Cosa c'è nell'aldilà secondo voi? Credete ai medium e cose simili?

mi auguro solo che nell'aldilà o in qualsiasi altra dimensione, non sia condannato a farmi le seghe.
Voglio accoppiarmi felicemente
 
La reincarnazione rimane la teoria più plausibile, considerando anche la mole di testimonianze avute da bambini che si ricordavano di vite passate, difficile intuire i meccanismi di come possa funzionare, forse come un feedback loops?
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"niente si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma" Lavoisier

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Ma che letture hai fatto a riguardo?
 
Sono ateo al 99,9%. Quel 0,1% è dettato dal fatto che per definizione non si può dimostrare qualcosa che non esiste, ma ciò non toglie che anche se logicamente molto improbabile, potrebbe esserci qualcosa.
 
per me è necessariamente un mondo creato e tutto cio che ci dicono compreso spazio pianeti è tutta una favola
è un mondo chiuso creato da Dio

o nelle peggiori delle ipotesi è una simulazione o mondo virtuale la botta sarà scoprire cosa ci sia dopo
impossibile credere che questo mondo sia nato dal nulla da spazio vuoto creato da una singolarità grande quanto una pallina da golf.. sarebbe nato tutto da la lol

la gente preferisce credere a questo che al fatto che ci sia un creatore dietro tutto questo. cosa palese e innegabile
il fatto che tutto questo è arrivato dal nulla è molto più improbabile che la giustificazione scientifica che sono favole vere..
 
per me è necessariamente un mondo creato e tutto cio che ci dicono compreso spazio pianeti è tutta una favola
è un mondo chiuso creato da Dio

o nelle peggiori delle ipotesi è una simulazione o mondo virtuale la botta sarà scoprire cosa ci sia dopo
impossibile credere che questo mondo sia nato dal nulla da spazio vuoto creato da una singolarità grande quanto una pallina da golf.. sarebbe nato tutto da la lol

la gente preferisce credere a questo che al fatto che ci sia un creatore dietro tutto questo. cosa palese e innegabile
il fatto che tutto questo è arrivato dal nulla è molto più improbabile che la giustificazione scientifica che sono favole vere..
Quando si parla di fisica quantistica, che studia per definizione le particelle più piccole dell’atomo, il concetto di “creatore” perde di significato. Se io ti indicassi una statua di marmo e ti chiedessi di dirmi chi l’ha creata tu mi diresti “Lo scultore”, ma lui si è limitato semplicemente a dividere le varie particelle pre esistenti. In termini quantistici non ha creato nulla, ma ha riorganizzato quello che già c’era. Bisogna uscire dalla logica della fisica classica secondo cui ci sia un prima e un dopo e che implichi l’esistenza di un tempo. Il "vuoto" quantistico è uno stato con energia residua, campi quantistici attivi e fluttuazioni che possono produrre particelle. È stato condotto uno studio a riguardo ed è stato osservato come in forti campi elettrici e gravitazionali si possono formare coppie di particelle e antiparticelle. Questo processo è chiamato produzione di coppie ed è previsto dalla teoria quantistica dei campi. Così come l’effetto Casimir che ti invito ad approfondire. Tutto ciò è comunque possibile all’esistenza di leggi fisiche. E le leggi fisiche da dove vengono? C’è chi dice che si siano auto generate con l’universo…chi invece pensa che semplicemente non possano non esistere, altri pensano da una mente superiore… Qui entriamo veramente nel nocciolo del mistero…
 
Credo sia Dio che nell'aldilà, esistono per svariati motivi, l'universo è stato fatto con leggi scritte, e qualcuno le avrà dovuto scrivere.
L'anima credo che esista, perchè la coscienza è estremamente piu complessa di semplici interazioni neurali
 
@operai
"Questo perché la "vita" è in realtà la nostra esistenza in una dimensione infernale su un pianeta prigione dove il percorso di vita e il destino di ognuno sono scritti come in un libro di fiabe. È una delle esistenze più noiose, distruttive e banali del multiverso, ed è per questo che le guardie della nostra prigione lavorano così duramente per farci sentire in colpa e indottrinarci all'idea di tornare qui dopo la morte per estinguere il "karma". L'inferno perfetto non è un mondo di fuoco e zolfo con demoni che ti scorticano la pelle per l'eternità, perché alla fine il dolore diventa piacere attraverso il masochismo e la tortura spezza la mente fino a quando non è più possibile infliggere una sofferenza significativa. No, l'inferno ideale è un mondo di noioso, cronico e di basso livello di stress, punteggiato da occasionali sprazzi di amore, significato e speranza che ti mantengono perennemente insoddisfatto e in lotta contro un sistema impossibile che cerca costantemente di renderti la vita miserabile.

Nel corso della tua vita, ti ritrovi a guardare la società degenerare, le bollette aumentare, le malattie diventare epidemiche, i tuoi figli rivoltarsi contro di te e l'unico leader che pensavi fosse dalla tua parte ti tradisce. Finalmente capisci la verità e inizi a desiderare un'apocalisse, una rivoluzione, un evento imprevedibile, qualsiasi cosa, non importa quanto indiscriminatamente distruttiva per la civiltà. Ti rendi conto che solo un evento del genere può salvare l'umanità dalle catene del sistema totalitario in cui sei nato, un sistema che diventa sempre più forte e inattaccabile ogni giorno. Ahimè, una tale rottura non avviene mai, perché il mondo è una rappresentazione teatrale e il regista ha dichiarato che "lo spettacolo deve continuare!".

Poi, muori e l'intero ciclo si ripete nella tua prossima vita, senza accesso ai tuoi ricordi.
Potresti spiegarlo meglio, caro?
 
"Questo perché la "vita" è in realtà la nostra esistenza in una dimensione infernale su un pianeta prigione dove il percorso di vita e il destino di ognuno sono scritti come in un libro di fiabe. È una delle esistenze più noiose, distruttive e banali del multiverso, ed è per questo che le guardie della nostra prigione lavorano così duramente per farci sentire in colpa e indottrinarci all'idea di tornare qui dopo la morte per estinguere il "karma". L'inferno perfetto non è un mondo di fuoco e zolfo con demoni che ti scorticano la pelle per l'eternità, perché alla fine il dolore diventa piacere attraverso il masochismo e la tortura spezza la mente fino a quando non è più possibile infliggere una sofferenza significativa. No, l'inferno ideale è un mondo di noioso, cronico e di basso livello di stress, punteggiato da occasionali sprazzi di amore, significato e speranza che ti mantengono perennemente insoddisfatto e in lotta contro un sistema impossibile che cerca costantemente di renderti la vita miserabile.

Nel corso della tua vita, ti ritrovi a guardare la società degenerare, le bollette aumentare, le malattie diventare epidemiche, i tuoi figli rivoltarsi contro di te e l'unico leader che pensavi fosse dalla tua parte ti tradisce. Finalmente capisci la verità e inizi a desiderare un'apocalisse, una rivoluzione, un evento imprevedibile, qualsiasi cosa, non importa quanto indiscriminatamente distruttiva per la civiltà. Ti rendi conto che solo un evento del genere può salvare l'umanità dalle catene del sistema totalitario in cui sei nato, un sistema che diventa sempre più forte e inattaccabile ogni giorno. Ahimè, una tale rottura non avviene mai, perché il mondo è una rappresentazione teatrale e il regista ha dichiarato che "lo spettacolo deve continuare!".

Poi, muori e l'intero ciclo si ripete nella tua prossima vita, senza accesso ai tuoi ricordi.
Chi sarebbero le "guardie" della nostra prigione?
 
Tesi più probabile a livello logico

Le altre opzioni sono favole che vengono raccontate per tranquillizare le menti deboli, per dare un senso a questa inutile esistenza, dopo non c'è niente, per SEMPRE, tra un triliardo di anni sarete ancora morti, non c'è resurrezione, reincarnazione, c'è solo il nulla più totale ad attenderci, la perdità della coscienza, sparito tutto, fino alla fine del tempo stesso, fino al collasso dell'universo, fermatevi un attimo e rifletteteci, finchè non vi starete cagando addosso all'idea, finchè non vi viene un attacco di panico, vuol dire che ancora non avete capito veramente cosa significa svanire nel nulla...
Crudo
 
Sì, proprio io sono un medium. Fidatevi!
Posso farvi comunicare con i vostri cari defunti*, contattatemi su [email protected] per organizzare una seduta.

*300.00€ allo scatto della chiamata, poi 5.99€/minuto.
A parte gli scherzi, non tratterei la cosa con tanta leggerezza. Persone a me vicine hanno avuto prove (parziali, per carità) che qualcosa di vero ci puó essere. Non dico altro per rispetto ai miei parenti.
 
Si e penso che alla gente non gli piaccia essere a conoscenza di questa scomoda verità, ovvero che non abbiamo il libero arbitrio e non siamo autonomi, quando ero bambino e giocavo con i giocattoli facevo notare agli altri bambini che siamo noi che gli stiamo muovendo, ma a loro non piaceva questa cosa perché volevano continuare a rimanere immersi nel gioco altrimenti si crea un senso di frustrazione nel sapere che non puoi fare il cazzo che ti pare e quindi si creano meccanismi di coping
 
Si e penso che alla gente non gli piaccia essere a conoscenza di questa scomoda verità, ovvero che non abbiamo il libero arbitrio e non siamo autonomi, quando ero bambino e giocavo con i giocattoli facevo notare agli altri bambini che siamo noi che gli stiamo muovendo, ma a loro non piaceva questa cosa perché volevano continuare a rimanere immersi nel gioco altrimenti si crea un senso di frustrazione nel sapere che non puoi fare il cazzo che ti pare e quindi si creano meccanismi di coping
Come si puó uscire da questa condizione, secondo te?...
 
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