Poesia brutta

Vibing Progress

Well-known member
MGTOW
Ispirato dall'afflato poetico di Dieter che ha contagiato un po' il forum, mi sono messo anch'io a buttere giù quale frase, anche se non sono belle come le sue.

"Verso casa"

Cammina piano,
tra i portoni grigi e i vetri delle vetrine
che riflettono una faccia che non guarda.

Ha le mani in tasca,
le scarpe consumate ai lati
e la giacca che sa d'inverno,
anche d'estate.

Una ragazza passa in bicicletta,
ride al telefono.
Lui non si volta.
Ha imparato che lo sguardo,
a volte, fa più male delle parole.

Alla fermata dell’autobus
c’è una coppia che si abbraccia:
lei si rannicchia nel petto di lui
come un passero nel nido.
Lui abbassa gli occhi
e legge due messaggi senza risposta.

Sul ponte
si ferma a guardare l’acqua:
non ha meta, ma scorre.
Come lui.

Arriva a casa.
Si toglie le scarpe senza accendere la luce.
Mette su l’acqua per la pasta
e ascolta il silenzio
che sa di rassegnazione
e di pane.

Eppure
in quel gesto semplice,
in quella cena per uno,
c’è una dignità
che non fa rumore
ma resiste.
 
Carina, ma secondo me dovresti rivedere la metrica.
Se vuoi risultare più coinvolgente, è molto importante il ritmo. Ad esempio, da "Una ragazza passa in bicicletta" a "a volte, fa più male delle parole" dovrebbe essere più veloce, per sottolineare l'istante fugace; qui sembra che tutto stagni.
Spero di esserti stato d'aiuto.
 
Il forum dei poeti :love:
A dire il vero lo scorso anno ne ho scritta anche io una per crush mentre studiavo Petrarca… una cosa di cui mi vergogno a morte
 
dai qua tutti pubblichiamo pensieri scabrosi ed umilianti, non può esser peggio di ciò che già vediamo quotidianamente
ho già scritto abbastanza cringiate qui sopra, non ce la faccio proprio a pubblicare anche quest'ultima definitiva testimonianza a imperitura memoria del mio disagio mentale più totale
 
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