A quali strumenti ti riferisci?
Non so quanto possa essere coerente, ma studio chimica: è una facoltà con una popolazione femminile limitata, con docenti femminili praticamente inesistenti e non sai quante volte mi è capitato, a parità di preparazione con un altro ragazzo, di avere domande più difficili, esami orali più lunghi e complessivamente voti più bassi per performance identiche. E questo è successo a me, così come è successo ad altre mie colleghe universitarie. Quindi sì, il fatto che purtroppo per noi la bellezza sia centrale, è una cosa che impatta anche nelle dinamiche del tessuto sociale. Come posso fare carriera se, di base, vengo svalutata per il mero fatto di essere donna?
Per il resto, il pretty privilege esiste ed è innegabile. Così come ho visto bocciature immeritate, ho visto altrettanti 30 solo per una scollatura e una camicia un po' troppo trasparente
Oltre agli allenamenti sono in un percorso di psicoterapia da anni, so cercando di formare la mia identità, sto cercando di riscoprire le mie passioni e i miei interessi in maniera genuina e senza un bisogno di validazione esterno che ho sempre desiderato e difficilmente ottenuto. Per il resto non so, ho ancora una vita davanti e sono in costante sviluppo. Posso dire di essere in un arco della mia vita in cui sto relativamente bene con me stessa e con la mia individualità; per quanto ancora debba lavorarci e per quanto so di avere i miei problemi, ho smesso di rigettarli profondamente ma li accolgo e considero parte integrante di me, per quanto brutti e fastidiosi. Per la parte meramente estetica, ho più o meno iniziato a avere una alimentazione corretta e decente, cerco di sembrare curata (banalmente, per anni tenevo i capelli legati in una coda e via, a malapena li pettinavo), mentre ora cerco un po' di curarli, li taglio "regolarmente", provo a fare skincare etcetc. Sono ancora in buffering, sto ancora lentamente cercando di accettare tutte le mie peculiarità e di trattarmi con il rispetto che mi merito.
Grazie!
Le vivo e le ho vissute, l'esempio che ho scritto qui sopra è uno dei tanti casi in cui ho percepito questo.
Non è ragebait, è semplicemente una visione della realtà a cui tu ragionevolmente non hai accesso. Solo il fatto che te non le viva non necessariamente significa che non esistono o che sono da svalutare e screditare. Sono purtroppo strascichi e parte di un retaggio culturale che ci portiamo dietro da anni, e hanno il diritto di essere questioni viste e ascoltate a priori.
Santa Lucia è una delle mie bandiere preferite, meno male che ho messo quella e non la bandiera dell'Ossezia.
Fr, è assolutamente giusto. Sto solo cercando di comunicare che purtroppo è una cosa che riguarda chiunque, sfera femminile e maschile senza escludere nessuno.
Magari lo farò stando qua dentro, non so.