Quando avevo da giovane la fortuna, scusate la volgarità, di fare di tanto in tanto qualche chiavata free ( per pure piacere RECIPROCO)
vivevo le giornate prima dell'appuntamento con grande gioia/attesa/ansia/eccitazione.
Davanti a me avevo un traguardo: RICEVERE piacere e DARE piacere.
Questa banalità animale, il sesso, per me ha sempre avuto il ruolo di attivare la mia voglia di vivere.
Anche se ero stanchissimo, la stanchezza svaniva a poche ore dalla promessa chiavata, mi sentivo bene prima e dopo, per giorni dopo.
Oggi vivo perennemente svogliato e consapevole che non accadrà nulla e ad un anno di astinenza, moltissimo probabilmente seguirà
un altro anno di astinenza, a meno che non esca i money e giochi il trucco delle pay girl,
dove passati i 20/30 min hanno fretta che te ne vai...
Il sesso per me è accettazione e non essere accettato mi fa sentire inutile, quanto un gallo castrato in un pollaio.
Tutto il resto è soddisfazione minore, se avessi avuto molte più esperienze sessuali oggi sarei quantomeno felice di esistere,
sarei più energico, più motivato, più allegro.
Sono divenuto l'opposto di ciò che volevo essere, un coglione che vive nel suo guscio e che si innervosisce appena esce di casa