Relazioni Tossiche

Finché non ti ci trovi dentro non potrai mai capire.
Comunque per rispondere in breve anche perché sennò dovrei scrivere un papiro:
-speranza di cambiamento nel partner
-dipendenza affettiva o economica (magari si vive insieme e viene difficile allontanarsi)
-violenza normalizzata (il più delle volte avviene gradualmente e quindi non ci si rende conto di essere dentro una relazione tossica) anche perché alternata a momenti di benessere
-paura nel rimanere soli
-senso di colpa nel lasciare il partner, soprattutto se dopo diversi anni

Nel complesso non è una scelta semplice. Ci sono in ballo sentimenti, emozioni, anni di amore in cui magari si stava bene e poi tutto è cambiato. È difficile davvero, non siamo automi purtroppo.
 
Finché non ti ci trovi dentro non potrai mai capire.
Comunque per rispondere in breve anche perché sennò dovrei scrivere un papiro:
-speranza di cambiamento nel partner
-dipendenza affettiva o economica (magari si vive insieme e viene difficile allontanarsi)
-violenza normalizzata (il più delle volte avviene gradualmente e quindi non ci si rende conto di essere dentro una relazione tossica) anche perché alternata a momenti di benessere
-paura nel rimanere soli
-senso di colpa nel lasciare il partner, soprattutto se dopo diversi anni

Nel complesso non è una scelta semplice. Ci sono in ballo sentimenti, emozioni, anni di amore in cui magari si stava bene e poi tutto è cambiato. È difficile davvero, non siamo automi purtroppo.

tutto giusto e
aggiungo anche la sindrome della crocerossina/o e il pensare di poter cambiare/aiutare il partner problematico (e non è mai così)
 
come hanno già menzionato: principalmente è un mix di: dipendenza affettiva, paura di rimanere soli, bassa autostima, senso di colpa e sindrome da crocerossina/speranze
il problema delle relazioni tossiche è che hanno lo stesso effetto mentale di una droga, quando avviene l'innesco la persona che "sta sotto" nella dinamica comincia a fare veramente fatica a mollare la presa, spesso non si rende nemmeno conto della realtà ed è un continuo sbalzo che fa rimanere agganciati
è difficile da comprendere a pieno da fuori, si capisce bene solo se ci si è stati
e vale anche nelle amicizie
 
empatizzo tanto con le persone che mi fanno male, riesco a mettermi nei loro panni e dire "damn, anche io con quel background mi comporterei così", riesco a capire un po' (o almeno mi convinco di riuscire a capire) le motivazioni dietro le loro azioni + saviour complex che mi fa dire che andrà tutto meglio.
 
A prescindere se ami qualcuno é sempre difficile lasciarlo andare, soprattutto se ci hai condiviso tanto e siete stati insieme tanto tempo, si cerca sempre di fare quello sforzo in più. Poi la maggior parte delle volte chi sta in una relazione del genere difficilmente se ne accorge , possono anche dirtelo tutte le persone attorno a te che é una persona tossica ma fino a che non allontani quella persona non ti sarà mai chiaro
 
Spesso è per la dipendenza affettiva. È più facile caderci quando hai un'autostima bassa e pensi di non valere molto(sei più manipolabile), credi di aver bisogno di quella persona e ti senti anche grata quando ti dà attenzioni. magari il tipo fa lo stronzo quasi sempre, ma quell'unica volta che ti fa un complimento o ti dice una cosa carina, ti fa dimenticare tutte le altre cose, ti "innamori" di nuovo appena ti fa sentire un secondo importante, così facendo resti sempre legata a lui.
In altre relazioni si ha anche paura perché il partner è aggressivo, quindi le vittime preferiscono subire in silenzio perché si vergognano o hanno paura di peggiorare la situazione.
 
Finché non ti ci trovi dentro non potrai mai capire.
Comunque per rispondere in breve anche perché sennò dovrei scrivere un papiro:
-speranza di cambiamento nel partner
-dipendenza affettiva o economica (magari si vive insieme e viene difficile allontanarsi)
-violenza normalizzata (il più delle volte avviene gradualmente e quindi non ci si rende conto di essere dentro una relazione tossica) anche perché alternata a momenti di benessere
-paura nel rimanere soli
-senso di colpa nel lasciare il partner, soprattutto se dopo diversi anni

Nel complesso non è una scelta semplice. Ci sono in ballo sentimenti, emozioni, anni di amore in cui magari si stava bene e poi tutto è cambiato. È difficile davvero, non siamo automi purtroppo.
Secondo me c'è anche molto condizionamento sociale, socialmente è visto troppo come un trauma e un "torto" lasciarsi.

PS spero che tu non abbia taggato tutti quei punti :rolleyes:
 
Sono meccanismi complessi e mi sembra riduttivo dire una cosa simile,
Ci vuole pragmatismo. Il succo è quello, uomo aggressivo, violento, manipolatore = sogno erotico delle NP. Relazionale tossica = altalena emozionale che vi fa bagnare.
oltretutto anche moltissimi uomini diventano vittime di una relazione tossica annullandosi completamente
Al massimo un beta o qualcuno che non ha alternative. Chad sborra 2/3 fighe diverse alla settimana in culo/figa/bocca e poi torna dalla sua cornutazza e sai che gliene frega.
 
infatti una relazione amorosa non può essere tossica. Esistono solo coppie più stabili e meno stabili.
Quelle stabili, dove c'è una fiducia e un interesse genuino, e quelle meno stabili, dove la donna scelse l'uomo solo per il mero aspetto fisico.
Le relazioni tossiche sono semplicemente relazioni basate sul nulla

ps: aggiungo il fatto che una relazione funzionale ha bisogno di 2 persone mentalmente sane. E' ovvio che se uno dei 2 componenti della relazioni presenta dei disturbi andrà a sporcare la relazione. Mi sembrava scontato ma è giusto specificarlo
 
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