Se non pagate la cena non siete veri uomini

Io se avrò una donna dividerò a metà le spese. Se per questo motivo non vorrà stare con me pazienza, significa che non le piaccio veramente.
Il ragionamento che ho fatto prima era riferito ai periodi di conoscenza con le donne, cioè quel range temporale che ti permette di focalizzare le tue energie e quindi le ipotetiche mosse per attirare, il giocarsi le proprie carte, giacché il dating moderno ormai è diventato una partita di poker tra mosse sotto banco, espressioni microfacciali da dover interpretare ed eventuali rivolgimenti di tavolini. A carte scoperte non vi gioca più nessuno, è un sotterfugio perlopiù. Arrivare ad una relazione sana e paritaria come quella che vorresti e che vorrebbe la maggior parte degli utenti equivale ad una lunga serie di mani perdute e vinte, sempre con la sensazione di essere sul filo del rasoio di una ipotetica carta giocata male. Se poi si ha la fortuna di avere il mazzo truccato o se si è abili giocatori , il problema non si pone, ma tanti ormai hanno abbandonato il tavolo da gioco e dal poker si è passati a giocare una partita di solitario.
 
Guarda, se si deve parlare e socializzare, lo si può fare tranquillamente senza mangiare e senza bere, quante volte succedeva specialmente da ragazzini? Eppure ci si divertiva lo stesso se non meglio. Si parla normalmene seduti in panchina o in macchina, senza il disturbo di rumori e musiche, c'è veramente bisogno di andare a mangiare qualcosa, spendendo più soldi di quelli che si spendono mangiando normalmente in casa? Io veramente non l' ho mai capita questa cosa. Qualche volta si può fare, ma proprio qualche volta!
Da ragazzini infatti. Poi si cresce, a 25-30-40-50 anni se propongo di mangiare la pizzetta all'olio od i biscotti cucinati dalla mamma come primo appuntamento la squinzia mi manda gentilmente affanculo a meno di non avere le ossa giuste per fare tre o quattro giri di giostra (non quelli di Gardaland).
 
Cmq se la donna fa la donna, ci sta pure che l'uomo paghi. Il problema è quando hai difronte una femminista coi capelli rasta ma iphone 17 che pretende di scroccare il sushi dal beta. Se c'è femminilità, seduzione e si intravede un certo dopocena, penso che l'uomo medio sia ben disposto a fare il cavaliere.
Essere cavaliere non significa buttare soldi per cose che non servono a niente. Significa essere gentili, tranquilli, mettere a proprio agio; significa difendere, proteggere.
 
Da ragazzini infatti. Poi si cresce, a 25-30-40-50 anni se propongo di mangiare la pizzetta all'olio od i biscotti cucinati dalla mamma come primo appuntamento la squinzia mi manda gentilmente affanculo a meno di non avere le ossa giuste per fare tre o quattro giri di giostra (non quelli di Gardaland).
Nessuno si coccola con Max Power,ti allacci la cintura e ti becchi i brividi!(cit.)
 
Essere cavaliere non significa buttare soldi per cose che non servono a niente. Significa essere gentili, tranquilli, mettere a proprio agio; significa difendere, proteggere.
E poi fai pagare lei? Se la tipa si comporta bene, offrirei tranquillamente pur essendo un meraviglioso spilorcio. Certamente ci deve essere quel feeling tale che fa intravedere un piacevole dopocena.
 
E poi fai pagare lei? Se la tipa si comporta bene, offrirei tranquillamente pur essendo un meraviglioso spilorcio. Certamente ci deve essere quel feeling tale che fa intravedere un piacevole dopocena.
Preferibilmente ognuno mangi a casa propria, magari se c'è qualche dolce buono, posso portarne e farlo assaggiare. O che ne so, la mattina ho comprato al mercato clementine gustose, ne posso portare la sera. Cose semplici.
 
Preferibilmente ognuno mangi a casa propria, magari se c'è qualche dolce buono, posso portarne e farlo assaggiare. O che ne so, la mattina ho comprato al mercato clementine gustose, ne posso portare la sera. Cose semplici.
Una roba tipo Marco Polo che porta frutta e verdura europee al khan della Cina come doni. Ed anche oggi si tromba dopodomai.
iu
 
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