Non penso di essere veramente autistico ma di sicuro qualche problema cel'ho tra timidezza complessi di inferiorità e basse capacità di interazione sociale, adesso sono rimasto con quei due o tre amici che hanno problemi come me e infatti molto probabilmente saranno soli in casa come me, la cosa assurda è che in questo momento non sono triste e anzi sono abbastanza sereno, alla fine se sono solo e colpa e solo mia, ho avuto tante possibilità di avere tanti amici per uscire e alcune persone che ho conosciuto hanno fatto di tutto per farmi uscire, anche alcune ragazze che mi chiamavano per uscire, se fossi nato sano di mente e senza alcuni difetti estetici che ho a quest'ora sarei in giro a festeggiare e probabilmente avrei anche la ragazza
vabè ormai è andata così quindi e inutile continuare a lamentarsi
Questo è tipo il quinto anno che passo il capodanno a casa, con mia madre ultraottantenne.
Non sta bene di salute, ormai da anni, e non va certo migliorando, con i bambini hai soddisfazioni, perché migliorano, fino a diventare più svegli di te, con i genitori anziani no, è sempre peggio, finché non resti solo, e finché la tua stessa salute, fisica e mentale, non declina.
Ora sono con un pigiamone tipo tunica in pile molto spessa, con le maniche, a godermi il caldo, davanti al pc. Tantissimi sono ad un cenone tra schiamazzi, risate, occhiate languide, portate più o meno succulenti. Costoro sono stati tutti alleggeriti da un minimo di 50 euro, in su.
So però che anche alcuni di costoro, purtroppo, non rientreranno a casa.
E' statisticamente certo, purtroppo, che alcuni ci rimarranno secchi, molti in strada, perché ubriachi o perché incontreranno quello ubriaco, altri semplicemente per sfortuna; è altrettanto certo che ci saranno parecchie risse, in giro, e non invidio affatto chi vi parteciperà, o attivamente, o chi ci finirà in mezzo obtorto collo.
Io sono nella mia casetta, al calduccio. Senza figa, naturalmente, e senza prospettiva, perché alla fine una figa puzzolente non rappresenta il godimento di una mezzora, ma la promessa di un futuro e una prospettiva insieme, anziché soli. Con tutti i distingui che potranno sorgere, sfighe, tradimenti, separazioni con addebiti vari, odii reciproci, ecc. Ma soprattutto figli, nel bene e a volte, nel male.
Non so cosa sia giusto o meno, so che non me la sentirei di lasciare mia madre da sola, in quello che ogni volta potrebbe essere l'ultimo capodanno, ma in fin dei conti sono sereno, e non mi mancano quelle serate.
Ricordo abbastanza nitidamente il capodanno 2017-2018, il penultimo che passai festeggiando, che girai per diverse città limitrofe per cercare di beccare una che mi piaceva, della scuola di ballo caraibico... Ovviamente, non la beccai, e comunque mi respinse successivamente. Seriamente, ho festeggiato molti capodanni, in tante salse diverse, dalle feste organizzate, alle case private, al ristorante che mette la musica, non ne ho mai ricavato nulla, non mi manca. Sento che sfumano gli anni, che il tempo mi scorre tra le dita. Ma lo farebbe comunque, anche se stasera fossi ad una festa con centinaia di persone che non conosco.