Quando le np cambiano rotta

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la cosa irritante è che le np sono sempre le "selezionatrici" come fossero al mercato. Ma porco cane, ma guarda prima in casa tua , brutta stronza: sei nullatenente, vivi con i tuoi (ehhhh), ti pagano tutto i tuoi, fai l'università con 6 anni fuori corso, non lavori, cazzeggi e cazzoselli e fai il terzo grado a me? dall'alto di quale ruolo? ma vattela a pigliare dentro il culo.
Parole sante ma fuori corso è quasi impossibile che ci vadano, al contrario tutte laureate con 110 e lode le Troie.
 
Parole sante ma fuori corso è quasi impossibile che ci vadano, al contrario tutte laureate con 110 e lode le Troie.
Ne conosco una marea che si laureano in corso. Sai perché non finire quasi mai fuoricorso? Te lo spiego subito, ma probabilmente lo saprai già: hanno una vita da sogno: viaggi all'estero, uscite continue, file di zerbini che le frequentano e le portano in giro, sesso con i chad, ecc...grazie al cazzo che studiano e non sono depresse...schifose vaginomunite! Bei tempi quando c'era il patriarcato...magari fossi nato nel 1946...almeno mi sarei goduto lo spettacolo nel vederle sottomesse ai mariti, quando ancora noi uomini avevamo il coltello dalla parte del manico...
 
Ne conosco una marea che si laureano in corso. Sai perché non finire quasi mai fuoricorso?
Free permettimi di dissentire per una motivazione che ora ti espongo (è una mia teoria eh)...
Non è possibile che su 10 maschi, 4 finiscono in corso, mentre su 10 femmine, 9 o 10 finiscono in corso. Con voti sempre altissimi.
E' SEMPRE così.

Ora io non voglio dire che c'è una differenza di intelligenza tra i sessi, perchè NON è vero.
E neppure voglio credere al fatto che le np siano "più quadrate o organizzate o multitasking" perchè NON è vero.

A parità di condizioni sopradette maschi e femmine dovrebbero finire tutti con la stessa % di laureati in corso. Eppure non succede mai.
 
Free permettimi di dissentire per una motivazione che ora ti espongo (è una mia teoria eh)...
Non è possibile che su 10 maschi, 4 finiscono in corso, mentre su 10 femmine, 9 o 10 finiscono in corso. Con voti sempre altissimi.
E' SEMPRE così.

Ora io non voglio dire che c'è una differenza di intelligenza tra i sessi, perchè NON è vero.
E neppure voglio credere al fatto che le np siano "più quadrate o organizzate o multitasking" perchè NON è vero.

A parità di condizioni sopradette maschi e femmine dovrebbero finire tutti con la stessa % di laureati in corso. Eppure non succede mai.
Le donne sono molto più ossessionate con lo studio, io faccio medicina e vedo che in media loro fanno dello studio l'unico aspetto della loro vita. Poi magari saranno un po' favorite con quei professori vecchi viscidi ma ho visto ragazze prendersi certi insulti agli esami che poi se ne andavano piangendo
 
Hutch,
sinceramente anche se i toni di Free Soul sono altini credo abbia in buona parte ragione.
Le np all'università vanno meglio in media perchè tutto il resto della loro vita è più tranquillo.
A cominciare dalla ricerca di un appartamento migliore lol.
Chiunque da fuori sede abbia cercato casa si sarà reso conto della disparità di trattamento dove in pratica i proprietari cercano prima di tutto inquiline donna perchè ritenute più tranquille e pulite (ahah), poi quando l'intervista lol te la fanno gli altri inquilini ti cassano subito se sei cesso o se ti percepiscono asociale e timido.
Quindi già dalle basi (posto migliore dove vivere) partono avvantaggiate.

Per quanto riguarda la vita sociale hanno l'imbarazzo della scelta fra uscite, passeggiate, divertimenti, viaggi, party, scopate occasionali o fidanzamenti lunghi.
Possono pure essere timide di carattere, saranno gli altri (amiche o ragazzi che ci provano) ad inserirle nei contesti, a portarle ovunque, a proporle ogni genere di intrattenimento.
Un maschio timido all'uni è spacciato per la vita sociale, nessuno lo caga, è un fantasma ignorato da tutti, se è pure brutto è considerato un subumano schifato e da tenere a distanza.

La vita del maschio universitario medio non chad e non socialone è un inferno di solitudine perchè se fuori sede ha pure difficoltà a crearsi una nuova comitiva di amici e se ha rifiuti e pali da parte delle np cade nel vortice della depressione più profonda.
Poi di solito è negli anni universitari che inizia ad andare a puttane cadendo in un vortice mentale autodistruttivo che peggiora sempre di più andando avanti con gli anni di studio e vedendo che nulla cambia nella sua vita.

In queste condizioni sociali e mentali è normale che le np vadano meglio nel percorso di studi.
Aggiungiamoci poi che i prof negli esami orali avvantaggiano enormemente le np per il Gender Emphaty Gap e tutto si spiega.
 
Hutch,
sinceramente anche se i toni di Free Soul sono altini credo abbia in buona parte ragione.
Le np all'università vanno meglio in media perchè tutto il resto della loro vita è più tranquillo.
allora confermi che se un maschio avesse la vita stile np2024 farebbe sfracelli, altro che np con la media del 29, perchè vedo parecchi tizi (suppongo) incel che se la cavano egregiamente in tanti esami anche se sono sostanzialmente chiusi in se stessi...
 
Quegli incel che se la cavano sono intelligenti ovviamente ed hanno cope di varia natura, anche intellettuali come leggere, visitare musei ecc.
Il segreto è trovare il cope che ti piace, adatto alle tue caratteristiche e coltivarlo.
Allora lo studio e la fatica dei corsi divengono accettabili e si azzera il gap con le np.

Sì, credo che se l'uomo medio avesse lo stesso stile di vita delle np andrebbe meglio di loro negli studi.
 
Hutch,
sinceramente anche se i toni di Free Soul sono altini credo abbia in buona parte ragione.
Le np all'università vanno meglio in media perchè tutto il resto della loro vita è più tranquillo.
A cominciare dalla ricerca di un appartamento migliore lol.
Chiunque da fuori sede abbia cercato casa si sarà reso conto della disparità di trattamento dove in pratica i proprietari cercano prima di tutto inquiline donna perchè ritenute più tranquille e pulite (ahah), poi quando l'intervista lol te la fanno gli altri inquilini ti cassano subito se sei cesso o se ti percepiscono asociale e timido.
Quindi già dalle basi (posto migliore dove vivere) partono avvantaggiate.

Per quanto riguarda la vita sociale hanno l'imbarazzo della scelta fra uscite, passeggiate, divertimenti, viaggi, party, scopate occasionali o fidanzamenti lunghi.
Possono pure essere timide di carattere, saranno gli altri (amiche o ragazzi che ci provano) ad inserirle nei contesti, a portarle ovunque, a proporle ogni genere di intrattenimento.
Un maschio timido all'uni è spacciato per la vita sociale, nessuno lo caga, è un fantasma ignorato da tutti, se è pure brutto è considerato un subumano schifato e da tenere a distanza.

La vita del maschio universitario medio non chad e non socialone è un inferno di solitudine perchè se fuori sede ha pure difficoltà a crearsi una nuova comitiva di amici e se ha rifiuti e pali da parte delle np cade nel vortice della depressione più profonda.
Poi di solito è negli anni universitari che inizia ad andare a puttane cadendo in un vortice mentale autodistruttivo che peggiora sempre di più andando avanti con gli anni di studio e vedendo che nulla cambia nella sua vita.

In queste condizioni sociali e mentali è normale che le np vadano meglio nel percorso di studi.
Aggiungiamoci poi che i prof negli esami orali avvantaggiano enormemente le np per il Gender Emphaty Gap e tutto si spiega.
Concordo su ogni cosa che hai detto. Hai capito perfettamente il mio pensiero. Post da incorniciare. La realtà è esattamente questa. E lo vedo ogni giorno con i miei occhi.
 
allora confermi che se un maschio avesse la vita stile np2024 farebbe sfracelli, altro che np con la media del 29, perchè vedo parecchi tizi (suppongo) incel che se la cavano egregiamente in tanti esami anche se sono sostanzialmente chiusi in se stessi...
Sicuro. Stai sicuro che se avessimo la vita delle np in media, andrebbe tutto mooolto meglio a 360 gradi...alcuni incel vanno bene perché bluepillati (cosa che non sono mai stato nemmeno quando non conoscevo la redpill) e gli va bene cosi: sono degli incel brutti, beta, che sgobbano e che rimarranno kv fino ai 30, per poi finire a fare i beta provider di Cumcetta con il body count over 10, e mentre i suddetto incel si spaccavano il culo sui libri, le cumcette si facevano spaccare il culo da chad.
 
Hutch,
sinceramente anche se i toni di Free Soul sono altini credo abbia in buona parte ragione.
Le np all'università vanno meglio in media perchè tutto il resto della loro vita è più tranquillo.
A cominciare dalla ricerca di un appartamento migliore lol.
Chiunque da fuori sede abbia cercato casa si sarà reso conto della disparità di trattamento dove in pratica i proprietari cercano prima di tutto inquiline donna perchè ritenute più tranquille e pulite (ahah), poi quando l'intervista lol te la fanno gli altri inquilini ti cassano subito se sei cesso o se ti percepiscono asociale e timido.
Quindi già dalle basi (posto migliore dove vivere) partono avvantaggiate.

Per quanto riguarda la vita sociale hanno l'imbarazzo della scelta fra uscite, passeggiate, divertimenti, viaggi, party, scopate occasionali o fidanzamenti lunghi.
Possono pure essere timide di carattere, saranno gli altri (amiche o ragazzi che ci provano) ad inserirle nei contesti, a portarle ovunque, a proporle ogni genere di intrattenimento.
Un maschio timido all'uni è spacciato per la vita sociale, nessuno lo caga, è un fantasma ignorato da tutti, se è pure brutto è considerato un subumano schifato e da tenere a distanza.

La vita del maschio universitario medio non chad e non socialone è un inferno di solitudine perchè se fuori sede ha pure difficoltà a crearsi una nuova comitiva di amici e se ha rifiuti e pali da parte delle np cade nel vortice della depressione più profonda.
Poi di solito è negli anni universitari che inizia ad andare a puttane cadendo in un vortice mentale autodistruttivo che peggiora sempre di più andando avanti con gli anni di studio e vedendo che nulla cambia nella sua vita.

In queste condizioni sociali e mentali è normale che le np vadano meglio nel percorso di studi.
Aggiungiamoci poi che i prof negli esami orali avvantaggiano enormemente le np per il Gender Emphaty Gap e tutto si spiega.
Quoto! La vita di uno "sfigato" fuori sede può diventare peggio di quella che si faceva prima. Io ai tempi frequentai un'università in un paese di montagna, se non ti organizzavi a casa di altri coinquilini o comunque eri socialmente attivo eri fottuto. Infatti ci sono stati giorni in cui io non mangiavo o mangiavo veramente poco e non uscivo mai, stavo tutto il giorno con le finestre chiuse e al buio. Mi stava venendo quasi una depressione. Ero solo all'inizio sia a casa che fuori perchè non conoscevo nessuno.
 
Quoto! La vita di uno "sfigato" fuori sede può diventare peggio di quella che si faceva prima. Io ai tempi frequentai un'università in un paese di montagna, se non ti organizzavi a casa di altri coinquilini o comunque eri socialmente attivo eri fottuto. Infatti ci sono stati giorni in cui io non mangiavo o mangiavo veramente poco e non uscivo mai, stavo tutto il giorno con le finestre chiuse e al buio. Mi stava venendo quasi una depressione. Ero solo all'inizio sia a casa che fuori perchè non conoscevo nessuno.
Una np al tuo posto avrebbe scopato un giorno sì e l'altro pure...
 
Una np al tuo posto avrebbe scopato un giorno sì e l'altro pure...
Forse è quella la differenza: una np vede l'età universitaria come occasione per aprirsi al mondo, per un brutto un periodo buio, per tutta una serie di motivi. Eppure è lo stesso luogo. Incredibile.
 
Esatto, per le np gli anni universitari sono l'apice della felicità, per un brutto non socialone possono essere un inferno.
Però dopo le cose si ribaltano.
Il brutto che ha fatto carriera se decide di non fare il beta provider può togliersi molte soddisfazioni, le np invece iniziano un percorso discendente che le porterà in tarda maturità alla stessa depressione che aveva il brutto a 20 anni, senza figli, alcolizzate, brutte loro adesso che per avere una attenzione dovranno darla a un cesso panzone e agato pur di sentirsi vive non avendo coltivato nessuna passione al di fuori della futilità.
 
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