Dei coglioni che manco conosco e che non mi conoscono mi hanno chiamato con nome diverso per prendere per culo, di cui un figlio di camorrista, che bastardi... presa per culo senza senso. Per questi ci vorrebbe il carcere a vita!
Carcere a vita per impagnatiello
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Vecchio agato
Well-known member
Certi/e femministardi/e ti fanno empatizzare pure i narcisisti pezzi di m...
figlio di puttana
Well-known member
O una np
fadetoblack2088
Well-known member
impanatiello , chad dark triadizzato , tipico malessere amato dalle np italiche, marcira’ o verra’ scopato in gruppo da narcos colombiani ,ben gli sta
figlio di puttana
Well-known member
Verrà scopato dalle np guardie cacerarie
FINITA's Dance
New member
Una sequela di cacate simile assai raramente mi è capitato di leggerla. Un minestrone di preconcetti idioti e noto anche una certa tendenza ad omettere talune statistiche che andrebbero a contrastare la tua (s)oggettivissima narrazione.
Madri assassine, terroriste, mafiose: le 38 condannate al "fine pena mai"
Non solo Alessia Pifferi: sono in totale 38 le donne condannate all'ergastolo in Italia per omicidio, associazione a delinquere o terrorismowww.ilgiornale.it
Ci sono più donne che uccidono uomini o più uomini che uccidono donne? Sono proprio curioso di sentire questa statistica.
"Se si escludono tutti gli omicidi per i motivi più diversi e si vanno a contare solo quelli in famiglia, però, a livello globale, lo squilibrio si rovescia: sono le donne a essere più colpite. Ben il 66% contro il 34%. Ma più impressionante è la sproporzione tra gli omicidi all’interno della coppia, sposata o no che sia. Gli uomini uccisi da mogli, compagne, amanti o fidanzate sono il 18%, le donne uccise da mariti, compagni, amanti o fidanzati l’82%. Una mattanza. Ma in Italia, spiega Maria Giuseppina Muratore, la ricercatrice dell’Istat che da anni cura le statistiche sulla criminalità basate sui numeri degli Interni, il divario è ancora più abissale: la media degli omicidi all’interno delle coppie negli ultimi vent’anni, dal 2002 al 2022, è inequivocabile: 88 volte su 100 è lui che uccide lei. E solo dodici volte su cento succede il contrario. C’è altro da aggiungere?"
Sono gli uomini a uccidere, lo dicono i numeri non le chiacchiere | L'editoriale di Gian Antonio Stella
Gli uomini uccisi da mogli, compagne, amanti o fidanzate sono il 18%. Le donne uccise da mariti, compagni, amanti o fidanzati l’82%www.corriere.it
Debbo ammettere che sulle fantasie e sull'immaginazione tanti di voi sono molto ferrati e fantasiosi.
Sui fatti reali e sulle statistiche e anche sul buon senso dovete ancora lavorarci un po', spero che non sia tutto perduto tuttavia.
Se poi non siete nemmeno in grado di distinguere la differenza tra una parte forte che uccide una parte debole e il contrario, beh il buon senso è totalmente a troie.
Se per fare un esempio pensate che una madre che uccide un figlio di 11 anni sia grave tanto quanto un figlio di 11 anni che uccide le madre beh vi mancano molte basi della giurisprudenza ma soprattutto del buon senso.
Anche se sono due fatti estremamente gravi uno é ancora più grave dell'altro ed è uno dei pochi casi dove, giustamente, é prevista la massima pena.
Per quanto alcuni di voi si possano sentire deboli e impotenti di fronte a tante cose nello stato di natura l'uomo è fisicamente più forte della donna, fine della storia, non può esserci dibattito a riguardo.
Non ce ne dovrebbe neanche essere bisogno di parlare visto che le statistiche parlano chiaro.
Come già detto vi focalizzate sulle cose sbagliate, se proprio volete fare una battaglia di diritti maschili battetevi per cose come la paternitá o più tutela per i padri separati con figli, ma qua state veramente cagando fuori dal vaso mi dispiace.
Fortunatamente chi ha questo tipo di pensiero malato non è la maggioranza di chi ha realmente a cuore i diritti maschili.
Truthspeaker
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Sei libero di aggiungere tutte le statistiche che vuoi, ovviamente.
FINITA's Dance
New member
Le statistiche in termini percentuali di omicidi e violenze sessuali commessi da immigrati ai danni delle donne in proporzione è ben maggiore da quelle commesse dagli autoctoni, ma chissà come mai le hai omesse (non le hai proprio citate) e anzi ne hai approfittato come al solito con per ribadire quanto i sinistroidi siano una massa di coglioni e ideologicamente prevenuta.
Oltretutto perché non fai il rapporto tra gli omicidi di donne commesse da uomini (bianchi etero e cis possibilmente) e il numero totale delle donne residenti in Italia. Sai, la percezione cambierebbe parecchio
Oltretutto perché non fai il rapporto tra gli omicidi di donne commesse da uomini (bianchi etero e cis possibilmente) e il numero totale delle donne residenti in Italia. Sai, la percezione cambierebbe parecchio
AgatoWallato
Well-known member
Chissà per natale quante letterine madide di secrezioni vaginali riceverà nella sua celletta. Tutte firmate da np con la striscia rossa in faccia e magari partecipanti a qualche corteo antipatriarcato. Se un giorno metterà piede fuori o riuscirà ad avere qualche visita in carcere, avrà solo l'imbarazzo della scelta.
Truthspeaker
Active member
Sentiti libero di aggiungere tutte le statistiche, i dati, e i fatti con fonti e articoli che ritieni opportuni.
FINITA's Dance
New member
Qua persino fa la spiegazione chiara (e perculante) anche per i retard
Truthspeaker
Active member
Ho chiesto dei dati ed eventualmente un articolo non 50 minuti di video.
FINITA's Dance
New member
50 minuti di video dove vengono snocciolati tutti i dati che vuoi e ti dà pure la contro-risposta della risposta.
Che vuoi di più?
Che vuoi di più?
Stiamo parlando di gente che parte insultando a caso al primo post perché non capisce che dire "processo mediatico" non significa sminuire il crimine commesso, ma semplicemente che l'enorme copertura mediatica (e il clima che questa crea) causa degli effetti sulla sentenza.
Il che è proprio un esempio di come la dimensione mediatica di queste faccende abbia un impatto enorme sulle menti.
Truthspeaker
Active member
Visto allora che hai studiato tanto bene coi tuoi bei video su youtube fallo tu sto rapporto che chiedi.
Che ci sia 1 femminicidio ogni 10 donne o 1 ogni milione di donne la sostanza non cambia, chi ammazza in questo modo e per queste ragioni deve finire al gabbio e devono buttar via la chiave, punto.
Che sia 1, nessuno o 100mila, non me ne fotte un cazzo di quanti sono e non l'ho nemmeno chiesto.
Se ti fa sentire bene far ste statistiche del cazzo che vuoi farle falle ma non mi venire a rompere i coglioni a me di far delle cose per te.
Truthspeaker
Active member
Per fortuna che c'è ROMENDAZ che scrive sul forum dei brutti a fare da garante di giustizia.
Già che ci sei fai un appello alla cassazione e chiedi meno anni per Impegnatiello, magari riesci a farlo uscire e fargli fare il baby sitter a tua figlia, se mai ne avrai una.
FINITA's Dance
New member
Che chi uccida debba finire in carcere nessuno lo sta negando (almeno non io e nemmeno mi pare di aver mai alluso al contrario).
Ma parti da una premessa sbagliata: la statistica in questo caso c'entra eccome perché sono le stesse femministe e i media i primi ad aver dato al tema un' impostazione statistica ( non ti ricorda niente
"In media muore uccisa una donna ogni 3 giorni "?), se poi gli stessi vengono smentiti dalla stessa Statistica a cui si affidano hanno poco da lamentarsi.
Quindi, si, i numeri giusti cambiano di molto la sostanza e soprattutto vanno smentire un certo tipo di narrazione che spinge su una presunta emergenza (che non esiste).
Continui a usare il termine "femminicidi" ma scommetto che nemmeno sapreste darne una definizione concettualmente valida. Tu e tanti altri.
FINITA's Dance
New member
È proprio così
Vedo che perseveri nello stupro della logica di base. Fai un bell'esercizio: cita nel mio post dove ho scritto che il soggetto in questione secondo me non meritasse l'ergastolo.
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