i miei sono all'altro mondo da anni ma hanno contribuito parecchio al disagio che sto vivendo attualmente.
mio padre, alcolizzato comunista, dipendente pubblico andato in pensione a 46 anni, avrà lavorato 5 anni nella sua vita perchè era sempre in malattia, motivo ufficiale depressione, ricordo che ogni tanto doveva smettere di bere perchè lo obbligavano periodicamente a fare visite mediche di controllo. se ne stava sempre per i cazzi suoi, non solo anaffettivo ma si comportava proprio come fossi un estraneo. mai un consiglio, mai un complimento, se prendevo un brutto voto alle elementari diceva che il giorno dopo mi avrebbe portato a pulire i cessi. si faceva vedere solo per prendermi per il culo o per svalutarmi, su tutto. già a 14 anni in estate avevo cominciato a lavorare per comprarmi dei vestiti dignitosi, dato che i miei mi davano quelli usati dei miei fratelli più grandi, ed erano vecchi, consumati e rotti. ricordo che pochi giorni prima di morire mi esplose il motore della macchina che avevo comprato lavorando, lui ovviamente si fece un sacco di risate, era difficile vederlo sorridere ma in quell'occasione era proprio felice. era un coglione, fastidioso, il primo e forse unico vero bullo che ho mai incontrato nella mia vita. oltretutto lui sapeva che alle elementari e alle medie ero preso di mira pesantemente dai bulli ma lui rincarava la dose. poi dalla prima superiore in poi sono esploso fisicamente e i bulli sono spariti, ma questa è un'altra storia. mi ricordo che da ragazzino ero proprio convinto a fargli la pelle in qualche modo ma ho desistito perchè ne avevo per il cazzo di finire in galera. nutrivo ancora speranza per il futuro ma se avessi saputo come sarebbe andata a finire, avrei fatto sicuramente una strage in famiglia e gli avrei accoppati tutti e 5 nel peggiore dei modi.
mia madre contadina semianalfabeta e fondamentalista cattolica, talmente ignorante che aveva difficoltà a parlare italiano, anche lei non mi cagava neanche di striscio già quando ero piccolissimo e mi parlava solo per rimproverarmi e svalutarmi. casalinga ansiosa piena di pregiudizi, rincoglionita come poche. nel corso della sua vita, nonostante fosse cattolica, riuscì a farsi fottere tutti i risparmi dai testimoni di geova e da una associazione di mongoloidi cattolici. da adolescente scoprii tramite il padre di un mio compagno di scuola, che aveva il vizio di sparlare su di me con tutti, con il vicinato e oltre, dicendo che avevo gravi problemi mentali, che ero ritardato, che non ero capace a fare nulla.
nonostante ciò sono riuscito a vivere una giovinezza normale, sono stato letteralmente cagato come un animale ma non so come sono riuscito a fare finta di essere integrato con il resto dell'umanità. però alla lunga le magagne sono uscite tutte.
il problema è con i miei 3 fratelli, mi odiano perchè secondo loro io sono stato trattato come un principino e non ho vissuto quello che hanno vissuto loro, sono convinti di essere stati picchiati e molestati sessualmente da mio padre ma non è assolutamente vero. non so come cazzo hanno fatto ad immaginarsi queste cose ma mio padre, per quanto fosse pessimo, non era eccessivamente violento e non era un maniaco.
voglio dire, le botte arrivavano anche ma doveva esserci un motivo anche minimo, se cercavo di passare inosservato e di non fare casini, non succedeva niente. poi a una certa età sono cambiato fisicamente in modo abbastanza radicale e ho cominciato a reagire, e dopo un paio di volte aveva smesso di mettermi le mani addosso, il coglione.
anche i miei fratelli mi bullizzavano e mi mettevano le mani addosso ma senza un motivo valido, poi anche loro smisero improvvisamente.
In fondo dovrei sentirmi fortunato perchè si, sono diventato una merda umana ma i miei fratelli sono veramente dei disturbati mentali, è evidente che sotto la loro apparenza da perfettini abbiano ancora dei gravissimi problemi psichiatrici.
mia sorella è un cesso a pedali, nana e obesa, si è fatta scopare anche dai parenti di suo marito. già negli anni 80 ricordo che si faceva scopare da 2 negri e li aveva anche portati a casa. e a quei tempi i negri erano veramente una rarità, magari potevi incontrare un marocchino per strada ma un negro era veramente difficile da incontrare. poi ha trovato lo sbirro nano e ritardato e si è accollata a lui, mentre continuava a prendere cazzi a destra e a manca. vacca e troia nell'anima, la sua vita ruota intorno ai cazzi che ha preso. ricordo che voleva entrare in polizia ma ovviamente la scartarono perchè fisicamente era un barile, lei ovviamente si inventò di sana pianta che fu esclusa dal concorso perchè mio padre aveva precedenti per terrorismo.
mio fratello è un ritardato plurivaccinato che sta con una negra orribile che vive alle sue spalle. un idiota totale e bugiardo per codardia.
sono 30 anni che va in palestra e in piscina per farsi il fisico ma è rimasto secco e debole e con la pancetta da sfigato. incredibile, solo lui poteva avere un risultato così.
e l'altro fratello è un grandissimo coglione che vive nel mondo dei sogni, l'impiegaticchio effemminato che parla da almeno 30 anni di mercedes lunghe 6 metri, megapresidenti spaziali, soldi a palate ma è rimasto un pezzente e ignorante come una scarpa. lui ha sempre fatto l'intenditore di cose sopraffine ma in realtà non ha mai capito un cazzo. sfigato numero 1 e frocio non dichiarato al 100%. ricordo una sua fidanzata, era così brutta che sembrava un alieno. però lui giustificava il fatto dicendo che i suoi genitori erano ricchissimi, pensando che un giorno questa situazione gli avrebbe portato un vantaggio. lui continuava a vivere al di sopra delle proprie possibilità tanto che aveva sequestrato il bancomat a mia madre e con i soldi della pensione di reversibilità si comprava un vestito nuovo da 1000 euro tutti i mesi. si, perchè andava in giro in giacca e cravatta anche per fare la spesa. in giacca e cravatta con la fiat punto ammaccata da zingaro.