la spiegazione è semplice: inesperienza/esperienza , costi/benefici
il faraone era un dio vivente MA era umano e non era stupido: veniva consigliato sulla base dell'esperienza e del costo stimato di certe opere e decideva se poteva permetterselo o no, se il paese ne avrebbe sofferto o no ecc. ec..
nella 3a dinastia l'esperienza costruttiva era limitata, ad esempio la piramide di Zoser è una mastaba multipla e non una vera piramide (piramide a gradoni), perché erano agli inizi di questo tipo di costruzioni e non sapevano quanto potevano spingersi oltre senza che la struttura crollasse, senza che finissero "i soldi" ecc. e poi c'era il "problema dei problemi" , che dirò fra poco...
all'inizio i faraoni volevano delle tombe monumentali, enormi e che resistessero al tempo e gli garantissero l'inviolabilità della sepoltura... ecco perché iniziarono a costruirle; nella 4a dinastia l'esperienza accumulata era tale che riuscirono a fare piramidi enormi es. quelle di Giza ma a costi altissimi... fate conto che parliamo di 30 anni minimo di cantiere ma, è molto probabile, che alcuni di quei cantieri siano durati molto di più e si siano "tramandati" in modi che non conosciamo, cioè il cantiere lo iniziava un faraone e poi lo portava a termine suo figlio o suo nipote
per esempio... snefru ha regnato per 24-29 anni MA era davvero possibile costruire la sua piramide in quel lasso di tempo ? probabilmente NO
cioè non sappiamo quando e chi ha iniziato il cantiere, se suo padre o suo nonno ecc. come è molto probabile che sia
cheope per quanto avrebbe regnato ? nessuno lo sa !
cioè alcuni documenti parlano di 23 anni, altri addirittura di 63 anni di regno !
capite che un cantiere che dura 23 anni non è come un cantiere che ne dura 63, perché, mettetevi in testa che il faraone tra i primi atti ufficiali dopo la sua ascesa dava proprio disposizione di preparargli la tomba, in questo gli egizi erano MOLTO previdenti, del resto non sapevano se sarebbero morti nel giro di poco tempo, quindi era essenziale cominciare subito i lavori per la loro tomba ecc.
cioè questa materia è IGNOTA in gran parte, sia come tempi, che come tecniche, che come numeri es. di operai coinvolti (che dovevano essere moltissimi, già solo per tagliare le pietre e trasportarle per via fluviale e tramite canali), io stimo che non fossero meno di 50mila in cantieri come quello di cheope, numeri inferiori sono irrealistici date le dimensioni delle strutture
però... tralasciando il "come" fecero... perché lo facevano ? per l'immortalità, per non essere disturbati nella loro vita ultraterrena, cioè non volevano che la loro mummia ecc. venisse profanata
tuttavia... appena fai una cosa del genere e ci metti dentro dei tesori tutti i ladri del paese cercheranno di entrarci e rubare, disturbando il sonno del faraone...
cioè il "problema dei problemi" non era tecnico nel costruirle, era che i ladri avrebbero trovato il modo di profanarle: le tre piramidi di Giza sono state spogliate dei tesori (e delle mummie) già nell'antichità... quindi ad un dato punto CAPIRONO che non era un modo buono di mantenere le sepolture inviolate e cambiarono approccio: non serviva una struttura enorme (i ladri sarebbero entrati comunque) ma camere segrete, occultate ecc. sotto le piramidi e le dimensioni iniziarono a diminuire ed anche i costi ed i tempi per realizzarle, tempi più compatibili con la durata media della vita di allora...
e poi ebbero il "colpo di genio", smettere di costruirle, dato che attiravano i ladri e fare le sepolture in una valle segreta, nella roccia di una montagna che, infatti, ha restituito l'unica sepoltura davvero inviolata, quella di Tutankhamon, mentre le altre sono state tutte, chi più chi meno, violate e depredate... la valle dei Re insomma, dove gruppi ristretti di operai fidati scavavano le tombe e poi, probabilmente, venivano sacrificati per non rivelare il luogo delle sepolture ecc.
così si spiega come mai prima erano piccole, poi grandi, poi piccole e poi smisero di farle per scavare nella valle dei Re