mi auguro solo che nell'aldilà o in qualsiasi altra dimensione, non sia condannato a farmi le seghe.
Voglio accoppiarmi felicemente
Voglio accoppiarmi felicemente
Segui il video qui sotto per vedere come installare il nostro sito come web app sulla tua schermata principale.
Nota: Questa funzionalità potrebbe non essere disponibile in alcuni browser.
mi auguro solo che nell'aldilà o in qualsiasi altra dimensione, non sia condannato a farmi le seghe.
Voglio accoppiarmi felicemente
Ma che letture hai fatto a riguardo?La reincarnazione rimane la teoria più plausibile, considerando anche la mole di testimonianze avute da bambini che si ricordavano di vite passate, difficile intuire i meccanismi di come possa funzionare, forse come un feedback loops?
Visualizza allegato 15616
"niente si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma" Lavoisier
Visualizza allegato 15617
Serrano ha definito la sua filosofia Hitlerismo esoterico, che ha descritto come una nuova fede religiosa "in grado di trasformare l'uomo materialista di oggi in un nuovo eroe idealista", e anche come "molto più di una religione: è un modo per trasmutare un eroe in Dio".
Insiste sul fatto che ci sia stata una vasta cospirazione storica per nascondere le origini dell'umanità evoluta.
La visione di Serrano si apre con esseri extragalattici che fondarono la Prima Iperborea, un regno terrestre ma non fisico, che non era né geograficamente limitato né vincolato dai cerchi della...
- Operaioisback
- Risposte: 16
- Forum: Una vita da brutto
Se anche solo esisterà il concetto di accoppiamento, che è il principio di tutti i mali, saprai di essere dentro l'ennesimo truman show del cazzomi auguro solo che nell'aldilà o in qualsiasi altra dimensione, non sia condannato a farmi le seghe.
Voglio accoppiarmi felicemente
Quando si parla di fisica quantistica, che studia per definizione le particelle più piccole dell’atomo, il concetto di “creatore” perde di significato. Se io ti indicassi una statua di marmo e ti chiedessi di dirmi chi l’ha creata tu mi diresti “Lo scultore”, ma lui si è limitato semplicemente a dividere le varie particelle pre esistenti. In termini quantistici non ha creato nulla, ma ha riorganizzato quello che già c’era. Bisogna uscire dalla logica della fisica classica secondo cui ci sia un prima e un dopo e che implichi l’esistenza di un tempo. Il "vuoto" quantistico è uno stato con energia residua, campi quantistici attivi e fluttuazioni che possono produrre particelle. È stato condotto uno studio a riguardo ed è stato osservato come in forti campi elettrici e gravitazionali si possono formare coppie di particelle e antiparticelle. Questo processo è chiamato produzione di coppie ed è previsto dalla teoria quantistica dei campi. Così come l’effetto Casimir che ti invito ad approfondire. Tutto ciò è comunque possibile all’esistenza di leggi fisiche. E le leggi fisiche da dove vengono? C’è chi dice che si siano auto generate con l’universo…chi invece pensa che semplicemente non possano non esistere, altri pensano da una mente superiore… Qui entriamo veramente nel nocciolo del mistero…per me è necessariamente un mondo creato e tutto cio che ci dicono compreso spazio pianeti è tutta una favola
è un mondo chiuso creato da Dio
o nelle peggiori delle ipotesi è una simulazione o mondo virtuale la botta sarà scoprire cosa ci sia dopo
impossibile credere che questo mondo sia nato dal nulla da spazio vuoto creato da una singolarità grande quanto una pallina da golf.. sarebbe nato tutto da la lol
la gente preferisce credere a questo che al fatto che ci sia un creatore dietro tutto questo. cosa palese e innegabile
il fatto che tutto questo è arrivato dal nulla è molto più improbabile che la giustificazione scientifica che sono favole vere..
Chi sono i 144mila?Incredibilmente basato. Comunque c'è modo per uscire, ma richiede una mole di studio e lavoro interiore che pochissimi sono disposti a fare (probabilmente i famosi 144.000)
quelli che si salveranno dopo l'apocalisse mi pareChi sono i 144mila?
Potresti spiegarlo meglio, caro?"Questo perché la "vita" è in realtà la nostra esistenza in una dimensione infernale su un pianeta prigione dove il percorso di vita e il destino di ognuno sono scritti come in un libro di fiabe. È una delle esistenze più noiose, distruttive e banali del multiverso, ed è per questo che le guardie della nostra prigione lavorano così duramente per farci sentire in colpa e indottrinarci all'idea di tornare qui dopo la morte per estinguere il "karma". L'inferno perfetto non è un mondo di fuoco e zolfo con demoni che ti scorticano la pelle per l'eternità, perché alla fine il dolore diventa piacere attraverso il masochismo e la tortura spezza la mente fino a quando non è più possibile infliggere una sofferenza significativa. No, l'inferno ideale è un mondo di noioso, cronico e di basso livello di stress, punteggiato da occasionali sprazzi di amore, significato e speranza che ti mantengono perennemente insoddisfatto e in lotta contro un sistema impossibile che cerca costantemente di renderti la vita miserabile.
Nel corso della tua vita, ti ritrovi a guardare la società degenerare, le bollette aumentare, le malattie diventare epidemiche, i tuoi figli rivoltarsi contro di te e l'unico leader che pensavi fosse dalla tua parte ti tradisce. Finalmente capisci la verità e inizi a desiderare un'apocalisse, una rivoluzione, un evento imprevedibile, qualsiasi cosa, non importa quanto indiscriminatamente distruttiva per la civiltà. Ti rendi conto che solo un evento del genere può salvare l'umanità dalle catene del sistema totalitario in cui sei nato, un sistema che diventa sempre più forte e inattaccabile ogni giorno. Ahimè, una tale rottura non avviene mai, perché il mondo è una rappresentazione teatrale e il regista ha dichiarato che "lo spettacolo deve continuare!".
Poi, muori e l'intero ciclo si ripete nella tua prossima vita, senza accesso ai tuoi ricordi.
Chi sarebbero le "guardie" della nostra prigione?"Questo perché la "vita" è in realtà la nostra esistenza in una dimensione infernale su un pianeta prigione dove il percorso di vita e il destino di ognuno sono scritti come in un libro di fiabe. È una delle esistenze più noiose, distruttive e banali del multiverso, ed è per questo che le guardie della nostra prigione lavorano così duramente per farci sentire in colpa e indottrinarci all'idea di tornare qui dopo la morte per estinguere il "karma". L'inferno perfetto non è un mondo di fuoco e zolfo con demoni che ti scorticano la pelle per l'eternità, perché alla fine il dolore diventa piacere attraverso il masochismo e la tortura spezza la mente fino a quando non è più possibile infliggere una sofferenza significativa. No, l'inferno ideale è un mondo di noioso, cronico e di basso livello di stress, punteggiato da occasionali sprazzi di amore, significato e speranza che ti mantengono perennemente insoddisfatto e in lotta contro un sistema impossibile che cerca costantemente di renderti la vita miserabile.
Nel corso della tua vita, ti ritrovi a guardare la società degenerare, le bollette aumentare, le malattie diventare epidemiche, i tuoi figli rivoltarsi contro di te e l'unico leader che pensavi fosse dalla tua parte ti tradisce. Finalmente capisci la verità e inizi a desiderare un'apocalisse, una rivoluzione, un evento imprevedibile, qualsiasi cosa, non importa quanto indiscriminatamente distruttiva per la civiltà. Ti rendi conto che solo un evento del genere può salvare l'umanità dalle catene del sistema totalitario in cui sei nato, un sistema che diventa sempre più forte e inattaccabile ogni giorno. Ahimè, una tale rottura non avviene mai, perché il mondo è una rappresentazione teatrale e il regista ha dichiarato che "lo spettacolo deve continuare!".
Poi, muori e l'intero ciclo si ripete nella tua prossima vita, senza accesso ai tuoi ricordi.