AgatoWallato
Well-known member
Inizia a fottertene del superfluo, np comprese, e pensa a come renderti sempre più autosufficiente liberandoti dal giogo del lavoro. Niente ti preclude di essere te stesso, se non i paletti che ti sei creato in testa.
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Con 500k ti compri le sigarette, c'è ne vogliono almeno 2Mcmq a parte il discorso lavoro anche non fare un cazzo e giocare e basta è uno spreco di vita.. mettiamo caso uno avesse 500 mila euro per non fareun cazzo il resto della sua vita..
ma che vita è soli come le merde a giocare e basta non avere stimoli vedere cose nuove.. vivere.. avere degli affetti ecc..
non ho letto tutto il post ma per me il discorso può essere esteso ben aldila del solo lavoro.. almeno al lavoro ti danno dei soldi e occupi un po il tempo e magari socializzi.. poi dipende dall ambiente e dal lavoro. può anche diventare un inferno
ps e la cosa ancora più triste di essere dei uomini finiti è essere dei uomini mai iniziati.. che manco hanno mai iniziato a vivere.. quella è di una brutalità quasi insopportabile
In effetti a volte sembriamo gli unici che capiscono le cose come giranosiamo scelti da dio seconde me noi incels abbiamo una missione da svolgere, mi rifiuto di credere che siamo solo dei burattini nelle mani di gente malata ebraica
Che dire, riflessioni meravigliose. Qua secondo me siamo a veramente a livelli altissimi. Questa è una riflessione che, per me, andrebbe fatta studiare ai ragazzi in letteratura italiana...detto questo, pure io, grossomodo, faccio riflessioni molto simili a questa. Siamo corpi estranei in una società nella quale non riusciamo ad integrarci, non siamo dove vorremmo essere...stra finita fraDopo l'ennesima giornata buttata via nel nulla più totale, mi ritrovo davanti allo specchio
Chi cazzo è questo che mi guarda?
Perché fa così schifo?
Perchè non mi ci riconosco?
Perché sulla carta è un uomo, ma nella testa è ancora un ragazzino di sedici anni che non sa manco lui dove sta andando e cosa vuole davvero?
Che cazzo stai facendo della tua vita?
Domani devi andare a lavorare, ma per chi? Per cosa?
La vita è una sola, e io la sto sprecando a farmi schiacciare, a obbedire, a fingere che vada tutto bene
Ma non va bene assolutamente un cazzo
Dov'è finito quel ragazzino spensierato
Fisso i miei occhi nello specchio
"è ancora lì da qualche parte?"
I miei occhi sono opachi, non me li ricordavo così spenti
La mente è annebbiata, "Da quant'è che non sei felice di esistere?"
Ho finto per anni di essere forte, sperando che qualcuno si accorgesse della recita
Ma nessuno lo ha mai fatto, nessuno ha mai provato a salvarmi
Sono SOLO
Quante maschere ho indossato in tutto questo tempo?
Così tante che non riesco più a capire quali tra queste sono io davvero
è mai esistito un vero me? allontanarmici è stata una necessità?
Nel senso… chi sono davvero? Sono solo il riflesso di ciò che mi è stato insegnato?
Oppure dei giudizi, positivi o negativi, che finisco per assorbire, finché non mi allontanano da chi ero originariamente?
Se fossi cresciuto completamente isolato, senza contatti con nessuno, quello sarebbe stato il vero me?
Come faccio a costruirmi un'identità mia se il mondo e le persone non fanno altro che etichettarmi e cucirmi addosso la loro idea di come dovrei essere
Va a finire che pure tu cominci a perderti e finisci per snaturarti
Il mio vero io ormai si è perso
Per sempre
Una vita intera passata a essere qualcun altro
A sapere di non essere mai abbastanza, per nessuno
Nemmeno per me stesso
Ogni giorno la stessa storia, le stesse persone, gli stessi pensieri in loop che mi fanno impazzire
L’unico contatto che mi rimane è quello riflesso in uno schermo, pixels che formano un’intimità che appartiene ad altri, ma che fingo per un momento di sentire mia
Non guardo in basso, mi avvicino, per immedesimarmi meglio
Arrivo, ma non basta più, ora sono "lucido", rimango un attimo a fissare cosa ha combinato il me stesso di poco fa
Possibile che non lo capisce?
Ritorno alla "realtà"
Fisso il mio riflesso, metà del viso è in ombra
Non so più chi sto guardando
Spengo la luce
Domani si ricomincia
Come sempre
Io non indosso maschere quasi mai, e se pure ci provo, fallisco clamorosamente, facendoci figure forse peggiori.a me sembra di indossare una sorta di maschera con chinuque conosca, una quando sono con i miei, una quando sono con gli amici, un' altra con con le donne, non riesco mai in un certo senso a mostrargli il mio vero io, forse non lo so manco io bho, sul fatto lavoro io ora non lavoro ma le sento lo stesso le pressioni delle persone intorno a me, sembra che tutti si aspettano qualcosa da noi... mettici pure sto sistema ipercapitalistico e basato sul puro e pure inutile consumismo dove il valore di una persona, sopratutto gli uomini, viene definito in base a quanto "fanno girare l' economia" e siamo apposto
Se fosse piacevole non si chiamarebbe "lavoro", bensì "hobby".Si dice "fai quello che ti piace e non lavorerai mai un giorno nella tua vita " .
A me piacerebbe andare in Egitto e affrontare Dio Brando per poi andare a Morio Cho ad affrontare Kira con il mio stand... purtroppo siamo nati nell'Isekai sbagliatoSe fosse piacevole non si chiamarebbe "lavoro", bensì "hobby".
Sei tornata anche tu per farti spanare l'ano?Questo dialogo con te stesso mi ricorda tantissimo uno nessuno e centomila...purtroppo penso che in questa società sia difficile riuscire a delinearsi davvero come persone, non c'è molto spazio per la libera scelta o la libera espressione, per quanto uno possa illudersi di avere il libero arbitrio le strade percorribili per ognuno sono molto limitate (sopratutto dalle circostanze esterne)
Cmq secondo me anche se senti di aver perso il tuo vero io hai tutto il tempo di ritrovarlo, sopratutto perchè mi sembri una persona intelligente emotivamente e in grado di scoprirsi attraverso viaggi introspettivi come questo.
In generale la vita è una continua ricerca di sé stessi, è normale perdersi e ritrovarsi, anzi in realtà non credo si finisca mai di rincorrersi ma va bene così
Compà mo non sai da dove cominciareSei tornata anche tu per farti spanare l'ano?
A me piacerebbe andare in Egitto e affrontare Dio Brando per poi andare a Morio Cho ad affrontare Kira con il mio stand... purtroppo siamo nati nell'Isekai sbagliato![]()
Io posso cominciare scegliendo una trave e posizionando lo sgabelloCompà mo non sai da dove cominciare
Sta foto è il mio sfondo del cellulare...non aggiungo altro