A quell'età si è totalmente inconsapevoli di ciò che si sta facendo ma ci si riconosce e connette tra gruppi e singoli, oltre che con l'aspetto fisico e l'appartenenza, anche con un qualcosa a livello di vibrazioni positive/negative che loro captano e che determinano la soglia tra l'accettazione e l'esclusione. Puoi essere bello, bravo e gentile quanto ti pare ma se ti porti dietro delle zavorre magari per il fatto di provenire da una famiglia disfunzionale oppure si hanno sensi di colpa o ferite per traumi profondi, ti faranno determinare per l'esclusione. Loro si faranno la loro vacanzina e tu starai a casa chiedendoti il perché. Ma rimarranno incapaci di sentire il dolore interno che invece fluisce nell'escluso, potranno diventare anche adulti apparentemente realizzati ma saranno pur sempre incompleti, ed alla prima ruga e delusione affettiva non capiranno, rimanendo nell'ignoranza e nell'amarezza, che tutto scorre e travolge anche loro. Potranno soltanto vivere di ricordi, pochi possono sviluppare l'accettazione totale del loro destino.Però, qui mi sorge spontanea una domanda
Cosa succederà alla serenità di queste ragazze quando vedranno la cellulite che inizia a deformare i loro corpi?le rughe che scavano il volto,lo stress del lavoro, l'ingresso di carne più giovane sul mercato,e probabilmente ancora più succosa
E lo stesso si può dire dei maschi ben inseriti,per alcuni arriverà il declino,aga,pancetta,ingresso nella fabbrica o nel cubicolo in ufficio
Tenere per mano la tua lei e notare che quando passa quel raro ragazzo alto 190+ con lineamenti perfetti e chioma folta,la tua lei sembra distrarsi dalla conversazione che stavate avendo,lo squadra per bene
Una parte di essi aprirà gli occhi capendo di essere una comparsa?
Perché nel volto degli adulti vedo l'amarezza,e qualcuno di questi avrà avuto un passato del genere,quindi deduco che il sogno prima o poi finisca,ma forse rimangono ignoranti
Noi scavando nell'immondizia da una vita,e avendo più chiare le cose probabilmente abbiamo più tolleranza, perché già sappiamo di essere delle comparse...