I negri/arabi puzzano... non è un topic razzista, leggete bene

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Si lecca non perché piaccia ma perché piace alla np. La vedi davanti a te che gode, si contorce e geme e i liquidi che escono testimoniano la loro volontà di essere penetrate dal tuo cazzo perché in definitiva sono dei lubrificanti naturali.

Però io trasecolo quando nelle recensioni delle puttane leggo di quelli che vogliono leccarle, sono dei pazzi...
 
mmmm ha detto:
Non sono razzista all'incontrario ma devo precisare e far notare che i tanfi e lo sporco nauseabondi peggiori li si sente dagli italiani indistintamente dalla regione di provenienza il Sud è come sempre in testa per ogni cosa negativa e poi c'è il Nord, i centrali sono quasi normali i meno zozzoni e meno puzzolenti.
Mai sentito fetori così forti e schifosi come quelli dei campani, siculi e il resto dei terroni, dei lombardi, veneti e friulani e i restanti polenta stando a contatto con tutti lo si capisce bene che è così.
Degli stranieri il primato di puzzoni zozzoni lercissimi e insopportabili spetta agli indiani e i loro parenti stretti pakistani, srilankesi e bangladini i video delle loro nazioni sporchissime oltre l'inimmaginabile fa capire quanto non conoscono le basi minime di igiene e pulizia ambientale che fa capire che non ce l'hanno neanche per il loro corpo.
Seguono i mongoli ciaina, filippini, tailandesi, hanno quella puzza di fritto, fiatella acidissima, di sudore e sostanza chimica da sbocco molto fastidiosa e la faccia untissima piena di brufoloni, punti neri, comedoni, strati di forfora in testa e le unghie gialle molto lunghe soprattutto gli uomini in particolare il mignolo che usano per togliersi il cerume dalle orecchie, li vedete sempre che si puliscono il naso con la dita come gli arabi e poi toccano tutto e cucinano e la gente va a mangiare nei loro ristoranti e bar 🤢🤮.
Al terzo posto ci sono gli arabi, al quarto gli africani e al quinto i sudamericani.
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Comunque io al nord non ho notato persone particolarmente pulite.
Anzi, spesso era pieno di zozzoni. Gente che puzza di sudore in maniera insopportabile.
Forse è vero che al centro stanno più attenti.
In ogni caso io non noto grandi puzzoni al sud, ce ne sono eh, ma limitati.
A volte ho visto arrivare copie di francesi o tedeschi qui che impuzzavano un negozio.
Mostro qualche statistica
20240109_202239.jpg
 
Esistono fior fior di studi sull'odore delle varie razze, quasi tutti ottocenteschi purtroppo ahahahha.

Comunque l'odore di una persona, a parità di pulizia, varia a seconda della razza di appartenenza.
Come sicuramente avrete notato marocchini e pachistani, quindi i mezzonegri, hanno un odore forte, quasi di cipolla, anche da puliti.
Gli africani subsahariani invece hanno un odore che ricorda il chimico, mentre gli asiatici quasi non odorano.
Questo dipende dalla grandezza e dal modo di operare che hanno le ghiandole predisposte alla sudorazione.

Un'altro aspetto da considerare è che l'odore è uno dei caratteri fondamentali per l'attrazione sessuale primitiva, e che quindi permettesse una certa endogamia nei vai popoli.

Sotto vi copio un pezzo di un testo sull'argomento
 
Mario Canella, Lineamenti di Antropobiologia (1943)

L’odore dei Negri, anche dei Negri che si lavano tutti i giorni, è ben noto: è un odore grassoso, acre, di rancido, che può riuscire veramente intollerabile ad altre razze, anche di colore, come agli amerindiani della Guayana. Gli stessi Negri americani ne sono consapevoli ché un loro vecchio motto dice: «Dio ama molto il Negro lo riconosce dal suo odore». L’odore delle Negre è spesso paragonato a quello del caprone o a quello dell’ammoniaca. Va notato che le ghiandole apocrine dei Neri, specie quelle dell’ascella, ma anche quelle della regione genitale delle Negre, sono assai voluminose. L’odore dei melanesiani non differirebbe da quello dei Negri africani.
Odor caratteristici sono stati rilevati nei Vedda di Ceylon, nei Polinesiani, negli Australiani, Cinesi e Pigmei africani odorano di muschio. Gli Amerindiani, in generale, e questo sarebbe un loro carattere distintivo […] sarebbero invece inodori. Inodori o quasi anche i Giapponesi nei quali le ghiandole del cavo ascellare, all’opposto di quelle dei Negri, sono assai piccole; secondo Ishikawa, le donne giapponesi mancherebbero di ghiandole sudoripare nella regione genitale.
Quanto agli Europei, purtroppo, se essi non sembrano accorgersene, sia per effetto dell’abitudine, sia per il loro olfatto poco acuto, emanano, a quanto pare, un odore che alle razze di colore non riesce affatto gradito, o può riuscire addirittura ripugnante, come ai Giapponesi, che lo hanno definito un odore piccante o rancido, con una sfumatura, a seconda degli individui, ora di dolciastro ora di amaro. […] I primitivi sanno spesso riconoscere solo all’odore la presenza di un Bianco. […]
Gli Ebrei non di rado odorano tutt’altro che gradevolmente: Fishberg ricorda come nel medio Evo si parlasse di foetor judaicus eliminabile con il battesimo (più verosimilmente mediante un semplice bagno!).

Canella concludeva che
L’odore di razza è un carattere che certamente non favorisce la simpatia fra i popoli! A tutti è noto, del resto, quanto sgradevole riesca la vicinanza di una persona che […] odori male, ciò che può rendere assai difficili i rapporti sociali e familiari.
 
Essendo un testo antico è una mezza boiata gli ebrei non sono una razza come non lo sono gli americani i primi sono i seguaci di una religione fatta diventare una specie a sé solo dagli americani che li chiamano askenaziti in Europa e nel resto del mondo non facciamo così infatti la parola askenaziti l'ho scoperta solo leggendo l'internet americano da noi nessuno ci insegna e dice che sono una razza perché non lo sono; gli americani sono un mucchio di meticci ultra bastardi senza razza e senza identità.
I mongoli gli asiatici hanno quell'odore che ho descritto di meno i giappo perché si lavano di più e mangiano cibo poco fritto e untuoso a differenza degli altri mongoli, il cibo influisce molto sulla produzione dell'odore del corpo.
 
mmmm ha detto:
Essendo un testo antico è una mezza boiata gli ebrei non sono una razza come non lo sono gli americani i primi sono i seguaci di una religione fatta diventare una specie a sé solo dagli americani che li chiamano askenaziti in Europa e nel resto del mondo non facciamo così infatti la parola askenaziti l'ho scoperta solo leggendo l'internet americano da noi nessuno ci insegna e dice che sono una razza perché non lo sono; gli americani sono un mucchio di meticci ultra bastardi senza razza e senza identità.
I mongoli gli asiatici hanno quell'odore che ho descritto di meno i giappo perché si lavano di più e mangiano cibo poco fritto e untuoso a differenza degli altri mongoli, il cibo influisce molto sulla produzione dell'odore del corpo.
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Il termine esiste da quasi mille anni e significa Ebreo che vive in Germania, l'America non c'entra niente.
 
mmmm ha detto:
Essendo un testo antico è una mezza boiata gli ebrei non sono una razza come non lo sono gli americani i primi sono i seguaci di una religione fatta diventare una specie a sé solo dagli americani che li chiamano askenaziti in Europa e nel resto del mondo non facciamo così infatti la parola askenaziti l'ho scoperta solo leggendo l'internet americano da noi nessuno ci insegna e dice che sono una razza perché non lo sono; gli americani sono un mucchio di meticci ultra bastardi senza razza e senza identità.
I mongoli gli asiatici hanno quell'odore che ho descritto di meno i giappo perché si lavano di più e mangiano cibo poco fritto e untuoso a differenza degli altri mongoli, il cibo influisce molto sulla produzione dell'odore del corpo.
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Ecco pippo come da manuale.
 
Forse quella parola sarà millenaria ma di fatto sono sempre gli americani a separarli e a classificarli una razza. Loro centrano sempre e dovunque.
 
mmmm ha detto:
Forse quella parola sarà millenaria ma di fatto sono sempre gli americani a separarli e a classificarli una razza. Loro centrano sempre e dovunque.
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No, è un termine che identifica le comunità che parlavano yiddish e vivevano in mitteleuropa, gli Ebrei arrivano in America almeno 700 anni dopo la formazione di queste comunità.
 
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