Quindicenne marchigiano si suicida con la pistola del padre, bullismo , sicuramente brutto e incel

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Senigallia, la madre di Leonardo, 15enne suicida: «Gli dissi: denunciamo i bulli. Ma lui sperava che tutto finisse»

Viktoryia Ramanenka: «Leo sognava la divisa. La sera prima di uccidersi ha guardato i pirati alla tv»

www.google.com

 

[Vecchio agato]

Ai bulli si risponde con il loro unico linguaggio: la forza, rispettano solo quella. Non con corsi di empatia in cui sbuffano pure.

 

[Vecchio agato]

Incidentalmente, il padre, ha fatto fare un figlio ad una giovanissima bielorussa, a 24 anni (ora ne ha 39) e ora ha un'altra 'compagna'. Sti cazzi.

 

[Ceccherini]

Incidentalmente, il padre, ha fatto fare un figlio ad una giovanissima bielorussa, a 24 anni (ora ne ha 39) e ora ha un'altra 'compagna'. Sti cazzi.

Ha geomaxxato a suo tempo. Sarà un chad?

Probabilmente il ragazzino lo prendevano in giro anche perché aveva tratti biondi e non era scuro come la maggiorparte dei giovani oggi.

 

[Ceccherini]

Gli ultimi messaggi di Leo, morto suicida a Senigallia: "Non ce la faccio più"

Quattro giorni prima di togliersi la vita, il 15enne aveva inviato 7 messaggi whatsapp alla madre: "Ho parlato con il prof di sostegno, ma lui non fa nulla"

www.ilgiornale.it

"Nostro figlio diceva a sua madre che i professori non riprendevano in classe questi alunni che offendevano lui o altri, ma talvolta facevano come finta di non accorgersi di nulla"

A quanto pare tra i bulli c'era anche una NP (che si è parata il culo)

E' sempre il solito discorso, gli stessi adulti provano soddisfazione nel vedere i bulli sottomettere gli altri.
Io fossi uno dei genitori prenderei i nomi di quei ragazzi e come un giustiziere troverei il modo di rovinargli la vita fino a farli suicidare a loro volta.

 

[Vecchio agato]

Gli ultimi messaggi di Leo, morto suicida a Senigallia: "Non ce la faccio più"

Quattro giorni prima di togliersi la vita, il 15enne aveva inviato 7 messaggi whatsapp alla madre: "Ho parlato con il prof di sostegno, ma lui non fa nulla"

www.ilgiornale.it

"Nostro figlio diceva a sua madre che i professori non riprendevano in classe questi alunni che offendevano lui o altri, ma talvolta facevano come finta di non accorgersi di nulla"

A quanto pare tra i bulli c'era anche una NP (che si è parata il culo)

E' sempre il solito discorso, gli stessi adulti provano soddisfazione nel vedere i bulli sottomettere gli altri.
Io fossi uno dei genitori prenderei i nomi di quei ragazzi e come un giustiziere troverei il modo di rovinargli la vita fino a farli suicidare a loro volta.

Per tutti hanno una parola buona, la società, per questi reietti, bullizzati che poi si vendicano, che pure sono stati a subire anni, il giorno che gli parte il cervello, sono solo dei mostri, siccome magari usano le armi, i moltiplicatori di forza, per vendicarsi.
Vogliamo dire che in questi casi, non in quelli di spacciatori di merda che uccidono ragazzine, la colpa è della società? O siamo sempre fermi alla teoria: siccome il brutto e sfigato ha usato un'arma, ed ha ucciso, allora era un mostro a prescindere, possibilmente fascista e misogino?
Vogliamo evitarli, se non del tutto, cosa possibile solo nella testolina positivista dei cretini, almeno in grandissima parte? Allora iniziamo un serio percorso per cui chi si comporta male, dentro e fuori una scuola, viene preso a calci in culo. Fisicamente, se necessario.
E vedrete che la colpa non è delle armi, né dell'essere misogini o repubblicani o lettori di qanon e altre minchiate, ma solo di lasciare i deboli in pasto ai più forti.