DieterHellstrom
Active member
Due anni fa decisi di iscrivermi a un corso di recitazione nel mio paese. Fin dai primi mesi mi accorsi che era molto divertente e mi piaceva davvero. Facevamo molti esercizi psicologici e provavamo diverse scene, cosa che consiglio a chiunque voglia migliorare le proprie abilità sociali e superare la timidezza (salvo provarci con le tipe ASSOLUTAMENTE NO!!!)
Oltre a questo, si notava subito che c’era una netta maggioranza di ragazze (pure bone), con alcune delle quali mi ritrovai a fare scene romantiche. Col tempo si creò un bel gruppo di amici, e un giorno decidemmo di organizzare una festa proprio li. Durante la serata ci ubriacammo tutti, incluso il maestro, che addirittura ruppe alcune bottiglie. Eravamo tutti su di giri e ballavamo peggio che in discoteca. Alla fine, ballando con una ragazza, provai a baciarla, ma lei mi schivò e io mi allontanai. Io, imbarazzato, già mi immaginavo in galera. LA PRIMA CRUDEZZA ERA SUCCESSA
Dopo qualche settimana, continuai le lezioni come nulla fosse. Mi avvicinai a una per parlare normalmente (una ragazza molto bella ma con portamento molto femministe) e notai che mi trattava con antipatia. Le chiesi il motivo, e mi disse che era perché avevo provato a baciare la sua amica. Pensando fosse solo gelosa, le risposi che non ci avevo provato seriamente. Poi aggiunse che le dava fastidio che la perseguitassi al lavoro, questa lavorava in una gelateria di un centro commerciale e, ogni tanto, quando la vedevo, la salutavo in modo amichevole. Mi piaceva anche lei, ma nulla di che. DOPPIA CRUDEZZA
Alla fine, mi accusò di essere troppo insistente. Ribattei dicendo che probabilmente era successo tutto questo solo perché la sua amica non era interessata e mi vedeva brutto, e alla fine la discussione si concluse a mio favore. Lei nervosa concluse dicendomi di diventare poco invadente e non invadere gli spazi personali delle ragazze. Tipo se fossi una creatura lovecraftiana. Per un bacio manco dato
Nei giorni successivi, però, mi accorsi che ormai ero antipatico a quasi tutti, tranne ai miei amici maschi, che continuavano a trovarmi simpatico e sapevano che le donne sono delle stronze di merda, grazie a Dio!. La voce si diffuse in tutta la scuola, e anche il maestro (forse per motivi personali o perche era un betaprovider del cazzo) iniziò a comportarsi in modo ostile. Ogni scena che facevo non andava mai bene e cominciò anche a prendermi in giro. La situazione culminò quando, durante una scena romantica, la mia partner di scena sembrava intimorita, e io, inconsapevolmente, recitai in modo un po’ “spaventoso” (l'aspetto fisico conta molto). Lui commentò -Ma per caso hai la noema di essere un maniaco?- TRIPLA CRUDEZZA
A quel punto, decisi di andarmene e di non tornare più, risparmiando i soldi per altre attività. Diciamo che da quella esperienza accumulata da gia tante ma tante... altre crudezze comincio a farmi cambiare percezione sull'amore. Tipo qualcosa si era rotto dentro di me per sempre.
Oltre a questo, si notava subito che c’era una netta maggioranza di ragazze (pure bone), con alcune delle quali mi ritrovai a fare scene romantiche. Col tempo si creò un bel gruppo di amici, e un giorno decidemmo di organizzare una festa proprio li. Durante la serata ci ubriacammo tutti, incluso il maestro, che addirittura ruppe alcune bottiglie. Eravamo tutti su di giri e ballavamo peggio che in discoteca. Alla fine, ballando con una ragazza, provai a baciarla, ma lei mi schivò e io mi allontanai. Io, imbarazzato, già mi immaginavo in galera. LA PRIMA CRUDEZZA ERA SUCCESSA
Dopo qualche settimana, continuai le lezioni come nulla fosse. Mi avvicinai a una per parlare normalmente (una ragazza molto bella ma con portamento molto femministe) e notai che mi trattava con antipatia. Le chiesi il motivo, e mi disse che era perché avevo provato a baciare la sua amica. Pensando fosse solo gelosa, le risposi che non ci avevo provato seriamente. Poi aggiunse che le dava fastidio che la perseguitassi al lavoro, questa lavorava in una gelateria di un centro commerciale e, ogni tanto, quando la vedevo, la salutavo in modo amichevole. Mi piaceva anche lei, ma nulla di che. DOPPIA CRUDEZZA
Alla fine, mi accusò di essere troppo insistente. Ribattei dicendo che probabilmente era successo tutto questo solo perché la sua amica non era interessata e mi vedeva brutto, e alla fine la discussione si concluse a mio favore. Lei nervosa concluse dicendomi di diventare poco invadente e non invadere gli spazi personali delle ragazze. Tipo se fossi una creatura lovecraftiana. Per un bacio manco dato
Nei giorni successivi, però, mi accorsi che ormai ero antipatico a quasi tutti, tranne ai miei amici maschi, che continuavano a trovarmi simpatico e sapevano che le donne sono delle stronze di merda, grazie a Dio!. La voce si diffuse in tutta la scuola, e anche il maestro (forse per motivi personali o perche era un betaprovider del cazzo) iniziò a comportarsi in modo ostile. Ogni scena che facevo non andava mai bene e cominciò anche a prendermi in giro. La situazione culminò quando, durante una scena romantica, la mia partner di scena sembrava intimorita, e io, inconsapevolmente, recitai in modo un po’ “spaventoso” (l'aspetto fisico conta molto). Lui commentò -Ma per caso hai la noema di essere un maniaco?- TRIPLA CRUDEZZA
A quel punto, decisi di andarmene e di non tornare più, risparmiando i soldi per altre attività. Diciamo che da quella esperienza accumulata da gia tante ma tante... altre crudezze comincio a farmi cambiare percezione sull'amore. Tipo qualcosa si era rotto dentro di me per sempre.