Ci fossero stati bordelli legalizzati dallo stato, gli amici di pallavolo del Turetta lo avrebbero portato per consolarsi a sborrare in faccia alla ventenne rumena di turno, stipendiata a dovere e protetta. Sarebbero stati tutti più liberi e felici, Turetta più rilassato e consapevole, magari avrebbe anche finito l'università e si sarebbe rifatto una vita, la prostituta avrebbe lavorato in tutta tranquillità senza la protezione di Dragan che ogni tanto le rifila uno schiaffo e si prende l'80% per sputtanarlo in droghe, alcol e macchinette, Giulia stessa libera di farsi la propria vita a piacimento ed anche lo stato italiano avrebbe avuto una nuova modalità di entrate dalla tassazione per costruire una delle case di riposo necessarie per accogliere i vecchi di cui si riempirà a dismisura questo paese nei prossimi anni.
Invece adesso abbiano un uomo in galera e finito, parenti serpenti della vittima probabilmente con un futuro da politici sfruttando la tragedia, una massa di uomini colpevolizzati dalle femministe e degrado del pensiero critico.
Stato italiano complice dei femminicidi.
