Cerdo di essere sintetico: ottundimento emotivo a un livello tale da arrivare all'atarassia -> possibile, ma non desiderabile, perché si porterebbe dietro quasi certamente altri effetti collaterali oltre alla relativa pace, se è questo che intendi.
Morte dell'ego: ho incontrato il costrutto tanto tempo fa, non mentre studiavo all'università perché negli studi di psicologia si dà la precedenza (oltre che a un mucchio di cose discutibili) a concetti più semplici da trasmettere. Nello specifico, in senso psicodinamico, è il concetto opposto al processo di individuazione. L'idea è che ognuno di noi - in modi che variano molto da una teoria all'altra, ma pure da un autore all'altro - debba fare un percorso che parte dalla mancanza di identità, che di solito raggiunge l'apice nei mesi successivi alla nascita, quando il bambino non sa nemmeno di essere una creatura separata dalla madre, fino all'età adulta, in cui uno si distingue dagli altri per idee, valori e convinzione. Se l'ego muore, di fatto, si ripiomba nell'indistinto. Jung, essendo Jung, la descriveva in termini mistici e positivi, come una specie di unificazione al flusso del mondo che permette di vedere le cose stanno. Io, essendo più pratico e sistemico-relazionale come formazione ti dico che di solito se non c'è un buon processo di individuazione si manifestano forme piuttosto serie di disturbi, compresi quelli psicotici; tutto sommato non ci contraddiciamo neanche perché i pazzi (nel senso di persone che sperimentano stati di coscienza alterat