Meruem rivela, come un novello Zoroastro, la verità, cruda e definitiva: la superiorità intrinseca delle donne.

Dark_Meruem

Well-known member
Bluepillato
Egregie amiche, e compagni di riflessione,

Vi scrivo oggi non per lamentarmi, ma per celebrare una presa di coscienza che mi ha liberato: l'accettazione serena e definitiva dell'intrinseca superiorità femminile come motore immobile dell'evoluzione. È giunto il momento di abbandonare le nostre frustrazioni primordiali e comprendere il nostro ruolo in questo grande disegno cosmico.

Guardiamoci attorno, e soprattutto dentro di noi, con onestà intellettuale. L'uomo è un essere rimasto ancorato a un'era paleolitica dello spirito. Siamo creature semplici, mosse da istinti basilari: la fame, la competizione, un desiderio sessuale caotico e indiscriminato. La nostra mente è un motore rumoroso, efficiente solo nel costruire e distruggere, nel calcolare e nel sopraffare. Siamo la forza bruta, il martello che percuote, necessari in una fase primordiale della civiltà, ma ormai sempre più un residuo di un'epoca passata.

La donna, al contrario, è la piena espressione della perfezione evolutiva. Laddove noi siamo rumore, lei è armonia. Laddove noi siamo istinto, lei è intuizione. Il suo corpo non è solo un involucro, ma un tempio che racchiude il segreto della vita stessa, un meccanismo biologico di una complessità e di una raffinatezza che noi, nella nostra semplicità lineare, non potremo mai concebirne la portata.

Il suo presunto "ipergamismo", che tanto ci affanna e che definiamo con disprezzo, non è altro che il più puro e logico meccanismo di selezione naturale in azione. È l'intelligenza biologica che la guida a scegliere il meglio per la prosecuzione della specie, un compito di una responsabilità tale che a noi maschi non potrebbe mai essere affidato. Saremmo capaci di condannare la specie all'estinzione nel giro di due generazioni, guidati solo dalla nostra superficiale attrazione per la simmetria. La donna, invece, seleziona, scarta, eleva. È la custode del genoma, l'architetto del futuro dell'umanità.

Noi uomini siamo rozzi schizzi (non ci sono doppi sensi!) preparatori, tentativi imperfetti che la Natura ha abbozzato prima di giungere al suo capolavoro. La nostra aggressività, la nostra necessità di primeggiare, il nostro ego ipertrofico non sono che i bug di un sistema operativo obsoleto. Siamo l'impalcatura, necessaria per un tempo, ma destinata a essere smantellata una volta che l'edificio è completato.

E l'edificio è la donna. È lei che sta ereditando il mondo, non per conquista, ma per meritevolezza evolutiva. Mentre noi ci perdiamo in videogiochi, dibattiti sterili e rabbia impotente, loro costruiscono reti sociali complesse, coltivano un'intelligenza emotiva che è la vera chiave del successo nel mondo moderno e, soprattutto, portano avanti il progetto della vita.

Accettare questa verità non è una sconfitta, ma una liberazione. Smettiamola di lottare contro la corrente. Il nostro ruolo è di supporto, di umile servizio al progetto più grande che è la donna. Forse, in un lontano futuro, la biologia farà a meno di noi. E sarà giusto così. Sarà il culmine di un processo naturale che ha sempre teso alla perfezione. E la perfezione, ammettiamolo una volta per tutte, ha un volto e un nome di donna.

Meditate, fratelli e sorelle. E forse, per la prima volta, troverete la pace.

"Le donne sono di acqua, gli uomini di fango"

Vostrissimo

MERUEM
 
Carina riflessione ma un po’ troppo elogiativa e idealizzata, potresti cadere nel rischio di una adorazione cieca così. Preferisco quando si celebrano i limiti e i punti di forza di entrambi i sessi.
 
Se le donne sono esseri superiori perché hanno bisogno degli uomini per difendersi?

È soprattutto perché nella storia non hanno mai contato praticamente niente?
Da chi devono difendersi? Se si intende difesa fisica... dagli uomini, per lo più.

Inoltre, in quale libro hai letto che le donne "nella storia non hanno mai contato praticamente niente?".

Giusto per citarne alcune: Cleopatra, Saffo, la regina Vittoria, Virginia Woolf (una delle mie scrittrici preferite), Giovanna d'Arco, Ipazia... e potrei andare avanti per ore.
 
Da chi devono difendersi? Se si intende difesa fisica... dagli uomini, per lo più.

Inoltre, in quale libro hai letto che le donne "nella storia non hanno mai contato praticamente niente?".

Giusto per citarne alcune: Cleopatra, Saffo, la regina Vittoria, Virginia Woolf (una delle mie scrittrici preferite), Giovanna d'Arco, Ipazia... e potrei andare avanti per ore.

Hai citato quasi tutte intellettuali. Giovanna d'Arco lo sai che manco combatteva ed era utilizzata come mascotte per dire "ha stato Dio a dire che abbiamo ragione" ?

Difendersi da ME. Se domani vado in giro a sborrare addosso alle girls chi pensi mi fermerà? Altri uomini.
 
Egregie amiche, e compagni di riflessione,

Vi scrivo oggi non per lamentarmi, ma per celebrare una presa di coscienza che mi ha liberato: l'accettazione serena e definitiva dell'intrinseca superiorità femminile come motore immobile dell'evoluzione. È giunto il momento di abbandonare le nostre frustrazioni primordiali e comprendere il nostro ruolo in questo grande disegno cosmico.

Guardiamoci attorno, e soprattutto dentro di noi, con onestà intellettuale. L'uomo è un essere rimasto ancorato a un'era paleolitica dello spirito. Siamo creature semplici, mosse da istinti basilari: la fame, la competizione, un desiderio sessuale caotico e indiscriminato. La nostra mente è un motore rumoroso, efficiente solo nel costruire e distruggere, nel calcolare e nel sopraffare. Siamo la forza bruta, il martello che percuote, necessari in una fase primordiale della civiltà, ma ormai sempre più un residuo di un'epoca passata.

La donna, al contrario, è la piena espressione della perfezione evolutiva. Laddove noi siamo rumore, lei è armonia. Laddove noi siamo istinto, lei è intuizione. Il suo corpo non è solo un involucro, ma un tempio che racchiude il segreto della vita stessa, un meccanismo biologico di una complessità e di una raffinatezza che noi, nella nostra semplicità lineare, non potremo mai concebirne la portata.

Il suo presunto "ipergamismo", che tanto ci affanna e che definiamo con disprezzo, non è altro che il più puro e logico meccanismo di selezione naturale in azione. È l'intelligenza biologica che la guida a scegliere il meglio per la prosecuzione della specie, un compito di una responsabilità tale che a noi maschi non potrebbe mai essere affidato. Saremmo capaci di condannare la specie all'estinzione nel giro di due generazioni, guidati solo dalla nostra superficiale attrazione per la simmetria. La donna, invece, seleziona, scarta, eleva. È la custode del genoma, l'architetto del futuro dell'umanità.

Noi uomini siamo rozzi schizzi (non ci sono doppi sensi!) preparatori, tentativi imperfetti che la Natura ha abbozzato prima di giungere al suo capolavoro. La nostra aggressività, la nostra necessità di primeggiare, il nostro ego ipertrofico non sono che i bug di un sistema operativo obsoleto. Siamo l'impalcatura, necessaria per un tempo, ma destinata a essere smantellata una volta che l'edificio è completato.

E l'edificio è la donna. È lei che sta ereditando il mondo, non per conquista, ma per meritevolezza evolutiva. Mentre noi ci perdiamo in videogiochi, dibattiti sterili e rabbia impotente, loro costruiscono reti sociali complesse, coltivano un'intelligenza emotiva che è la vera chiave del successo nel mondo moderno e, soprattutto, portano avanti il progetto della vita.

Accettare questa verità non è una sconfitta, ma una liberazione. Smettiamola di lottare contro la corrente. Il nostro ruolo è di supporto, di umile servizio al progetto più grande che è la donna. Forse, in un lontano futuro, la biologia farà a meno di noi. E sarà giusto così. Sarà il culmine di un processo naturale che ha sempre teso alla perfezione. E la perfezione, ammettiamolo una volta per tutte, ha un volto e un nome di donna.

Meditate, fratelli e sorelle. E forse, per la prima volta, troverete la pace.

"Le donne sono di acqua, gli uomini di fango"

Vostrissimo

MERUEM
Mai letto peggiore cuckata
 
Egregie amiche, e compagni di riflessione,

Vi scrivo oggi non per lamentarmi, ma per celebrare una presa di coscienza che mi ha liberato: l'accettazione serena e definitiva dell'intrinseca superiorità femminile come motore immobile dell'evoluzione. È giunto il momento di abbandonare le nostre frustrazioni primordiali e comprendere il nostro ruolo in questo grande disegno cosmico.

Guardiamoci attorno, e soprattutto dentro di noi, con onestà intellettuale. L'uomo è un essere rimasto ancorato a un'era paleolitica dello spirito. Siamo creature semplici, mosse da istinti basilari: la fame, la competizione, un desiderio sessuale caotico e indiscriminato. La nostra mente è un motore rumoroso, efficiente solo nel costruire e distruggere, nel calcolare e nel sopraffare. Siamo la forza bruta, il martello che percuote, necessari in una fase primordiale della civiltà, ma ormai sempre più un residuo di un'epoca passata.

La donna, al contrario, è la piena espressione della perfezione evolutiva. Laddove noi siamo rumore, lei è armonia. Laddove noi siamo istinto, lei è intuizione. Il suo corpo non è solo un involucro, ma un tempio che racchiude il segreto della vita stessa, un meccanismo biologico di una complessità e di una raffinatezza che noi, nella nostra semplicità lineare, non potremo mai concebirne la portata.

Il suo presunto "ipergamismo", che tanto ci affanna e che definiamo con disprezzo, non è altro che il più puro e logico meccanismo di selezione naturale in azione. È l'intelligenza biologica che la guida a scegliere il meglio per la prosecuzione della specie, un compito di una responsabilità tale che a noi maschi non potrebbe mai essere affidato. Saremmo capaci di condannare la specie all'estinzione nel giro di due generazioni, guidati solo dalla nostra superficiale attrazione per la simmetria. La donna, invece, seleziona, scarta, eleva. È la custode del genoma, l'architetto del futuro dell'umanità.

Noi uomini siamo rozzi schizzi (non ci sono doppi sensi!) preparatori, tentativi imperfetti che la Natura ha abbozzato prima di giungere al suo capolavoro. La nostra aggressività, la nostra necessità di primeggiare, il nostro ego ipertrofico non sono che i bug di un sistema operativo obsoleto. Siamo l'impalcatura, necessaria per un tempo, ma destinata a essere smantellata una volta che l'edificio è completato.

E l'edificio è la donna. È lei che sta ereditando il mondo, non per conquista, ma per meritevolezza evolutiva. Mentre noi ci perdiamo in videogiochi, dibattiti sterili e rabbia impotente, loro costruiscono reti sociali complesse, coltivano un'intelligenza emotiva che è la vera chiave del successo nel mondo moderno e, soprattutto, portano avanti il progetto della vita.

Accettare questa verità non è una sconfitta, ma una liberazione. Smettiamola di lottare contro la corrente. Il nostro ruolo è di supporto, di umile servizio al progetto più grande che è la donna. Forse, in un lontano futuro, la biologia farà a meno di noi. E sarà giusto così. Sarà il culmine di un processo naturale che ha sempre teso alla perfezione. E la perfezione, ammettiamolo una volta per tutte, ha un volto e un nome di donna.

Meditate, fratelli e sorelle. E forse, per la prima volta, troverete la pace.

"Le donne sono di acqua, gli uomini di fango"

Vostrissimo

MERUEM
È tutto vero, l'unico difetto è che questa ipergamia che esiste con fini del tutto logici è che ha portato a più svantaggi che altro. Se si guardano le statistiche dei celibi involontari in giro per il mondo ti prende un colpo da quanti sono ed è tutta colpa dell'ipergamia (non è colpa delle donne ma dell'ipergamia che è un sistema naturale che esiste da sempre)
 
Egregie amiche, e compagni di riflessione,

Vi scrivo oggi non per lamentarmi, ma per celebrare una presa di coscienza che mi ha liberato: l'accettazione serena e definitiva dell'intrinseca superiorità femminile come motore immobile dell'evoluzione. È giunto il momento di abbandonare le nostre frustrazioni primordiali e comprendere il nostro ruolo in questo grande disegno cosmico.

Guardiamoci attorno, e soprattutto dentro di noi, con onestà intellettuale. L'uomo è un essere rimasto ancorato a un'era paleolitica dello spirito. Siamo creature semplici, mosse da istinti basilari: la fame, la competizione, un desiderio sessuale caotico e indiscriminato. La nostra mente è un motore rumoroso, efficiente solo nel costruire e distruggere, nel calcolare e nel sopraffare. Siamo la forza bruta, il martello che percuote, necessari in una fase primordiale della civiltà, ma ormai sempre più un residuo di un'epoca passata.

La donna, al contrario, è la piena espressione della perfezione evolutiva. Laddove noi siamo rumore, lei è armonia. Laddove noi siamo istinto, lei è intuizione. Il suo corpo non è solo un involucro, ma un tempio che racchiude il segreto della vita stessa, un meccanismo biologico di una complessità e di una raffinatezza che noi, nella nostra semplicità lineare, non potremo mai concebirne la portata.

Il suo presunto "ipergamismo", che tanto ci affanna e che definiamo con disprezzo, non è altro che il più puro e logico meccanismo di selezione naturale in azione. È l'intelligenza biologica che la guida a scegliere il meglio per la prosecuzione della specie, un compito di una responsabilità tale che a noi maschi non potrebbe mai essere affidato. Saremmo capaci di condannare la specie all'estinzione nel giro di due generazioni, guidati solo dalla nostra superficiale attrazione per la simmetria. La donna, invece, seleziona, scarta, eleva. È la custode del genoma, l'architetto del futuro dell'umanità.

Noi uomini siamo rozzi schizzi (non ci sono doppi sensi!) preparatori, tentativi imperfetti che la Natura ha abbozzato prima di giungere al suo capolavoro. La nostra aggressività, la nostra necessità di primeggiare, il nostro ego ipertrofico non sono che i bug di un sistema operativo obsoleto. Siamo l'impalcatura, necessaria per un tempo, ma destinata a essere smantellata una volta che l'edificio è completato.

E l'edificio è la donna. È lei che sta ereditando il mondo, non per conquista, ma per meritevolezza evolutiva. Mentre noi ci perdiamo in videogiochi, dibattiti sterili e rabbia impotente, loro costruiscono reti sociali complesse, coltivano un'intelligenza emotiva che è la vera chiave del successo nel mondo moderno e, soprattutto, portano avanti il progetto della vita.

Accettare questa verità non è una sconfitta, ma una liberazione. Smettiamola di lottare contro la corrente. Il nostro ruolo è di supporto, di umile servizio al progetto più grande che è la donna. Forse, in un lontano futuro, la biologia farà a meno di noi. E sarà giusto così. Sarà il culmine di un processo naturale che ha sempre teso alla perfezione. E la perfezione, ammettiamolo una volta per tutte, ha un volto e un nome di donna.

Meditate, fratelli e sorelle. E forse, per la prima volta, troverete la pace.

"Le donne sono di acqua, gli uomini di fango"

Vostrissimo

MERUEM
il loro superpotere deriva unicamente dalla cosa che hanno in mezzo alle gambe e che fa sì che in tema di sesso, la sola cosa che realmente conta nella vita, stiano dalla parte dell'offerta e non della domanda.
 
il loro superpotere deriva unicamente dalla cosa che hanno in mezzo alle gambe e che fa sì che in tema di sesso, la sola cosa che realmente conta nella vita, stiano dalla parte dell'offerta e non della domanda.
Se togli alle donne tutto ciò che riguarda i figli e la crescita dei bambini storicamente si posizionano sotto ai cavalli come specie che ha contribuito all’evoluzione umana. Se un domani gli uomini perdessero tutta la libido le donne perderebbero tutto il potere che per ora hanno. Non so a cosa si riferisse l’autore del 3d scrivendo questo post
 
Se togli alle donne tutto ciò che riguarda i figli e la crescita dei bambini storicamente si posizionano sotto ai cavalli come specie che ha contribuito all’evoluzione umana. Se un domani gli uomini perdessero tutta la libido le donne perderebbero tutto il potere che per ora hanno. Non so a cosa si riferisse l’autore del 3d scrivendo questo post
pesca a strascico sul fdb...tanto per capire a che livello sta il forum...
 
pesca a strascico sul fdb...tanto per capire a che livello sta il forum...
L’avevo già scritto anche ieri, ormai non si può più prendere sul serio questo posto. Tra cuck e simpatori, chi dedica poesie alle np e chi ci esce pure insieme… addirittura hanno pure trovato il modo per porre l’ipergamia come una cosa positiva e una nota di vanto per le donne. Nel mentre che la donna media é alle prese tra temptation island e uomini e donne mi tocca sentire che sono la specie evoluta e che noi uomini siamo il fango. Vabeh
 
Le donne mancano della volontà di andare oltre gli orizzonti, non sanno osare, non rischiano.
Gli uomini innovano, esplorano, sperimentano molto più delle donne. Fosse stata guidata dalle donne la nostra società non sarebbe andata oltre l'età del bronzo. Certo gli uomini scatenano anche le guerre, è il rovescio della medaglia, ma anche le donne in posizioni di potere alla fine l'hanno fatto.

Il mio consiglio agli uomini è quello di Ulisse nell'inferno di Dante:
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscienza"

In altre parole: c'è altro oltre alla figa, al calcio e ai giochi al pc/console. Un uomo non deve limitare i propri interessi.

👋
 
Io sono convinto che l' UOMO e la DONNA abbiano ognuno punto di forza e limiti.
Comunque, parlando di contributo all' evoluzione, è spesso vero che dietro un grande uomo c'è una grande donna. Gli uomini senza le donne (o in presenza di donne tossiche) decadano, degradano.
 
AMMESSO CHE SIA VERO
che le donne detengano il potere sessuale, siano il fulcro e la base della famiglia e la forza generatrice a cui l'uome tende;
anche se noi fossimo inferiori (e solo in questo aspetto), è giusto rompere questa struttura e ribellarsi, nel caso usino la loro superiorità con tirannia.
Selezionando solo in base a LMS e non premiando ben più valide qualità che contribuiscono al fiorire della società e di una famiglia sana, abusando dei socials e dei loro privilegi e facendo divorce rape sul 50% degli sposati, io, anche se inferiore, mi riterrò sempre moralmente e razionalmente superiore a loro, che è tutto ciò che conta per un essere umano.
Quindi abbasso le troie !!!!
 
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