Ho ormai raggiunto uno stato in cui sono così consapevole e certo della mia condizione attuale e futura, in termini di relazioni sentimentali o possibilità lavorative, che non nutro più nemmeno sofferenza. La disperazione uno la prova solo se ha ancora un barlume di speranza di poter vedere le cose migliorare. Tolta del tutto la speranza in seguito a svariati ragionamenti razionali basati su dati e osservazioni di una vita, del tutto rassegnato, sono rimasto sorpreso nel non provare più ormai da parecchio tempo alcun dolore sentimentale. Ancora più sorprendentemente per me, mi sono accorto specie ultimamente che la sensazione che provo più spesso è invece schifo, disgusto, ma non tanto nei confronti delle donne/ragazze, e nemmeno nei confronti delle persone o del mondo in generale. No, provo disgusto per me stesso. E non è un disgusto che scaturisce da rabbia o frustrazione, è un disgusto che arriva in maniera inattesa e naturale. Come se una parte di me si vedesse da fuori e provasse repulsione per la macchietta d'uomo banale che in fondo sono. Come uno proverebbe schifo per una bistecca avariata, senza rabbia, solo sincero schifo.
So che la cosa sembra, ed è, strana. A qualcun altro capita la stessa cosa?
So che la cosa sembra, ed è, strana. A qualcun altro capita la stessa cosa?