Dici che lo sto convincendo?@rickkkk se ti sento che provi ancora a convincere un maschio etero a diventare gay ti chiudo in cantina e butto via la chiave ehh ti avverto
Sto sperimentando frequentazioni omosessuali: potrebbe essere la via per uscire davvero dalla solitudine
- Autore discussione archiver
- Data d'inizio
Ma voi non state bene comunque
Ma se ha scritto che sta meglio da quando si è interfacciato a questa nuova vita cosa gli devo dire? È ovvio che gli auguro ogni bene, lo hanno fatto anche diversi utenti maschi.
Quando questa vostra frustrazione si trasforma in cattiveria diventate veramente acidi, che bruttissima cosa.
Questa poi è da incorniciare e mettere nel muro delle cose più stupide che abbia mai letto
Un altro ancora
Credo di avere più amici gay che etero, anche in famiglia. Per forza di cose mi trovo quasi sempre d’accordo con loro. Il fatto della implicazione sentimentale sinceramente forse è più una cosa inconscia, per il resto molto semplicemente mi ci trovo d’accordo
No, grazie.
come al solito. Che palle sta cosa.
immagina trovarsi d'accordo con Charlix
Eh ma se potessi avrei anche molti amici etero caro, come ha detto la prof purtroppo dopo un po’ iniziano a provarci spudoratamente e direi che non è il caso no? Io ci ho veramente provato ma purtroppo la situazione è questa lol
Tu che ne pensi?
che le np sono noiose nella misura in cui le np reputano noiosi i sub7.
No guarda, sta cagata non può rimanere impunita
Rispondo con concetti che puoi capire.
I bellocci che tanto amiamo hanno il loro spazio comunque, se un brutto diventa gay non ci cambia un cazzo perché tanto non era selezionato in partenza, giusto? O credi che ci sia dell' altro? Forse hai avuto un attimo di defaillance dalla redpill
Max Power
Well-known member
Gli amici etero se non sono già impegnati difficilmente sono amici.Tranne se sei brutta ma brutta vera.
crudissima...
È vero, gay ci si nasce, ma molte volte vuoi che sia il contesto, l’ambiente familiare, le amicizie etc ti opprimono e ti influenzano ad essere una persona che in realtà non sei. Es. Di una famiglia iper religiosa, vieni costantemente indottrinato di ideali che sono lontani anni luce dall’omosessualità . Un ragazzo che cresce in un ambiente del genere si trova costretto a dover reprimere i propri impulsi. Sappiamo benissimo quanto sia difficile essere omosessuali, i coming out fino a qualche anno fa erano una cosa impensabile, diversi ragazzi si sono dovuti ammazz4re perché non riuscivano a trovare la pace. Fortunatamente ad oggi molte cose sono cambiate ed è una cosa sempre più normalizzata… anche se tra ragazzini e famiglie c’è sempre lo stigma purtroppo, soprattutto al sud.
Quindi si ci si nasce, ma nella maggior parte dei casi lo si capisce più avanti, dopo esperienze. C’è anche chi se ne accorge dopo essersi sposato ed aver avuto figli, per dirti.
Per questo auguro il meglio al ragazzo del thread, se è veramente riuscito a trovare se stesso è una bellissima cosa, meglio tardi che mai
lo detto anche io è solo spazio liberato. Il grave problema della omosessualita è che ora lui non potra mai fare figli, non potra dara una progenie a se stesso. Questo è un po anche l'obiettivo della matrix, rendere le persone sempre piu affini alla omo o asessualità . La cosa piu strana è che il ragazzo in questione non lo sia diventato di natura, ma la scoperto dopo che con il gentilsesso non si trovava d'accordo, sappiamo tt quanto la donna media sia pesante e nevrotica. Anche molti incel e anche io sogniamo un giorno di cambiare sponda ma non possiamo e come se l'essere etero fosse una malattia
guarda io penso che la giorno d'oggi si è molto piu spinti ad essere omosessuali. Se fossi nato maschio incel e ti interfacciasti costantamente con quel lato delle donne che non vorresti conoscere lo capiresti. Io conosco alcune coppie omosessuali e ho visto i loro ambienti, li ce molta piu liberta e serenitÃÈ vero, gay ci si nasce, ma molte volte vuoi che sia il contesto, l’ambiente familiare, le amicizie etc ti opprimono e ti influenzano ad essere una persona che in realtà non sei. Es. Di una famiglia iper religiosa, vieni costantemente indottrinato di ideali che sono lontani anni luce dall’omosessualità . Un ragazzo che cresce in un ambiente del genere si trova costretto a dover reprimere i propri impulsi. Sappiamo benissimo quanto sia difficile essere omosessuali, i coming out fino a qualche anno fa erano una cosa impensabile, diversi ragazzi si sono dovuti ammazz4re perché non riuscivano a trovare la pace. Fortunatamente ad oggi molte cose sono cambiate ed è una cosa sempre più normalizzata… anche se tra ragazzini e famiglie c’è sempre lo stigma purtroppo, soprattutto al sud.
Quindi si ci si nasce, ma nella maggior parte dei casi lo si capisce più avanti, dopo esperienze. C’è anche chi se ne accorge dopo essersi sposato ed aver avuto figli, per dirti.
Per questo auguro il meglio al ragazzo del thread, se è veramente riuscito a trovare se stesso è una bellissima cosa, meglio tardi che mai
Ma mica puoi scegliere se essere omosessuale o etero, sennò mi sarei già data al lesbicume
Capisco il fatto che vuoi trovare una persona che sia d'accordo con te su tutto (e lo possa fare anche per finta) ma stare in una relazione con una donna come te non ti conviene proprio,
Se non mi sono perso pezzi della discussione, probabile, il ragazzo ha solo stretto intima amicizia e non ha sperimentato il sesso tra uomini. A proposito ecco dove volevo arrivare, io ho solo conoscenze maschili e secondo me la mancanza di sesso non le rende intime. Restano confinate nell ambito della conoscenza. Per definirsi intimo un rapporto credo sia facilitato dalla convivenza quotidiana, dal fare cose insieme al fine di compiacere l altro per facilitare la disponibilità sessuale.
All_Mein
Well-known member
È un processo che avviene anche per cose che vanno oltre l'orientamento sessuale. La famiglia, l'ambiente, può portarti a credere di essere fatto in un certo modo con convinzione, una condizione che porta a malessere e disagio. Poi magari, anni dopo, scopri parti di te fino quel momento sconosciute. Ma io comunque credo che nel caso della sessualità , per quanto l'approccio possa essere condizionato da dinamiche sociali, è qualcosa che và oltre l'aspetto psicologico. È qualcosa di più profondo, più impulsivo e istintivoÈ vero, gay ci si nasce, ma molte volte vuoi che sia il contesto, l’ambiente familiare, le amicizie etc ti opprimono e ti influenzano ad essere una persona che in realtà non sei. Es. Di una famiglia iper religiosa, vieni costantemente indottrinato di ideali che sono lontani anni luce dall’omosessualità . Un ragazzo che cresce in un ambiente del genere si trova costretto a dover reprimere i propri impulsi. Sappiamo benissimo quanto sia difficile essere omosessuali, i coming out fino a qualche anno fa erano una cosa impensabile, diversi ragazzi si sono dovuti ammazz4re perché non riuscivano a trovare la pace. Fortunatamente ad oggi molte cose sono cambiate ed è una cosa sempre più normalizzata… anche se tra ragazzini e famiglie c’è sempre lo stigma purtroppo, soprattutto al sud.
Quindi si ci si nasce, ma nella maggior parte dei casi lo si capisce più avanti, dopo esperienze. C’è anche chi se ne accorge dopo essersi sposato ed aver avuto figli, per dirti.
Per questo auguro il meglio al ragazzo del thread, se è veramente riuscito a trovare se stesso è una bellissima cosa, meglio tardi che mai