate cose e di quello che stiamo facendo, e immaginarle di ricordare tra 10/15 anni. Perché il futuro ci attende, e questi anni avvenire che ci sembrano finti e irraggiungibili alla fine arriveranno, e quello a cui dobbiamo pensare è "come vogliamo arrivarci?".
Bellissimo post, profondo e riflessivo
Piccolo ot:Una np sarebbe in grado di concepire una riflessione di questo tipo ?
 
Probabilmente se un uomo dei secoli scorsi potesse vivere ai giorni nostri riderebbe dei nostri problemi (sbagliando).
Rispetto a lui abbiamo cibo, riparo e benessere più o meno a volontà. La ricchezza è meglio distribuita (anche se secondo me stiamo tornando ai grandi latifondi, con la finanza al posto della terra). È infinitamente più semplice godere di buona salute e se ti capita un guaio fisico lo puoi affrontare senza affidarti alla magia.
L'aspetto fisico è oggi uno sbarramento invalicabile, ma una volta lo erano la classe sociale e la ricchezza.
Probabilmente è più semplice lookmaxare oggi che diventare ricco partendo da povero anche solo trecento anni fa. Per non parlare dello status degli ultimi millenni, che di fatto era la nobilità, e in buona sostanza era trasmesso in linea di sangue essendo quindi molto molto difficile accedervi. Mobilità sociale praticamente inesistente.
Ognuno comunque, logicamente, pensa sempre di soffrire di più degli altri.
La sofferenza è relativa: se un uomo nato nel medioevo fosse nato con i nostri problemi si sarebbe ugualmente lamentato di essere incel...alla fine l'inferno è relativo.
 
Mica siamo le prime persone nella storia che soffrono per qualcosa. Non importerà nulla a nessuno di quello che scriviamo qui adesso (come di quello che abbiamo scritto prima e di quello che scriveremo in futuro). Tu vivi con partecipazione la sofferenza dei milioni di persone che ci hanno preceduto su questa Terra? È cambiato il mezzo, ma testimonianze di sofferenza e disagio sono state lasciate in ogni epoca.
Tranquillo, tutto passa e va.
Infatti sto dicendo proprio questo, che tutta l'intensità e l'esperienza umana che stiamo vivendo in questo momento, non conta e non conterrà più niente. Com'è giusto che sia è il processo naturale delle cose. Alla fine, nonostante tutto, ciò che ci rimane è sempre noi stessi.
 
Io credo che dopo aver passato tanti inferni brutti, dopo i 30 magari alcuni dopo i 40 riescono a vivere una vita serena e tranquilla. Cercate di trovarvi un lavoro, di realizzarvi in qualcosa, il vostro tempo non deve essere vano.
Penso di sì, invecchiando ci si rasserena un pochino. Penso c'entri anche un calore ormonale.
Il lavoro per me è l'unico cope che funziona e tutto sommato è funzionale. Almeno ti tiene impegnato e qualche soldo lo fai.
 
Bellissimo post, profondo e riflessivo
Piccolo ot:Una np sarebbe in grado di concepire una riflessione di questo tipo ?
Per scaturire pensieri profondi bisogna avere la necessità di riflettere, e le np non hanno bisogno di riflettere dato che vivono in god mode...
 
La sofferenza è relativa: se un uomo nato nel medioevo fosse nato con i nostri problemi si sarebbe ugualmente lamentato di essere incel...alla fine l'inferno è relativo.
Sicuramente. Così come se in un ipotetico futuro si trovasse il modo per garantire a tutti una vita affettiva soddisfacente le persone avrebbero altro per cui soffrire. La felicità assoluta non fa parte della natura umana.
 
Non è tanto lasciare un ricordo, o fare un confronto tra vita reale e vita online, ma il fatto che è nella vita vera che tu (generico) vivi effettivamente la tua vita, e guardandoti indietro ricoderai le cose che hai fatto nella vita vera e non il tempo trascorso online.
Io, per come sono fatto, ricorderò pure il tempo trascorso online. Già ora penso ogni tanto all'ex fdb...
 
Io, per come sono fatto, ricorderò pure il tempo trascorso online. Già ora penso ogni tanto all'ex fdb...
Si ragazzi mi sono spiegato male io, è ovvio che si ricordi anche il tempo passato online. Quello che voglio dire è che la vita alla fine ce la giochiamo nel mondo reale, tutto qui ed è quello che veramente ci rimane ed ha importanza. Anche io ricordo tutto il tempo speso da piccolo sui videogiochi, e per quanto abbia ricordi anche felici, se vado a condensare quel periodo ho solo l'immagine di me che passavo tutto il tempo davanti a uno schermo, ed è probabilmente l'immagine che avrò nel futuro quando penserò al mio periodo sul forum, anche se mi ricorderò sicuramente di certe discussioni avute e degli utenti e di alcune cose particolari che sono successe.
 
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