sono radicalmente ateo, materialista e naturalista. non credo ai ragionamenti del tipo che di dio non si può né predicare l'esistenza né la non-esistenza. Dio per me è un'invenzione della mente umana per dare un senso all'assurdità della vita, al dolore e all'angoscia di morte, nella speranza di una ricompensa in qualche forma di vita futura sulla base dell'osservanza di determinati principi morali in questa esistenza. l'uomo per me è semplicemente uno strano ibrido tra caso e necessità, una specie animale senza alcun privilegio ontologico sulle altre che segue il medesimo ciclo di nascita, crescita, riproduzione, invecchiamento e morte. il mondo c'era prima di noi e continuerà ad esistere dopo di noi. la sola cosa che nella quale credo e di cui si può sostenere l'immortalità è la materia, nelle sue potenziali infinite trasformazioni.