Farabrutto
Well-known member
Io la testerei prima di dire niente, insieme a classi separate al liceo.Niente. Sempre la stessa.
Visto che hai citato le professoresse, alcune cercavano mi mettermi in banco con ragazze, ma io rifiutavo.
Io la testerei prima di dire niente, insieme a classi separate al liceo.Niente. Sempre la stessa.
Visto che hai citato le professoresse, alcune cercavano mi mettermi in banco con ragazze, ma io rifiutavo.
Un giorno il prof di filosofia mi mise le mani sulle spalle mentre passava dietro al mio banco, e commentò quanto fossi ben piazzato (meno di adesso, ma all'epoca gli standard erano più bassi adesso con tutto il bombardamento di chad mogger palestrati che c'è sui social).Si, davanti alla classe.
Nei mesi successivi un mio compagno, di quelli amici, mi rompeva le scatole perché dessi retta a professor *******.
E' che vedere solo maschi può essere triste ... pure l' occhio vuole la sua parte. Ci parlavo poco, è vero, perché non mi ispiravano le compagne e mi divertivo con i maschi.Io la testerei prima di dire niente, insieme a classi separate al liceo.
Siii!
“Essere sempre sul pezzo!”
Ad esempio il sabato sera nei pub dialogare in maniera simpatica con le np, gesticolare in maniera sexy, mostrare un’accesa emotività, parlare in maniera accattivante, fluida e disinibita. Raccontare storielle interessanti, raccontare episodi di moda, sentirsi play boy sapendole sedurre con parole pungenti; saperle prendere in giro, stuzzicarle come loro desiderano.
Io mi considero “un numero primo”, ho un mio modo di relazionarmi piuttosto autentico che però non è sexy agli occhi delle np, non va di moda. Più timido, rigido, goffo ed ecco che sono emarginato!
Talvolta vengo deriso ed emarginato al solo mio respiro da queste puttanelle!
Classi di ferro forgiano uomini più tosti in media, e vengono sottratti ai primi subdoli bullismi psicologici delle NP quelli sì da evitare a quell'età...E' che vedere solo maschi può essere triste ... pure l' occhio vuole la sua parte. Ci parlavo poco, è vero, perché non mi ispiravano le compagne e mi divertivo con i maschi.
Alle medie e alle superiori, la presenza delle ragazze ebbe il merito di limitare il bullismo molto forte, noi maschietti eravamo cattivelli.
Io direi 2/5%non ha più senso dividere in incel/normie/ chad
Esistono solo 2 categorie , chi vive in god mode e chi no.
I god moders hanno vissuto
I not god moders non hanno mai vissuto. Punto e fine.
Normie se ne esce sempre con:" eh io ho avuto " sempre" successo con le tipe, con l'impegno e tanta forza di provarci ho avuto 15 storie"
Chad se le fa in 2 settimane quelle che tu hai raccattato in 20 anni di esistenza. Il 90% degli uomini non ha mai provato la vera ebbrezza sessuale di potersene fare una al giorno, o di avere 100 like al giorno su tinder. Perciò nessuno ha mai vissuto realmente. Hanno vissuto solo il 10/20% di super fortunati baciati dalla genetica.
Essere un normie è solo uno stato illusorio, sono solo incel di maggior successo.
Questo è dovuto perlopiù all'assenza di una figura paterna autorevole secondo me. Oggigiorno viene fatta passare come positiva l'idea del padre cuck-amico che deve castrarsi per rapportarsi con i figli e sottostare ai voleri della compagna. Ne consegue la confusione generata nel figlio maschio che cercherà sempre più approvazione nella madre dominante, vista l'assenza di palle ed assertività del padre, è vedrà in lei un modello. Il figlio represso proietterà quindi in tutte le donne cui interagirà il modello ricevuto in famiglia, basando sulla loro approvazione l'autostima ed il modo di stare al mondo. Magari queste sono pippe mentali mie ma che il modello di famiglia oggigiorno sia in crisi è sotto gli occhi di tutti.La cosa più cruda è che la vostra felicità e stabilità mentale spesso viene fatta giudicare da np che non valgono dal punto di vista intellettuale e morale metà dei vostri parametri.
Possono essere meno intelligenti, meno ricche, meno buone di voi ma hanno in mano la vostra vita e il vostro futuro.
Questo è il dramma.
I padri non hanno più i mezzi per imporsi sulle madri, essere lasciate non fa più paura, e alzare le mani non si può... probabilmente il matrimonio con mia moglie 100 anni fa sarebbe potuto resistere (anche perché una volta non c'era il divorzio) lei avrebbe preso più botte che pane e avremmo tirato avanti fino alla vecchiaia.Questo è dovuto perlopiù all'assenza di una figura paterna autorevole secondo me. Oggigiorno viene fatta passare come positiva l'idea del padre cuck-amico che deve castrarsi per rapportarsi con i figli e sottostare ai voleri della compagna. Ne consegue la confusione generata nel figlio maschio che cercherà sempre più approvazione nella madre dominante, vista l'assenza di palle ed assertività del padre, è vedrà in lei un modello. Il figlio represso proietterà quindi in tutte le donne cui interagirà il modello ricevuto in famiglia, basando sulla loro approvazione l'autostima ed il modo di stare al mondo. Magari queste sono pippe mentali mie ma che il modello di famiglia oggigiorno sia in crisi è sotto gli occhi di tutti.
Purtroppo la catena educativa di errori si trasmette di generazione in generazione con ragazzi sempre più spaventati ed ansiosi e ragazze sempre più spavalde e sboccacciate cui tutto è dovuto. È fisiologico che escano compagne per uomini rimaste bambine che non abbandonano il ruolo di figlia viziate a fronte di responsabilità e doveri della vita adulta. Prima o poi la catena va spezzata.I padri non hanno più i mezzi per imporsi sulle madri, essere lasciate non fa più paura, e alzare le mani non si può... probabilmente il matrimonio con mia moglie 100 anni fa sarebbe potuto resistere (anche perché una volta non c'era il divorzio) lei avrebbe preso più botte che pane e avremmo tirato avanti fino alla vecchiaia.