Ale90, mi permetto di intervenire sulla tua vicenda.
Soprattutto quando le cose succedono quasi come un fulmine a cielo sereno, è comprensibile che si stia molto male, ci si senta disorientati.
Al tempo stesso non mi sento di condannare la tua ex-moglie. Nella vita a volte capita quell' evento inatteso, casuale, che ti fa vedere le cose sotto un altro punto di vista, che ti fa dubitare di tutto, che mette in discussione la vita che hai fatto, che ti fa tirare fuori tutti i dubbi e le inquietudini latenti. In quinta liceo il professore ci fece comprare e leggere il libro "Uno, Nessuno, Centomila", un romanzo dei primi del novecento dove un tipo con una vita apparentemente buona, sposato felicemente, un giorno inizia a guardarsi allo specchio e viene assalito da forti dubbi che lo conducono a vedere la sua vita fondata sulla menzogna; la storia si conclude con lui che sceglie felicemente di fare il barbone, quando prima era ricco. Alla tua ex-moglie è accaduta una cosa del genere e poteva succedere anche a te in teoria. Non era una persona completamente formata, doveva comprendere cosa volere dalla vita. Così lei sta seguendo il suo naturale percorso di vita, alla ricerca della sua dimensione, che non deve essere per forza nella perfezione apparente.
Qui si sta tanto a descrivere scenari quasi apocalittici riguardo le trentenni-quarantenni wallate plurisborrate, ma riguardo queste è maggiormente probabile che abbiano capito cosa vogliono dalla vita, a seguito delle esperienze che hanno fatto; la tua ex moglie quasi sicuramente aveva avuto solo te fino all' anno scorso, aveva fatto sesso solo con te fino all' anno scorso, ma ciò ne aveva ritardato il percorso di formazione e crescita. Meglio che questo evento spiacevole sia avvenuto adesso che in futuro, perché sei bello giovane e hai la vita davanti.
Sei ancora frastornato, lo so, peggio ancora in questo periodo storico, però puoi farcela benissimo a rifarti una vita, non sei brutto e hai un lavoro normale, dalla foto pare di operaio o meccanico.