Secondo voi l'omosessualità è una malattia?

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Archangel 95

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Io propendo per credere di sì. Nella storia infatti, fino alla seconda metà del secolo scorso ( e limitatamente al solo mondo occidentale), l'omosessualità è sempre stata considerata come una malattia, o una devianza, da praticamente la totalità dei vari sistemi politici, intellettuali e religiosi ( persino i comunisti condannavano i gay, giusto per intenderci). L'unica società che ha tollerato in maniera palese e continua l'omosessualità è stata quella greca ( da cui poi hanno parzialmente copiato i romani, ma già a Roma l'omosessualità non era più ben vista come durante il periodo ellenistico). Tuttavia, la società greca era molto complessa, inoltre approvava anche la pederastia e la pedofilia sostanzialmente. Va detto però che questa "approvazione", nonché il substrato ideologico che la alimentavano, erano verosimilmente ristretti al campo delle società cittadine, e in particolare delle classi ricche e intellettuali. Dunque non era un qualcosa di generalizzato fra la popolazione "normale".

L'atto sessuale inoltre è palesemente contro natura, per ovvi motivi. Nemmeno in natura esistono seri esempi di omosessualità come "normale" per una specie animale, se non in casi strani o difficilmente spiegabili.

Inoltre la psichiatria ha sempre considerato l'omosessualità come una malattia, finché non sono stati costretti ( altra cosa strana) a considerarla come una cosa normale a partire dagli anni 70 ( se non ricordo male), su spinta dei vari movimenti liberal americani. Inoltre, moltissimi serial killer che avevano anche devianze e problemi della sfera sessuale erano anche omosessuali.

C'é chi dice che dipenda dall'educazione, chi dice che dipenda da squilibri ormonali o inquinamento; io credo che questa malattia derivi da ambedue questi fattori, anche se ipotizzo sia più decisivo quello biologico.

Per ultimo, credo però si debba comunque differenziare fra desideri sessuali/ perversioni e omosessualità vera e propria, nel senso che spesso anche moltissimi etero hanno delle fantasie sessuali di natura omosessuale, specie le donne, pur rimanendo nella sfera dell'eterosessualità. Stesso discorso vale anche per molti gay.
 
Secondo me si. Al pari della pedofilia. Sono malattie in quanto sono difetti della fabbricazione. La natura vuole creare eterosessuali in modo che possano continuare la specie, talvolta esce il difetto di fabbricazione ed una persona e' omosessale
 
No, ci mancherebbe, pero' e' un vizietto🐷
Non posso valutarli personalmente perché non ne ho mai conosciuti☹️
 
certo che lo è
nel senso, siamo una specie sessuata:
se un individuo della specie nasce con un corredo di organi sessuali maschili, destinati all'accoppiamento con esemplari del sesso opposto ma poi sente spinte e desideri sessuali verso lo stesso sesso e si concentra su pratiche innaturali... per esempio infilarsi oggetti nel culo, dildo ecc. e ne trae un piacere sessuale

beh... allora come fa a non essere una malattia ? un difetto ?

se la natura t'ha creato uomo e ti piace prenderlo nel culo, perché questo è, allora è evidente l'incongruenza, che si spiega appunto con qualche difetto magari accentuato dal contesto sociale ma non completamente dipendente da esso:
in poche parole, io propendo per una causa "fisica" dell'omosessualità, cioè qualche meccanismo inconscio nel cervello che procura piacere all'omosessuale nel vedere o partecipare a cose sessuali con esemplari dello stesso sesso e che poi, inevitabilmente, può essere accentuato dal contesto sociale

in poche parole, omosessuali ci si nasce nel senso "predisposti" e poi si sviluppa l'omosessualità perché la sessualità è libera e non veicolata su binari rigidamente coerenti, es. non sono represse tendenze omosessuali già in età precoce, non c'è stigma sociale ecc.

del resto , è un fatto, il massimo numero di froci si ha in società occidentali ultra-permissive e femministe, mentre è minimo in società patriarcali rigidamente organizzate es. nei paesi islamici
 
l'omosessualità dalla nascita è e rimane un difetto di genetica, ci sta poco da fare, ora questo può essere un difetto dalla nascita, o può essere un problema psichiatrico sviluppato durante l'infanzia per mille motivi.

Questo non toglie che un omosessuale possa essere una persona normalissima, ma è altresì vero che molti moltissimi serial killer erano omosessuali.

Oggi interferisce con il normale sviluppo una serie di fattori infinita e capire chi ci è nato o chi ci diventa è impossibile secondo me.

Posso dire che di solito gli omosessuali che ho conosciuto io non erano persone normali al 100% avevano devianze anormali, malate e a volte pericolose.
Non mi viene in mente un solo omosessuale che sia normale e ne ho conosciuti molti.

Però a loro discolpa posso dire di essere eterosessule e non sentirmi normale nemmeno io, ma non ho mai desiderato ne fatto cose estreme come gli omosessuali, parlo per lo più di uomini, le lesbiche ne ho frequentate troppo poche.
 
Definiscimi malattia @Arcangelo 95

“Una degenerazione dello stato di salute psico fisica di un individuo, un qualcosa che fa soffrire l'organismo non consentendogli tranquillamente di svolgere le sue normali e vitali funzioni biologiche. Le cause possono essere meccaniche come ad esempio le ferite dalle armi bianche; termiche come quando la pelle subisce delle scottature; chimiche come quando vieni intossicato da metalli pesanti presenti negli alimenti; microbiologiche quando hai febbre, diarrea da Salmonella, oppure il coronavirus nel caso del virus. Ci si ammala quando l'organismo umano perde la sua omeostasi (equilibrio biochimico interno) perche magari non ha assunto determinati nutrienti nel tempo. Riguardo le malattie mentali, ad esempio quando si nasce neurodivergente come con l'asperger... anche se tali malattie vanno sensibilizzate e si preferisce usare parole piu dolci come "diversamente abili".

Scusa se ti rispondo, mi faceva piacere darti una mia definizione, elaborata da me senza copiarla da altre fonti!"
 
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